Come sta andando il bando PNRR Parco agrisolare

Parco agrisolare - Foto di Cornell Frühauf da PixabayDopo lo scarso successo del primo avviso, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida fa sapere che sono stati individuati i beneficiari della misura PNRR Parco agrisolare "per oltre 1,1 miliardi di euro di risorse e siamo pronti a coprire tutti i progetti che risulteranno ammissibili".

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Dopo l’assegnazione di un primo round di risorse alle oltre 7mila imprese beneficiarie del primo bando 2022, il MASAF ha pubblicato a luglio del 2023 il nuovo bando PNRR Parco agrisolare per sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, che si è chiuso il 12 ottobre.

Se il primo avviso non aveva riscontrato il successo sperato, con il secondo bando la risposta degli imprenditori agricoli, delle imprese agroindustriali e delle cooperative agricole è migliorata. 

Tra il mese di dicembre e fine febbraio, infatti, il ministero ha approvato tre elenchi di beneficiari ammessi, l’ultimo dei quali conta 1.530 richieste. In totale, tra il primo e il secondo avviso Parco agrisolare, fa sapere il MASAF, i progetti ammessi sono circa 12mila. “Abbiamo già individuato beneficiari per oltre 1,1 miliardi di euro di risorse e siamo pronti a coprire tutti i progetti che risulteranno ammissibili”, ha assicurato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Nuovi elenchi di beneficiari saranno pubblicati periodicamente, con l'avanzamento delle istruttorie delle circa 18mila domande ricevute per il secondo bando.

“Prendendo atto della poca partecipazione riscontrata con il primo bando pubblicato nel 2022, abbiamo attivato fin da subito un attento ascolto delle istanze del comparto produttivo e, poi, un confronto con la Commissione europea. Siamo riusciti a migliorare la misura e il nuovo bando ha ottenuto una straordinaria risposta da parte del mondo produttivo”, ha ricordato Lollobrigida, che ha evidenziato, tra le modifiche, “l'incremento fino all'80% il contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale, l'introduzione della nuova fattispecie dell'autoconsumo condiviso e l'eliminazione in diversi casi del vincolo di autoconsumo”. 

Con la modifica del PNRR e l'aggiunta del capitolo REPowerEU (diventato la settima mission del Piano) sono stati previsti 852 milioni di euro in più per la misura Parco agrisolare, il cui budget passa così a 2,3 miliardi di euro complessivi

Una nuova iniezione di risorse che, come indicato dal GSE già a metà dicembre, permetterà di valutare tutte le richieste e di ampliare la platea degli ammessi. Un’indicazione ribadita anche il 1° marzo dal ministro dell’Agricoltura: la dotazione aggiuntiva ottenuta in sede di rimodulazione del PNRR “consentirà di coprire tutti i progetti ammissibili e di triplicare il target finale di potenza totale installata a giugno 2026, da 375 megawatt a 1,38 gigawatt".

Consulta la scheda di sintesi del bando e gli elenchi dei soggetti beneficiari