PNRR green: sprint di metà anno con l'energia protagonista e un bilancio in chiaroscuro

PixabayPiù che una corsa contro il tempo dovrà essere uno sprint di metà anno. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha davanti a sé sei mesi di tempo per assicurarsi la settima rata del PNRR. Dodici dei 69 obiettivi previsti entro dicembre fanno capo al ministero di Pichetto Fratin che ha nel carnet progetti ambiziosi come la riduzione del numero di discariche (su cui incombe la sanzione della Corte di giustizia dell’Unione Europea). Anche se la parte da padrone la fanno le infrastrutture energetiche in capo a Terna e Enel. Così come è l’energia (inclusa l'efficienze energetica) l’asset principale di spesa dei fondi già impegnati: se guardiamo ai 31 investimenti dedicati alla transizione verde nel nuovo PNRR, il 92% dei soldi spesi riguarda l’ecobonus che ha esaurito il suo fondo.

Il punto sugli investimenti del capo dipartimento PNRR del Mase

Regolamento STEP e Settori strategici del DL Coesione: quale impatto sui Programmi 2021-27

Fondi europei - Photo credit: Foto di Alexander Jungmann da Pixabay In occasione della riunione informale dei direttori generali responsabili della Politica di Coesione organizzata nei giorni scorsi dalla presidenza ungherese del Consiglio, l'Italia ha chiesto linee guida chiare da parte della Commissione europea per la revisione di medio termine dei Programmi 2021-2027. Un passaggio che in questa programmazione si intreccia alla possibile modifica dei Programmi in relazione al Regolamento STEP, che prevede il cofinanziamento UE al 100% per le azioni a sostegno degli investimenti in tecnologie strategiche, non solo delle PMI, ma anche delle grandi imprese. E che cade negli stessi mesi in cui le amministrazioni titolari dei Programmi cofinanziati dai fondi europei sono chiamate a individuare gli interventi prioritari con riferimento ai settori strategici indicati dal decreto Coesione. 

Riesame intermedio e obiettivi STEP: opportunità per ricalibrare i Programmi europei 2021-27

Guida al partenariato Innovative SMEs: le nuove opportunità per le PMI innovative italiane

Photo credit: Foto di Mikael Blomkvist da PexelsAl via da oggi la nuova call Eurostars 3, uno degli strumenti del partenariato europeo “Innovative SMEs” finanziato da Horizon Europe che aiuta le imprese ad integrarsi stabilmente nelle catene globali del valore e ad entrare in nuovi mercati. La nuova call Innowide (l’altro strumento del partenariato) si aprirà invece il 23 luglio. Anche quest’anno ad entrambe le call possono partecipare anche le imprese italiane, grazie alle risorse assicurate dal livello nazionale.

Cosa sono i partenariati di Horizon Europe?

Energie rinnovabili: i nuovi bandi europei per progetti di ricerca e innovazione

Energia rinnovabile - Foto di Ricardo Esquivel da PexelsIl 17 settembre si apriranno nuovi bandi del Cluster 5 di Horizon dedicati al sostegno delle attività di ricerca e innovazione con l'obiettivo di rendere le forniture energetiche sicure, sostenibili e competitive, scommettendo sulle energie rinnovabili. Nei bandi 2024, i finanziamenti europei puntano principalmente su fotovoltaico, energia solare termica, biocarburanti/biochimici/biomateriali e sistemi di rimozione della CO2.

I bandi europei per rinnovabili, batterie, efficienza energetica e mobilità. Il Work Programme Horizon Europe 2023-24

Capacity Market, in un decreto le regole per la remunerazione

PixabayStretta alle regole per accedere agli incentivi relativi al Capacity Market. Con decreto del ministro Pichetto Fratin, il Mase ha recepito il parere di Arera del 28 giugno stabilendo che chi partecipa al Capacity Market, e per questo viene remunerato, deve rinunciare a tutti gli altri incentivi. Nel caso di energia già incentivata, l’azienda deve decidere a quale mercato attingere. È una norma che vuole delineare maggiormente le azioni a disposizione del gestore partecipante al Capacity Market e qual è l’ambito all’interno del quale può muoversi. 

