EGNOS, il nuovo sistema satellitare gratuito per migliorare il Gps

Artist's impression of a GPS-IIR satellite in orbitL’Unione europea ha annunciato l’avvio dell’Open Service di Egnos, il Sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria, che permetterà di migliorare le performance del segnale Gps a costo zero per imprese e cittadini.  Con tre satelliti geostazionari,  una rete terrestre di circa 40 stazioni di posizionamento e quattro centri di controllo, tutti collegati tra loro, Egnos è la prima infrastruttura di navigazione satellitare di proprietà e gestione europea.

Precursore di Galileo, il Gps Ue che  dovrebbe essere ultimato nel 2013, Egnos potrebbe sopravvivere al suo tanto atteso erede così da estendere la copertura dei satelliti. 

Egnos garantisce la ricezione nella maggior parte dei paesi europei e l’accuratezza del segnale di navigazione Gps in Europa passerà dagli attuali dieci metri a due metri. Molteplici le applicazioni del nuovo sistema come in agricoltura per l’irrorazione ad alta precisione di fertilizzanti con la possibilità di ridurre fino al 70% l’impiego di sostanze chimiche nelle coltivazioni.  I trasporti stradali ne beneficieranno in termini di sicurezza e per quanto riguarda il pedaggio stradale automatico, mentre il mercato delle assicurazione potrà potenziare il sistema pay-per-use. Il nuovo sistema geostazionale può inoltre supportare servizi di navigazione personali molto più precisi, sia per usi generici che specifici, come i sistemi per i non vedenti.

Egnos potrà essere introdotto nel trasporto aereo per assistere i piloti nelle manovre di atterraggio e di volo e quindi milgiorare la gestione del traffico nei cieli europei.  “Il controllo del traffico aereo subirà una svolta epocale”, ha sottolineato in una nota Guido Pugliesi, l’Amministratore Dele-gato di ENAV S.p.A., la società nazionale italiana per l’assistenza di volo, “attraverso l’assoluta precisione di questo sistema sarà possibile aumentare la capacità mantenendo elevati standard di sicurezza”. Benefici per l’impatto ambientale dell’aviazione con la diminuzione delle strutture a terra e dei relativi costi di manutenzione per la riduzione dei tempi di volo e quindi dei costi del carburante.

E’ poi prevista la creazione di un servizio per la sicurezza della vita umana (Safety-of-Life) entro la metà del 2010, che fornirà un prezioso messaggio di allarme all’utilizzatore nel giro di sei secondi in caso di guasto del sistema. Un servizio commerciale è già in fase di sperimentazione e sarà disponibile anch’esso nel 2010.

“Da oggi”, ha riferito il Commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, presentando l’iniziativa  “imprese e i cittadini potranno beneficiare di una miriade di applicazioni migliori e di nuove opportunità rese possibili grazie a segnali di navigazione più precisi. Stiamo gettando le basi di un futuro ormai imminente”.  L’Open Service di EGNOS è accessibile a qualsiasi utente che disponga di un ricevitore compatibile con il sistema GPS/SBAS (di cui sono dotati la maggior parte dei ricevitori oggi in vendita in Europa) e non è richiesta alcuna autorizzazione né certificazione specifica per il ricevitore.  

I servizi di EGNOS sono gestiti da ESSP SaS (European Satellite Services Provider), una compagnia con base a Tolosa, in Francia, fondata da sette fornitori di servizi di navigazione aerea , tra cui l'italiana Enav, che si occuperanno della gestione e della manutenzione  dei servizi satellitari europei fino alla fine del 2013. EGNOS è stato sviluppato da industrie europee riunite nell’EOIG (EGNOS Operator and Infrastructure Group) con il sostegno della Commissione europea, dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e di Eurocontrol. Dal 1° aprile EGNOS è di proprietà dell’Unione europea, che è responsabile anche della gestione, ma l’Agenzia spaziale europea, che ha guidato la progettazione e lo sviluppo del sistema, è adesso l’ente incaricato della progettazione e degli appalti attraverso una convenzione di delega con la Commissione europea.
(Maria Cristina Nanni)