KIC Water: cosa sappiamo della nuova Comunità EIT dedicata alle acque
La Commissione europea ha dato il via libera alla creazione di una nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione (Knowledge and Innovation Community – KIC) nell'ambito dell’European Institute of Innovation and Technology (EIT), che si concentrerà sugli ecosistemi acquatici, marini e marittimi e sui settori connessi all'economia del mare. A inizio 2025 la call for proposals KIC WMM.
La Comunità della conoscenza e dell'innovazione (CCI, in inglese Knowledge and Innovation Community – KIC) è infatti ritenuta dalla Commissione europea lo strumento giusto per promuovere un approccio collaborativo globale all'innovazione in relazione alle grandi sfide che interessano gli ecosistemi acquatici, marini e marittimi e i settori connessi alla blue economy.
“L’acqua è fondamentale per tutta la vita e la prosperità umana. Essendo la più grande rete di innovazione d’Europa, l’EIT è nella posizione migliore per collegare gli esperti e gli innovatori dell’economia blu per commercializzare nuovi prodotti, istruire e formare la prossima generazione di talenti e far crescere nuove imprese. In definitiva, la nostra nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione stimolerà la competitività dell’Europa, investendo al tempo stesso in una delle risorse naturali più preziose del mondo”, ha commentato il presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia, Nektarios Tavernarakis.
Nel 2025 la call EIT per la KIC WMM
Le Comunità della conoscenza e dell'innovazione sono il principale strumento operativo dell'European Institute of Innovation and Technology (EIT), creato nel 2008 dalla Commissione europea per contribuire alla capacità dell’Europa di innovare e incentivare il talento imprenditoriale sostenendo la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro qualificati nell'UE.
Con l’agenda strategica 2021-27 l'EIT ha proposto il lancio di due nuove KIC sostenute da Horizon Europe, che si aggiungono a quelle già esistenti (Climate, Digital, Food, Health, InnoEnergy, Manufacturing, Raw Materials, Urban Mobility). La prima nuova KIC del settennato è Culture&Creativity, dedicata alle industrie culturali e creative e attivata nel 2023, mentre la prossima - Water, Marine and Maritime Sectors and Ecosystems (WMM KIC), dedicata ai settori marino, marittimo e delle acque - dovrebbe diventare operativa nel 2026.
In vista di questo obiettivo, all'inizio del 2025 l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia pubblicherà una call for proposals per invitare i soggetti interessati a presentare la propria visione su questa nuova Comunità della conoscenza e dell'innovazione. Comunità che si reggerà su un consorzio, selezionato entro il 2025, tra imprese (sia PMI che grandi imprese), centri di ricerca, università, centri di formazione superiore ed eventuali altri attori rilevanti cui poi spetterà promuovere gli obiettivi della KIC.
L'ecosistema dell'innovazione costruito attorno alla KIC permetterà di affrontare le sfide già identificate dall'Agenda strategica per l'innovazione dell'EIT (e confermate anche grazie a uno studio indipendente che esamina le recenti tendenze scientifiche, tecnologiche e socioeconomiche) con un approccio olistico, transdisciplinare e collaborativo. Queste sfide riguardano anzitutto la scarsità di acqua, la siccità e le inondazioni, il degrado marino e delle acque dolci, la transizione verso un’economia blu sostenibile e circolare. Ambiti su cui l'UE può contare su conoscenze già relativamente forti, in settori con un elevato potenziale di mercato (turismo costiero, trasporti marittimi, energia marina, biotecnologie blu, pesca e acquacoltura, solo per citarne alcuni), ma sconta la frammentazione degli sforzi di ricerca e innovazione e la discrepanza tra le attività di istruzione e di R&S&I.
L'attività della KIC Water coprirà quindi tutte le fasi della filiera dall'innovazione: la creazione di un ambiente adatto alla creatività e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi pertinenti con la KIC, il sostegno a formazione e specializzazione, l'incubazione di nuove imprese, il trasferimento al mercato dei prodotti della ricerca, l'accelerazione di startup, il consolidamento delle aziende esistenti.
L'EIT ha già in calendario una serie di appuntamenti, in programma dopo l'estate, per informare i soggetti interessati sulla call for proposals. La serie di webinar si apre il 18 settembre, con un incontro dedicato a fornire informazioni utili su come creare partenariati sostenibili e presentare una proposta di successo in risposta all'invito per la nuova KIC WMM, prosegue il 25 settembre con focus sulle attività chiave dell'EIT in materia di educazione all'imprenditorialità, creazione di impresa e progetti di innovazione, per concludersi il 2 ottobre, quando si parlerà del modello di finanziamento dell'EIT, della governance delle KIC e degli strumenti di monitoraggio e valutazione.