Approfondisci qui i parametri definiti da Arera

Le nuove call della Chips JU per creare 30 Chips Competence Center in Europa

Foto di Michael Schwarzenberger da PixabayDopo le call per lo sviluppo di quattro Linee pilota sui chips del futuro, in questi giorni l'impresa comune 'Semiconduttori' (Chips Joint Undertaking) ha lanciato la prima tranche di una nuova tornata di bandi per lo sviluppo dei semiconduttori e della microelettronica in Europa. Si tratta di due call da 120 milioni di euro che puntano a creare una rete di Chips Competence Centers in tutta Europa al fine di favorire l’accesso di PMI e startup alle infrastrutture finanziate dalla JU, a cominciare dalle quattro Linee pilota selezionate nei mesi passati, di cui una prevista proprio nel nostro Paese. Nelle prossime settimane arriveranno poi altri due bandi.

Perchè l'UE punta sui semiconduttori?

CCS, passi avanti per la governance e per i fondi

Foto di Gerd Altmann da PixabayCon l'entrata in vigore del decreto-legge Infrastrutture è nato ufficialmente il Comitato CCS presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e si entra nella fase due delle politiche di governance per la realizzazione della strategia per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Del CCS si è occupato anche il nuovo PNIEC, spedito nei giorni scorsi a Bruxelles, secondo cui «la cattura e lo stoccaggio/utilizzo della CO2 è indispensabile per traguardare l'obiettivo di contenimento del riscaldamento globale».

Anche la CCS nei contratti di sviluppo Net Zero, rinnovabili e batterie del PNRR

Horizon Europe: le call in arrivo della Mission Cities

Foto di Sophie Otto da PexelsA metà settembre si apre una nuova call della Mission Cities che, dopo la selezione delle 100 città europee che fungeranno da laboratorio per la sperimentazione di pratiche sostenibili, continua nel suo percorso a sostegno della neutralità climatica dell’Unione puntando proprio sulle città, le prime fronti di CO2 al mondo. Sul tavolo vi saranno quasi 100 milioni di euro ripartiti tra quattro topic che finanzieranno progetti di ricerca, sviluppo, e innovazione.

Come cambiano i progetti di rigenerazione urbana con il nuovo PNRR?

Horizon Europe, 48 milioni per cloud collaborativo dedicato al patrimonio culturale

The Cultural Heritage Cloud - Photo cfredit: European CommissionNell'ambito del programma Horizon Europe, si è aperta una nuova call per sostenere i progetti finalizzati al miglioramento degli strumenti all'interno dello European Collaborative Cloud for Cultural Heritage. Ecco tutto quello che c'è da sapere sui bandi per implementare l'infrastruttura digitale che collega istituzioni e professionisti del patrimonio culturale operativi a livello europeo.

Horizon Europe, come cambia il work programme 2023-2024

In vigore la legge di conversione del Decreto Coesione: la riforma della governance e i nuovi incentivi

Foto di Pixabay da PexelsDagli incentivi per le assunzioni e per l'avvio di nuove imprese fino ai fondi per cultura, scuola e rigenerazione urbana, passando per mini contratti di sviluppo, sostegno alla ricerca nel Mezzogiorno e rilancio dei siti industriali al Sud. Cosa prevede il testo della legge n. 95-2024, conversione del decreto Coesione, pubblicata in Gazzetta ufficiale.

Quale Politica di Coesione dopo l'esperienza del PNRR?

Horizon Europe: anticipazioni sulla prossima call del Partenariato Clean Energy Transition Partnership - CETP

Foto di Kervin Edward Lara da PexelsLa Clean Energy Transition Partnership (CETP) rientra nel portfolio di partnership lanciato dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon Europe, che unisce fondi UE e investimenti privati per far fronte alle sfide di diversi settori. A settembre verrà pubblicato il bando della Call CETP 2024, ma è già disponibile la bozza che anticipa i contenuti dell'iniziativa.

Transizione green e rinnovabili: cosa finanzia il bando 2023 della Clean Energy Transition Partnership

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