INAIL: Concorso nazionale Mario Fabio Sartori - 2018
Descrizione
VI edizione del Concorso nazionale “Premio Marco Fabio Sartori” per la realizzazione di un cortometraggio o di una campagna di comunicazione sul tema: “La promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro”.
Con avviso del 21 dicembre 2018 l'INAIL ha reso nota la proroga all’11 febbraio 2019 della scadenza per partecipare al Premio Nazionale Marco Fabio Sartori.
Il concorso nazionale ha lo scopo di sensibilizzare i partecipanti sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’importanza della prevenzione come valore di riferimento per le imprese e per i lavoratori. In particolare, la prevenzione deve essere considerata dalle imprese come un fattore produttivo di crescita e dai lavoratori come opportunità per l’adozione di comportamenti sicuri attraverso la maggior conoscenza e consapevolezza dei rischi sui luoghi di lavoro.
I settori/ambiti che presentano evidenti criticità legate agli infortuni e malattie professionali sono:
- il settore “costruzioni”, che storicamente rappresenta la priorità di rischio per frequenza e gravità in tutto il paese, motivazione per la quale sono stati promossi, anche in linea con le indicazioni dei Piani nazionali della prevenzione, appositi Piani nazionali di prevenzione in edilizia (il primo avviato nel 2010 ed il secondo nel 2018) che vedono il coinvolgimento, insieme all’Inail, del sistema delle Regioni e del Ministero della Salute. Si è trattato di una prima significativa esperienza di “azioni di sistema” articolata su tutto il territorio nazionale e finalizzata alla prevenzione in un settore a elevata criticità per l’incidenza del fenomeno infortunistico;
- il settore “agricoltura”, che ha visto negli ultimi anni una marcata riduzione degli infortuni a fronte di una difficoltà nel decremento degli infortuni mortali e gravi. L’agricoltura italiana, che ha una prevalenza di lavoratori autonomi, dove il calo degli infortuni è meno marcato rispetto ai lavoratori dipendenti, è caratterizzata da un grande frazionamento delle imprese e da carenze in materia di sorveglianza sanitaria. Inoltre tale settore è caratterizzato da un’attività particolarmente faticosa e usurante che, a fronte dell’aumento dell’automazione delle lavorazioni, è interessato anche da nuovi fattori di rischio. A fronte delle criticità del settore sono stati promossi i Piani nazionali della prevenzione agricoltura e selvicoltura, dapprima nel triennio 2010-2012, poi nel quadriennio 2014-2018 nell’ambito del quale vengono individuate e programmate azioni mirate a ridurre il rischio infortunistico nel comparto dell’agricoltura e selvicoltura;
- il settore del “trasporto merci su strada”, che si presenta tra i più pericolosi e per il quale sono stati previsti piani di azione specifici, anche a livello europeo. Gran parte delle attività lavorative vedono il coinvolgimento di veicoli di varia natura: mezzi di trasporto e macchine che ogni giorno circolano sulle strade quali ad esempio automobili, camion, taxi, autobus, moto, biciclette, veicoli di soccorso. I lavoratori adibiti all’uso dei suddetti veicoli sono esposti, tra gli altri, al rischio di incidenti stradali, possibili sia in occasione di lavoro, come nel caso dei lavoratori del settore dell’autotrasporto, sia in itinere. Alcuni determinanti di tali incidenti, sono legati alla persona, come le condizioni di salute, l’età, l’assunzione di farmaci compromettenti l’attenzione, l’equilibrio e i riflessi. Altri fattori di rischio sono riconducibili a possibili comportamenti scorretti alla guida (utilizzo dei cellulari, disattenzione, eccessiva velocità, mancato utilizzo dei sistemi di protezione). Possono altresì concorrere al verificarsi di incidenti cause attribuibili alla sicurezza delle strade e dei veicoli stessi. Per incidere sulla riduzione del numero e della gravità degli incidenti stradali è necessaria una pianificazione degli interventi di prevenzione, l’attuazione di specifiche misure di protezione e, considerata la multifattorialità delle cause degli incidenti, l’attuazione di azioni che incidano simultaneamente su più fattori di rischio;
- meritevoli di particolare attenzione sono, inoltre, gli infortuni che si verificano nei cosiddetti “ambienti confinati o sospetti di inquinamento”, oggetto di specifiche previsioni normative (d.p.r. 14 settembre 2011, n. 177 - Regolamento per la sicurezza negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati). Si tratta di luoghi chiusi e/o di dimensioni ridotte, come per esempio silos, serbatoi, pozzi, reti fognarie, cisterne, dove l’evento infortunistico assume carattere particolare sia in relazione alle caratteristiche dell’ambiente sia alle modalità di soccorso.
Possono partecipare al concorso coloro che abbiano un’età ricompresa tra i 18 e i 35 anni.
Sono esclusi i componenti della giuria, i dipendenti Inail, compresi parenti e affini entro il terzo grado. I vincitori delle precedenti edizioni possono partecipare con progetti diversi da quelli già presentati.
È possibile partecipare al concorso individualmente o in gruppo (max tre).
Ciascun partecipante può concorrere con una sola proposta per una sola sezione del bando su uno dei temi oggetto del concorso:
- a) Sezione 1. cortometraggio audio-video;
- b) Sezione 2. campagna di comunicazione.
Al primo classificato di ciascuna sezione è assegnato un premio in denaro di euro 5.000, al secondo classificato di euro 3.000 e al terzo classificato di euro 1.000.
I vincitori e i classificati al secondo e terzo posto potranno partecipare alla progettazione di una campagna di comunicazione o alla realizzazione di uno o più prodotti audio-video dell’Inail attraverso:
- uno stage non retribuito presso l’Inail, in attuazione delle convenzioni con le Università di Roma “La Sapienza”, “Tor Vergata”, “Roma Tre” e “Luiss”, nel caso in cui i primi 3 classificati siano studenti in corso,
- un periodo di affiancamento non retribuito presso la sede dell’Agenzia di comunicazione che svolge per Inail, nel rispetto delle previsioni contrattuali in vigore, attività di ideazione e progettazione di campagne di comunicazione, per i partecipanti che non siano in possesso dei requisiti per effettuare lo stage con le convenzioni universitarie sopra indicate.
Le opere devono essere trasmesse in un unico invio entro le ore 15.00 del 9 gennaio 2019, attraverso la modalità di invio telematico, raggiungibile dal portale Inail al seguente percorso Home > Attività > Prevenzione e sicurezza > Promozione e cultura della prevenzione > “Premio nazionale Marco Fabio Sartori" > Invio telematico domande, oppure, in alternativa, dalla Home page attraverso il banner dedicato al Premio Sartori.
_____________
Con avviso del 21 dicembre 2018 l'INAIL ha reso nota la proroga all’11 febbraio 2019 della scadenza per partecipare al Premio Nazionale Marco Fabio Sartori.
Per maggiori informazioni consultare i Link.