Sicurezza strade e scuole - pronti oltre 3 miliardi per le Province
La Conferenza Stato-Città ed autonomie locali dà il via libera al riparto di 3,75 miliardi per l’elaborazione di piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole.
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Parere positivo della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali al decreto dei ministri dell’Interno, delle Infrastrutture e trasporti e dell’Economia che ripartisce le risorse messe a disposizione in legge di Bilancio 2019 per la manutenzione affidata alle Province attraverso il fondo destinato a rilanciare gli investimenti degli enti territoriali.
Cos’è il fondo investimenti enti territoriali
La Legge di Bilancio 2019, ai commi 122 e 123, ha istituito un fondo destinato a rilanciare gli investimenti degli enti territoriali.
La dotazione del fondo è di 2,78 miliardi di euro per il 2019, 3,18 miliardi per il 2020, 1,26 miliardi per il 2021, oltre a circa 28 miliardi di euro complessivi tra il 2022 e il 2033, mentre dal 2034 l’importo è fissato in 1,5 miliardi di euro.
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Nel 2019 e 2020, il contributo agli investimenti “diretti e indiretti” delle Regioni determina l’assorbimento di ben 2,5 miliardi l’anno, mentre per il periodo 2019-2033 lo stesso fondo finanzia il contributo annuo di 250 milioni di euro per le sole Province delle Regioni a statuto ordinario per la manutenzione, anche ordinaria, di strade e scuole provinciali.
Risorse, queste ultime, ripartite con il decreto approvato dalla Conferenza Stato-Città e che prevede uno stanziamento complessivo di 3,75 miliardi di euro dal 2019 al 2033.
Per garantire la corretta elaborazione dei piani di sicurezza, saranno fatte nuove assunzioni tra figure ad alto contenuto tecnico-professionale come ingegneri, architetti, geometri, tecnici della sicurezza ed esperti in contrattualistica pubblica e codice appalti e simili.
