Mipaaf – Piano assicurativo agricolo 2016

Il Mipaaf proroga al 15 luglio 2016 la scadenza per stipulare polizze assicurative agevolate sulle colture autunno-primaverili e permanenti

Agricoltura

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Come ogni anno, il Ministero delle Politiche agricole disciplina l'accesso ai contributi finanziari previsti dal Regolamento Ue n. 1305/2013 sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per il pagamento di premi di assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante a fronte del rischio di perdite economiche per gli agricoltori causate da avversità atmosferiche, da epizoozie o fitopatie, da infestazioni parassitarie o dal verificarsi di un'emergenza ambientale.

Il decreto per il 2016, approvato il 23 dicembre 2015, è stato pubblicato il 1° marzo in Gazzetta ufficiale e risponde all'esigenza di indirizzare il nuovo Piano assicurativo verso gli obiettivi del Programma di sviluppo rurale nazionale che destina la maggior parte della dotazione proprio alla gestione del rischio in agricoltura.

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Negli allegati al decreto sono individuati le tipologie colturali delle specie vegetali che possono essere assicurate, le diverse avversità atmosferiche, fitopatie, gli attacchi parassitari e le garanzie ammissibili alla copertura assicurativa agevolata.

Valori assicurabili

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Innanzitutto il decreto chiarisce che i valori assicurabili con polizze agevolate delle produzioni vegetali e animali, dei mancati redditi per il periodo di fermo degli allevamenti zootecnici colpiti da epizoozie e dei costi per il ripristino delle strutture aziendali e per lo smaltimento delle carcasse di animali morti sono calcolati applicando i prezzi unitari di mercato stabiliti con decreto ministeriale e devono essere contenuti nel limite della produzione media annua calcolata ai sensi del Regolamento Ue n. 1305/2013.

Inoltre, la copertura assicurativa deve riferirsi all'anno solare o all'intero ciclo produttivo di ogni singola coltura o allevamento e deve comprendere:

  • l'intera produzione per ciascuna tipologia di prodotto vegetale coltivata all'interno di un territorio comunale;
  • l'intera mandria o l'intero prodotto ottenibile dalla stessa per ciascuna specie animale allevata all'interno di un territorio comunale;
  • le intere superfici occupate dalle strutture aziendali per ciascuna tipologia all'interno di un territorio comunale.

Combinazioni dei rischi assicurabili

Le coperture assicurative per la mancata resa (quantitativa o quanti/qualitativa) delle produzioni vegetali possono avere diverse combinazioni:

  • polizze che coprono l'insieme delle avversità elencate negli allegati al decreto (avversità catastrofali, di frequenza e accessorie);
  • polizze che coprono l'insieme delle avversità catastrofali e almeno una tipologia di avversità di frequenza;
  • polizze che coprono almeno tre delle avversità di frequenza ed eventualmente una o entrambe le avversità accessorie;
  • polizze che coprono l'insieme delle avversità catastrofali.

Con le stesse polizze che assicurano le avversità atmosferiche con soglia di danno sulle colture, si legge nel decreto, possono essere assicurati anche i danni da fitopatie e attacchi parassitari.

Le strutture aziendali sono assicurabili unicamente con polizze in cui sono comprese tutte le avversità elencate nel decreto: grandine, tromba d'aria, eccesso di neve, vento forte, uragano, fulmine, eccesso di pioggia, gelo e facoltativamente anche le piogge alluvionali.

Allo stesso modo, le produzioni zootecniche, per la copertura del mancato reddito e dell'abbattimento forzoso, sono assicurabili unicamente con polizze in cui sono comprese tutte le epizoozie obbligatorie per singola specie assicurata, cui possono essere aggiunte in tutto o in parte quelle facoltative.

Contributo e aliquote massime concedibili

La spesa premi ammissibile al contributo è pari al minor valore risultante dal confronto tra la spesa premi ottenuta applicando i parametri contributivi calcolati dall'ISMEA e la spesa premi risultante dal certificato di polizza.

Le percentuali contributive massime sui premi assicurativi, per ogni combinazione di coltura, struttura o allevamento /tipologia di polizza/garanzia, sono pari:

  • al 65% della spesa ammessa per le polizze con soglia di danno relative a:
    - colture (compresa l'uva da vino)/eventi assimilabili a calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie;
    - allevamenti/epizoozie/mancato reddito e abbattimento forzoso;
    - allevamenti/squilibri igrotermometrici/riduzioni produzioni di latte;
    - allevamenti/andamento stagionale avverso/mancata o ridotta produzione di miele;
  • al 50% della spesa ammessa per le polizze senza soglia di danno relative a:
    - strutture aziendali/eventi assimilabili a calamità naturali ed altri eventi climatici;
    - allevamenti/animali morti per qualunque causa/smaltimento carcasse.

Dal momento che per il sostegno pubblico alla spesa assicurativa agricola agevolata non sono previsti criteri di selezione delle operazioni, laddove le risorse disponibili si rivelassero insufficienti a coprire le aliquote massime di aiuto previste, la misura del contributo sarà determinata a consuntivo tenuto conto delle disponibilità di bilancio.

Termini di sottoscrizione delle polizze

Le polizze assicurative singole e i certificati per le polizze collettive devono essere sottoscritti nell'anno a cui si riferisce la campagna assicurativa:

  • entro il 30 aprile per le colture a ciclo autunno primaverile e per le colture permanenti;
  • entro il 31 maggio per le colture a ciclo primaverile; entro il 15 luglio per le colture a ciclo estivo;
  • entro il 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale e le colture vivaistiche.

Aggiornamento

Alla luce delle esigenze manifestate dagli operatori, il Ministero delle Politiche agricole ha deciso di estendere il termine previsto dal piano assicurativo, facendo slittare, prima al 31 maggio 2016 e poi al 15 luglio 2016, la scadenza per la stipula delle polizze assicurative agevolate sulle colture autunno-primaverili e sulle colture permanenti.

> Piano assicurativo agricolo 2016

Author: /Richard Walker Photography / photo on flickr