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Sicurezza regionale, flussi migratori, energia, tutela dell'ambiente, sviluppo. Questi i temi affrontati nella riunione del "5+5", il Foro di dialogo Euro-Mediteranneo che raggruppa, da una parte, Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Malta e, dall'altra, Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania. Dall'incontro, che si è tenuto ieri a Palazzo Madama, è emersa la necessità di rafforzare il collegamento tra le due sponde del Mediterraneo.

Via libera del Consiglio per gli Affari economici e finanziari dell'Unione europea alla direttiva che esonera le piccolissime imprese dagli obblighi annuali di rendicontazione contabile e finanziaria. L'esenzione, opzionale e applicabile solo laddove compatibile con gli obblighi nazionali, contribuirà a ridurre gli oneri burocratici a carico delle microimprese.

Si chiama “Insieme per l’Agricoltura” e permetterà agli imprenditori agricoli veneti di ricevere in anticipo i premi della cosiddetta Domanda Unica della Politica Agricola Comune (PAC). I promotori dell'iniziativa, Regione, Agenzia veneta per i finanziamenti in agricoltura (Avepa) e alcuni istituti di credito locali, nella riunione del 20 febbraio scorso, a Padova, hanno definito i termini per la realizzazione del progetto, che sarà formalizzato con la prossima sottoscrizione comune di un documento di impegni.

Start-up europee, impegnate nei settori dell'ICT, dell'energia sostenibile e della mitigazione dei cambiamenti climatici, in corsa per la prima edizione del premio EIT Entrepreneurship Awards. La competizione è rivolta alle aziende create nell'ambito delle community della conoscenza e dell'innovazione (KICs) dell'European Institute of Innovation and Technology (EIT).

Oltre 10 milioni di euro per il finanziamento di progetti di ricerca e innovazione e per l'acquisizione di servizi avanzati da parte di PMI industriali, artigiane e di servizi. É questo il contenuto del bando pubblicato nelle scorse ore dalla Regione Sardegna, volto a favorire la competitività delle imprese locali attraverso l'acquisizione di capacità e conoscenza.

Sono circa 12,7 milioni di euro le risorse destinate, per il 2011, al finanziamento del Fondo per le politiche giovanili - istituito dal Decreto-legge n. 223/2006, art. 19, comma 2, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248/2006 - di cui 1,8 milioni per azioni e progetti di rilevante interesse nazionale e 10,9 milioni per interventi proposti da Regioni, Province e Comuni. Il decreto di ripartizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La Commissione europea ha lanciato un documento di consultazione pubblica per raccogliere opinioni e contributi di tutte le parti interessate in merito al futuro della legislazione comunitaria vigente in capo alle società. Secondo il commissario per il Mercato interno e i servizi, Michel Barnier, “mettere ordine nel diritto societario agevola lo sviluppo delle imprese in tutta l’Ue, a beneficio degli azionisti e dei clienti”. Con l'evoluzione del contesto economico in cui le società stesse si trovano ad operare, ha infatti sottolineato il commissario, “dobbiamo pensare a come adattare il nostro quadro normativo nel migliore dei modi”.

Quanta energia consumiamo? Ce lo dice DEHEMS (Digital Environment Home Energy Management System), il sistema di monitoraggio energetico domestico realizzato da IBM in collaborazione con Hildebrand. Il progetto, finanziato dall'Ue con oltre 2,8 milioni di euro, è stato presentato nei giorni scorsi a Bruxelles.

Secondo un recente studio condotto da Edison, adeguati interventi di efficienza energetica possono generare, a livello nazionale, risparmi per 5,8 miliardi di euro ogni anno. Con questo obiettivo, la società ha siglato un'intesa con il consorzio Multienergia per la realizzazione di progetti in materia di fonti rinnovabili e risparmio energetico.

L'Ungheria si appresta a sperimentare per prima le nuove regole sulla governance dell'eurozona stabilite dal six pack. Secondo quanto anticipato da EurActiv Slovacchia, il paese, a seguito dei ripetuti richiami, potrebbe incappare nelle sanzioni previste dalla procedura per i disavanzi eccessivi, cioè il congelamento di una quota dei fondi di Coesione assegnati. La decisione è attesa per il 22 febbraio.