Garanzia Campania Bond: via libera a nuovi finanziamenti per le PMI
Dal 6 maggio riparte Garanzia Campania Bond, il progetto attraverso il quale Sviluppo Campania ha attivato operazioni di finanziamento, tramite l’emissione di minibond, assistite da Garanzia Pubblica sostenuta dalla Regione Campania, a favore delle piccole e medie imprese del territorio.
Campania – al via minibond per gli investimenti delle PMI
Prosegue l'operatività di Garanzia Campania Bond, lo strumento di finanza innovativa promosso dalla Regione Campania tramite la società in house Sviluppo Campania.
Grazie al successo del programma, la regione Campania è risultata nel 2020 quella con il maggior numero di emissioni di minibond: 43 imprese emittenti, di cui 41 all’interno del programma (ad oggi divenute 54 per un totale di 119,1 milioni di euro). In questo scenario, la regione per il tramite della sua finanziaria regionale, ha deciso di riaprire il bando per consentire la presentazione di nuove candidature da parte delle aziende campane e completare il programma di emissioni.
Quindi, a partire dal 6 maggio le PMI campane in possesso dei requisiti previsti dall’avviso potranno presentare la manifestazione di interesse tramite il sito dedicato.
A cosa serve Garanzia Campania Bond?
Garanzia Campania Bond è frutto della convenzione tra Sviluppo Campania e l’RTI formato da Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno S.p.A. e FISG S.r.l. (Gruppo Banca Finint), in qualità di arranger dell’operazione, supportato da Grimaldi Studio Legale e ELITE, il private market del Gruppo London Stock Exchange che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita.
Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale hanno agito in qualità di anchor investor dell’operazione, sottoscrivendo il 50% ciascuna dell’ammontare complessivo delle emissioni del programma.
L’obiettivo dell'iniziativa è quello di favorire l'accesso al mercato dei capitali da parte delle PMI, attraverso strumenti di finanza alternativa, per la realizzazione di progetti imprenditoriali di espansione, rafforzamento e innovazione.
Questo strumento finanziario prevede l’emissione di minibond da parte di PMI campane, raggruppati in un portafoglio, o Basket Bond, con un ammontare massimo di 148 milioni di euro.
I titoli obbligazionari sono sottoscritti da investitori istituzionali, per il tramite di un’apposita società veicolo, con la garanzia di Sviluppo Campania per un ammontare di 37 milioni di euro provenienti dal POR FESR Campania.
L’emissione dei minibond può essere destinata a:
- investimenti in attivi materiali: terreni, immobili e impianti macchinari e attrezzature;
- investimenti in attivi immateriali: diritti di brevetto, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale, compreso il trasferimento di diritti di proprietà in imprese a condizione che tale trasferimento avvenga tra imprese non appartenenti allo stesso gruppo;
- capitale circolante.
Quindi, attraverso Garanzia Campania Bond, le PMI della Campania possono ottenere un finanziamento a lungo termine, senza garanzie reali e con condizioni economiche competitive..
"L’operazione Garanzia Campania Bond, realizzata mediante lo strumento finanziario innovativo dei Basket Bond, ci consente di sostenere gli investimenti e la crescita delle PMI del territorio, concretizzando il supporto da parte di CDP al Mezzogiorno e al tessuto economico di tutto il Paese, anche in questo delicato momento", ha dichiarato l’Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo.
Gli slot di emissioni
Il programma Garanzia Campania Bond è partito con una prima emissione di minibond per 21,5 milioni di euro, realizzata da otto PMI campane: Citel Group S.r.l., Coelmo S.p.A., Italia Power S.p.A., La Tecnica nel Vetro S.p.A., Pinto S.r.l., Protom Group S.p.A., Sciuker Frames S.p.A., Spinosa S.p.A.
A metà luglio, c'è stato poi il secondo closing per 23,75 milioni di euro, realizzato da dieci PMI campane: C.M.O. S.r.l., Condor S.p.A., Eton Textile S.p.A., Effetre S.r.l., Faia S.r.l., Graded S.p.A., Officine Meccaniche Irpine S.r.l., Salerno Pesca S.r.l., Scatolificio Salernitano S.p.A. e Starpur S.r.l.
Attraverso il terzo e il quattro slot di emissioni, quattordici PMI - Amendola S.r.l., Bioitalia S.r.l., Cesare Attolini S.p.A., I.B.I.M. S.r.l., Insem S.p.A., Istituto Diagnostico Varelli S.r.l., Italced S.p.A., Magsistem S.p.A., Qualityagro S.r.l., S.A.C.S. S.r.l., Trade Coffee S.r.l., U.G.M. S.p.A., Viniexport S.r.l. e Vrent S.p.A. - finanzieranno programmi di sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti, investimenti in macchinari e software e per la crescita dei rispettivi business. L'obiettivo degli interventi è di espandere l’orizzonte delle attività commerciali delle imprese coinvolte, diversificando la produzione ed accelerando il processo di digitalizzazione.
La quinta emissione di minibond per 21,5 milioni di euro è stata realizzata a fine 2020 da nove PMI: BIT4ID S.r.l., Co.Imp S.r.l., Com. Stamp. S.r.l., Enega S.r.l., Gruppo Industriale Buoninfante S.p.A., Isa S.r.l., La Contadina S.r.l., Logistica Co.Mi. S.r.l., Vetreria Palmese S.r.l. L'operazione permette di finanziare programmi di sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti, investimenti in macchinari e software e per la crescita dei rispettivi business, con l’obiettivo di espandere l’orizzonte delle attività commerciali delle imprese coinvolte, diversificando la produzione ed accelerando il processo di digitalizzazione.
A fine aprile, c'è stata poi l’emissione del sesto e del settimo slot di minibond per complessivi 21,65 milioni di euro, a favore di tredici PMI: Costruzioni Tecniche Meccaniche S.r.l., Data Office Trading S.r.l., Davia S.p.A., FC Entertainment S.r.l., Lavorgna S.r.l., Loma S.r.l., Compagnia Manifatture Tessili S.r.l., Inci.Flex. S.r.l., ITDM S.r.l., Mediacom S.r.l., Metalplex S.p.A., New Electronics Giuseppe S.r.l. e Tgroup S.p.A..
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