PN RIC 2021-2027 e Fondo garanzia PMI: a che punto siamo

Fondi europei - Photo credit: Foto di Pavel Danilyuk via PexelsPrincipale strumento di programmazione nazionale a sostegno dello sviluppo del tessuto produttivo del Mezzogiorno, il PN Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-2027 mette in campo strumenti come i Contratti di sviluppo e gli Accordi per l'innovazione per sostenere gli investimenti delle imprese meridionali, in particolare per la doppia transizione verde e digitale. 500 milioni del PN RIC 21-27 sono destinati alla riserva speciale del Fondo di garanzia PMI che, favorendo l'accesso al credito bancario, ha già sostenuto investimenti per oltre 3,3 miliardi.

Al via la Riserva speciale PN RIC 2021-2027 del Fondo di garanzia PMI

Obiettivo del Programma nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 è infatti sostenere la crescita del sistema produttivo delle sette regioni meno sviluppate - Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia - per favorire la convergenza tra il Sud e il Centro-Nord.

Le risorse disponibili, pari a 5,6 miliardi di euro, sono dirette a incentivare gli investimenti produttivi, in ricerca e in innovazione, nel rafforzamento delle competenze e anche per la diffusione delle energie rinnovabili nelle regioni del Mezzogiorno, dove un tessuto imprenditoriale fatto prevalentemente di PMI, ma con alcune grandi imprese, opera in alcuni cluster produttivi e filiere ad elevata specializzazione, che hanno il potenziale per crescere e per intercettare numerosi trend strategici sia con riferimento alla transizione digitale che a quella ecologica.

I principali strumenti di finanziamento attivati dal MIMIT nell'ambito del PN RIC 21-27 si pongono in continuità con la precedente programmazione 2014-2020 - Accordi per l’Innovazione, Investimenti sostenibili 4.0, Smart&Start Italia, Fondo di Garanzia PMI - cui si aggiunge tra le novità il bando Scoperta Imprenditoriale per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, come spiegato dall'Autorità di Gestione del Programma, Anna Maria Fontana, in occasione della prima riunione del Sottocomitato Mezzogiorno, lo scorso 18 luglio.

Credit: Anna Maria Fontana Autorità di Gestione del PN RIC 21-27

Per approfondire: Fondi esauriti in un giorno per il bando Scoperta Imprenditoriale

I primi risultati della Riserva speciale PN RIC 2021-2027 del Fondo di garanzia PMI

Dentro questo quadro, la destinazione di 500 milioni alla Riserva Speciale del Fondo di garanzia PMI, in continuità con quanto realizzato con la riserva PON IC 2014-2020, permette di mobilitare risorse del PN RIC per la concessione di garanzie sui finanziamenti concessi dalle banche a favore delle PMI a fronte di investimenti o per esigenze di capitale circolante.

In base ai illustrati dall'AdG Fontana, al 30 giugno le garanzie concesse hanno superato i 50 milioni di euro, abilitando investimenti per oltre 3,3 miliardi di euro.

Credit: Anna Maria Fontana Autorità di Gestione del PN RIC 21-27

Il quadro relativo all'operatività per Regione vede spiccare le performance di Campania e Sicilia, che vedono prestiti garantiti, rispettivamente, per oltre 15,7 e oltre 13,4 milioni di euro.

Credit: Anna Maria Fontana Autorità di Gestione del PN RIC 21-27

Va ricordato che all'operatività del Fondo di garanzia PMI concorrono tuttavia anche altri fondi europei, in particolare quelli del Fondo europeo di sviluppo regionale che alcune regioni hanno deciso di utilizzare per alimentare le sezioni regionali del Fondo nell'ambito dei rispettivi PR FESR 2021-2027. Le due sezioni cofinanziate dai PR FESR di Piemonte e Veneto sono infatti già state attivate, mentre sono in fase di definizione o avvio quelle cofinanziate con risorse dei PR FESR Toscana, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sicilia ed Emilia-Romagna.

Credit: Anna Maria Fontana Autorità di Gestione del PN RIC 21-27

Per approfondire: Fondi europei 2021-2027: cosa prevede il PN Ricerca, innovazione, competitività