Erasmus+, come partecipare alla consultazione UE per valutare il programma
È aperta a tutti i cittadini e alle organizzazioni interessate la consultazione pubblica lanciata da Bruxelles in occasione della valutazione del programma Erasmus+, con lo scopo di raccogliere opinioni sulla qualità dei risultati raggiunti grazie all'iniziativa europea.
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La consultazione pubblica aiuterà la Commissione europea a recepire le informazioni, i commenti e le opinioni espresse da un'ampia platea di stakeholders sui risultati delle novità introdotte dal 2021 e che saranno in vigore almeno fino al 2027, oltre che valutare la precedente programmazione 2014-2020.
Erasmus+: come funziona la consultazione europea?
L'iniziativa europea, che fa seguito alla 'call for evidence' del 2022, ha come focus la valutazione della performance complessiva del programma, che si basa su cinque criteri: efficacia, efficienza, rilevanza, coerenza e valore aggiunto per l'Unione.
Questa consultazione, infatti, sostiene sia la valutazione intermedia del programma Erasmus+ in corso (2021-27) sia la valutazione finale dello stesso programma faro dell'UE per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport attuato nel periodo 2014-2020.
In particolare, lo scopo della consultazione è quello di reperire informazioni sull'andamento delle nuove misure introdotte nell'attuale generazione del programma, come le alleanze tra università europee, i centri di eccellenza professionale e le accademie degli insegnanti Erasmus+.
L'invio dei contributi, infatti, rappresenta un tassello fondamentale affinché l'Esecutivo europeo possa analizzare i progressi compiuti dalle misure messe in atto per rafforzare l'inclusione e migliorare la semplificazione.
Oltre a raccogliere feedback rilevanti su quanto già compiuto, vengono raccolti anche suggerimenti sul futuro del programma UE focalizzandosi su resilienza, flessibilità e contributo nell’affrontare le sfide sociali.
I feedback potranno essere presentati sia dai principali portatori di interessi sia da un vasto pubblico, che comprende:
- autorità nazionali dei paesi associati al programma;
- agenzie nazionali responsabili dell'attuazione del programma nei suddetti paesi;
- organizzazioni internazionali che collaborano al programma, quali OCSE, Consiglio d'Europa e Unesco;
- strutture internazionali, transnazionali, nazionali, regionali e comunali locali, nonché altre autorità o organizzazioni pubbliche;
- organizzazioni e reti settoriali o orizzontali dei portatori di interessi impegnate nei settori dell'istruzione superiore, dell'istruzione scolastica, dell'istruzione degli adulti, dell'istruzione e della formazione professionale, della gioventù e dello sport;
- organizzazioni non governative (ONG e società civile);
- organizzazioni che attualmente partecipano o che hanno partecipato a tutti i settori interessati dal programma;
- singoli individui che attualmente partecipano o che hanno partecipato al programma;
- organizzazioni di ex-studenti;
- altri soggetti o cittadini interessati.
Gi stakeholder possono partecipare all'iniziativa compilando il questionario accessibile sulla pagina principale delle consultazioni pubbliche della Commissione europea e sul portale web 'Di' la tua'. La consultazione è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE e rimarrà aperta fino all'8 dicembre 2023.
Per contribuire al processo di valutazione, oltre alla consultazione vengono raccolti dati anche mediante indagini, interviste, studi di casi, analisi dei dati e analisi dei social media.
Una volta portate a termine sia la valutazione intermedia sia quella finale, da effettuare secondo la timeline entro il 31 dicembre 2024, l'Esecutivo UE presenterà una relazione valutativa al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.