LIFE: così i fondi europei aiutano a contrastare gli incendi in Europa
Nel mezzo di una nuova ondata di calore, l’Europa è alle prese con incendi che stanno causando decine di vittime e devastando ettari di terreno in Italia, Grecia, Spagna e altri Paesi del Mediterraneo. L’Unione europea risponde non solo inviando mezzi di soccorso e risorse antincendio per sostenere gli sforzi in corso dei vigili del fuoco, ma anche con una serie di progetti, finanziati dal programma LIFE, per contrastarli.
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Diversi progetti LIFE in tutta Europa stanno sperimentando modi innovativi sia per ridurre il numero di incendi che il loro impatto. LIFE, lo ricordiamo, è il programma con cui l’Unione europea stanzia fondi a favore di progetti ambientali e climatici: 5 miliardi e mezzo, per la precisione, per il solo periodo 2021-27.
Per le call LIFE 2023, cui è ancora possibile partecipare, la Commissione europea mette a disposizione in tutto 611 milioni di euro, per progetti di conservazione della natura e della biodiversità, protezione ambientale, azione per il clima e supporto all’economia circolare.
LIFE è un programma che riscontra grande successo nel nostro Paese, ai primi posti in Europa, assieme alla Spagna, per numero di partecipanti proponenti e secondo per tasso di successo dei progetti presentati.
Non stupisce, quindi, che tra i progetti finanziati da LIFE per contrastare gli incendi ce ne sia anche uno italiano. Si tratta del progetto GreenChainSAW4LIFE, che mira ad affrontare i rischi climatici e ambientali nelle valli del Po, Bronda e Infernotto.
GreenChainSAW4Life ha come obiettivo la gestione innovativa, sostenibile e condivisa dei boschi, contrastando i rischi climatici e ambientali come incendi, dissesto idrogeologico e perdita di biodiversità. Inoltre, il progetto intende impiegare il legname ricavato per produrre energia verde e biomateriali a beneficio dell’economia locale e della natura, implementando un Piano locale integrato per il clima, l’energia e la bioeconomia nelle Valli Po, Bronda e Infernotto.
Il progetto, dal valore di 5,5 milioni di euro, punta a risparmiare circa 200 tonnellate di CO2 all’anno riducendo l’incidenza degli incendi boschivi.
Ma l’Italia non è l’unico Paese cui rivolgono l’attenzione i progetti LIFE per contrastare i roghi. Spagna e Portogallo, ogni estate alle prese con gli incendi, sono al centro del progetto LIFE LANDSCAPE FIRE, che intende sviluppare una procedura efficace per la prevenzione degli incendi a Viseu Do Lafes (Portogallo) e nella Sierra de Gata, Las Hurdes e Sierra de San Pedro (Spagna).
Il progetto finanziato dai fondi LIFE prevede la realizzazione di una serie di azioni pilota, basate su una metodologia implementata con successo in Andalusia e in Catalogna che combina gli incendi prescritti e le tecniche di pascolo per ridurre il combustibile forestale, convertendo le foreste a rischio di incendio in aree più resilienti.
Infine, vale la pena citare un altro progetto, LIFE REFOREST, che coinvolge i due Paesi della penisola iberica, il cui focus è puntato sulla fase successiva all’incendio. Cosa fare dopo che un’area di notevole valore naturalistico è stata devastata dai roghi? LIFE REFOREST utilizza biotecnologia all’avanguardia per recuperare rapidamente il suolo e la vegetazione bruciati e ridurne l’erosione.