Comunità energetiche rinnovabili: arriva la mappa interattiva delle cabine primarie
La mappa, elaborata dal GSE, permette di individuare le aree in cui sono presenti cabine primarie sul territorio nazionale, requisito indispensabile per permettere a privati e aziende di dare vita a una comunità energetica rinnovabile. Uno strumento che dovrebbe facilitare l’accesso agli incentivi, che dovrebbero essere varati a breve, una volta chiusa l’interlocuzione con Bruxelles.
Tra le forme di condivisione dell’energia più note e oggetto di maggior attenzione negli ultimi mesi ci sono le comunità energetiche rinnovabili. Una CER è un’associazione tra diversi soggetti - può trattarsi di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni o imprese - che producono, consumano e scambiano energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso impianti condivisi.
Tra i requisiti indispensabili per realizzare una comunità energetica rinnovabile c’è la connessione dei soggetti coinvolti nella CER alla stessa cabina primaria.
Finora per conoscere la cabina primaria cui allacciarsi - o per sapere con chi, in una certa area, è possibile associarsi per dare vita a una comunità energetica - occorreva visitare i siti delle compagnie di distribuzione elettrica che offrono il servizio. Ora il Gestore dei Servizi Energetici colma la lacuna, pubblicando una mappa interattiva delle cabine primarie presenti sul territorio nazionale.
Una mappa elaborata utilizzando le informazioni cartografiche fornite dai 25 distributori che dispongono di cabine primarie, che consente a cittadini, imprese, PA e a chiunque sia interessato a realizzare una CER di localizzare le singole aree convenzionali sottese alle 2107 cabine primarie presenti sul territorio nazionale.
La mappa è consultabile da chiunque in autonomia inserendo sia un singolo indirizzo che le relative coordinate geografiche e permette di reperire tutte le informazioni inerenti il codice univoco dell'area convenzionale, la ragione sociale del distributore e i confini comunali.
La mappa del GSE non fornisce informazioni relative alle isole minori non interconnesse o alle aree afferenti ai Sistemi di Distribuzione Chiusi - SDC connessi in alta tensione (RIU e ASDC connessi in alta tensione). In questi casi l'area sottesa alla cabina primaria di riferimento, precisa il Gestore, è autonomamente individuabile in quanto coincide, rispettivamente, con l'isola minore o con l'ambito territoriale del Sistema di Distribuzione Chiuso connesso in alta tensione.
Per l’Amministratore delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante, “la mappa interattiva delle cabine primarie favorirà lo sviluppo e la diffusione delle CER, le quali consentiranno a cittadini, imprese e PA di partecipare attivamente alla decarbonizzazione dei consumi, attraverso la condivisione dell’energia”.
Per il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, “questa novità tecnica va nella direzione di preparare il nostro Paese a una crescita sostenuta delle CER, perché entrino a pieno nella cultura energetica nazionale”.
E facendo riferimento al decreto incentivi per le comunità energetiche rinnovabili, “il confronto con la Commissione è alle battute finali e vogliamo farci trovare pronti, con strumenti avanzati ed efficaci”.
Il decreto incentivi, atteso da tempo, si muove in due direzioni: una tariffa incentivante sull’energia prodotta e autoconsumata e un contributo a fondo perduto finanziato con 2,2 miliardi del PNRR.
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