Banda ultralarga: addendum a Piano BUL da oltre 100 milioni per Emilia-Romagna

Banda ultra larga - Foto di Michal Jarmoluk da PixabayIl ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini hanno firmato l'addendum all’accordo di programma per il piano di diffusione della banda ultralarga nella Regione.

Dal decreto PNRR Ter nuove misure per la banda ultralarga

Il documento dà attuazione a quanto previsto dall'addendum all’accordo-quadro dell'11 febbraio 2016 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per lo sviluppo della banda ultralarga sul territorio nazionale. Questo documento, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni l'8 marzo scorso, indica infatti la stima delle risorse del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) del MIMIT da destinare a ciascuna Regione e Provincia autonoma per raggiungere gli obiettivi del “Grande Progetto Banda Ultra larga Aree Bianche” e rinvia ad ulteriori addendum, siglati dal Ministero con ciascuna amministrazione, l'individuazione del dettaglio delle risorse FEASR, FESR e del bilancio regionale da destinare allo stesso scopo.

Ogni Regione ha redatto, insieme alle strutture del MIMIT, il proprio piano tecnico con il prospetto dei finanziamenti nazionali, europei e regionali. Nel caso dell'Emilia-Romagna, su cui il Ministero ha accelerato i lavori per sostenere la ripresa delle attività produttive dopo l'alluvione, la dotazione PSC MIMIT, quindi a valere sul Fondo sviluppo e coesione, ammonta a 45 milioni e 531.093 euro.

A questi si aggiungono 19 milioni di euro, sempre a carico del FSC, ma di quota regionale (PSC Emilia-Romagna 2014-2020) e 39 milioni di euro a valere sulle risorse FEASR del PSR Emilia-Romagna 2014/2022.

Complessivamente quindi, la Regione potrà finanziare gli investimenti per la connettività ultra veloce con un totale di 103 milioni di euro. Sulla base dell’accordo quadro, segnala tuttavia il Ministero in una nota, “l'entità del fabbisogno dell'Emilia Romagna, come quella delle altre regioni, potrà essere periodicamente rideterminata in considerazione di elementi che, in fase di attuazione del piano tecnico, modifichino le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto BUL Aree Bianche”.

Consulta l'addendum all'accordo di programma approvato dalla Conferenza Stato-Regioni