Giornata internazionale persone con disabilità: le iniziative e i bandi 2021
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, 3 dicembre, proponiamo una rassegna sui bandi rivolti alle persone coni disabilità, cui si aggiungono i contributi per i caregiver e le misure di politica attiva per favorire l'occupazione di soggetti disabili.
Manovra 2022, le misure per persone con disabilità
Istituita nel 1981 dall’ONU, in occasione dell’Anno internazionale delle persone disabili, la giornata internazionale delle persone con disabilità nasce per promuovere una più ampia sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle difficoltà e le necessità connesse a questa condizione. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventata anche la giornata europea delle persone con disabilità, come voluto dalla Commissione europea in accordo con le Nazioni Unite.
Il tema è incluso anche nell’Agenda 2030 ONU, che sottolinea l’importanza di non lasciare nessuno indietro riservando particolare attenzione alle persone disabili, rimuovendo gli ostacoli architettonici, culturali e sociali, potenziando il servizio sanitario nazionale e le strutture sociali per una reale fruizione dei servizi da parte di tutte le persone.
Iniziative nazionali a sostegno delle persone con disabilità
A livello nazionale, la norma di riferimento sul tema è la legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione e i diritti delle persone handicappate (L. 104/92), nota come Legge 104, che prevede una serie di agevolazioni fiscali per i disabili e le loro famiglie. Tra queste facilitazioni ci sono ad esempio delle detrazione Irpef per i figli portatori di handicap; agevolazioni per spese mediche e mezzi di ausilio; detrazioni per gli addetti all'assistenza e agevolazioni per il settore auto.
A beneficiare di questi aiuti sono:
- i non vedenti e sordi;
- i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
- i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- i disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
- un familiare che ha sostenuto la spesa nell’interesse del disabile, a condizione che questo sia da considerare a suo carico ai fini fiscali.
Oltre alla legge 104 c'è la Legge Dopo di Noi (112/2016): la norma in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare con la quale si istituisce il Fondo a sostegno dei disabili che hanno bisogno di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.
Approvata lo scorso 27 ottobre in Consiglio dei Ministri e in attesa di approvazione da parte del Parlamento è la Legge Delega in materia di disabilità, che rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e consentirà una revisione complessiva della materia. I punti oggetto della norma sono numerosi e vanno dalla definizione della condizione della disabilità alla modifica della condizione di accertamento, dalla vita indipendente alla lotta alla segregazione.
Strumento fondamentale che sarà accessibile dal prossimo anno è l’assegno unico universale, che le famiglie con figli disabili riceveranno senza limiti di età. Nello specifico, per i figli minorenni con disabilità, è prevista una maggiorazione che varia da 105 a 85 euro mensili, in base alla condizione di disabilità (non autosufficienza, grave e media), che si aggiunge ai 175 euro mensili previsti invece per tutti i figli (importo graduato in base all’Isee).
Inoltre per i figli con disabilità che hanno un’età compresa tra i 18 e i 21 anni, la maggiorazione è di 50 euro al mese. Per i figli a carico con disabilità ultra 21enni, è previsto un assegno a vita di 85 euro mensili, importo variabile in base all’indicatore Isee.
È già operativo, invece, il bonus figli disabili: un contributo fino a 500 euro mensili per tre anni inserito nella legge di Bilancio 2021 e frutto del decreto interministeriale del 12 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 novembre.
Guardando alle misure di prossima realizzazione, invece, sono diverse le novità importanti stabilite dalla legge di Bilancio 2022. Tra queste:
- Il Fondo per la disabilità e la non autosufficienza, che dal 2022 verrà denominato "Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità", trasferito presso lo stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle finanze e potenziato con 50 milioni di euro all'anno dal 2023 al 2026;
- Il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità che verrà rifinanziato con una dotazione aggiuntiva pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;
- Verrà istituito il Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità, con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022, per potenziare i servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado;
- Aumenterà la dotazione del Fondo di solidarietà comunale per il trasporto scolastico di studenti disabili, con un onere di 30 milioni per il 2022;
- Nascerà un Fondo per sostenere lo sviluppo dell'offerta turistica rivolta alle persone con disabilità e favorire l'inclusione sociale e la diversificazione dell'offerta turistica, con una budget pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
- Verrà incrementato il Fondo per le non autosufficienze con 100 milioni per il 2022.
A queste misure, si aggiunge l’istituzione del Fondo di solidarietà per le persone affette da malattie rare con una dotazione di un milione di euro annui a decorrere dal 2022. Previsto dalla legge sulle malattie rare, lo strumento è destinato al finanziamento delle misure per il sostegno del lavoro di cura e assistenza delle persone affette da malattie rare, con una percentuale di invalidità pari al 100%, con connotazione di gravità della legge 104/92, e che necessitano di assistenza continua.
Infine, secondo le stime dell’INPS, saranno stampate ad aprile 2022 dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato le Disability Card: delle nuove tessere con foto e QR Code contenenti tutti i dati della persona disabile, nel rispetto della privacy e della riservatezza, che permetteranno di dimostrare la propria condizione di disabilità ed accedere a tutti i servizi che nel tempo verranno messi a disposizione. Questa sorta di ‘carta d’identità’ è destinata a 4 milioni di persone che hanno tra il 67% e il 100% di invalidità, le quali da febbraio 2022 potranno fare domanda direttamente sul sito dell'Istituto e ottenerla dopo due mesi. La Disability Card avrà una durata di dieci anni e dovrà poi essere rinnovata.
I bandi delle regioni per le persone disabili
A livello regionale attualmente sono attivi diversi bandi. Tema che unisce tutte le Regioni in Italia sono gli incentivi per l’inclusione lavorativa e l’assunzione di persone con disabilità: dall'avviso dell’Emilia Romagna a quello della Sardegna, dalla Toscana alla Valle d’Aosta.
A proposito di assistenza, c’è tempo fino alla fine dell’anno per partecipare al bando della Regione Molise che consiste in una somma mensile in favore del caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima. Anche l’avviso della Regione Abruzzo promuove l’erogazione di contributi economici, finalizzati al riconoscimento e alla valorizzazione del lavoro di cura del genitore che assiste minori affetti da una malattia rara e in condizioni di disabilità gravissima che necessitano di un'elevata intensità assistenziale nelle 24 ore.
Non manca l’attenzione al tempo libero, come ad esempio l’avviso della Regione Puglia per sostenere l'attività sportiva agonistica degli atleti Paralimpici attraverso un sostegno economico finalizzato all'acquisto, da parte degli stessi atleti, di attrezzature tecnico - sportive. Un altro esempio è il bando della Regione Lazio per la realizzazione da parte di enti del terzo settore di pacchetti vacanza per persone con disabilità.
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