I fondi UE aiuteranno l'Abruzzo a rialzarsi
Le immagini che scorrono in televisione e su Internet riportano alla mente quelle dei profughi di guerra. Polvere, pietre, ferro e calcinacci. Sembra un incubo senza fine il terremoto che ha colpito l’Aquilano. Le scosse, seppur di minore intensità rispetto alla prima, la più terribile, nella notte tra il 6 ed il 7 aprile, hanno continuato a colpire un popolazione già duramente messa alla prova. L’ultimo bollettino ufficiale trasmesso del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parla di 260 vittime, di cui 16 bambini.