Fondi UE 2014-2020 – target spesa superati per PSR e FEAMP

PSR - Photo by Tim Mossholder from PexelsTutti i Programmi di sviluppo rurale (PSR) e il Programma operativo FEAMP 2014-2020 dell'Italia hanno superato i target di spesa UE, scongiurando il rischio disimpegno automatico. I dati aggiornati dell'Agenzia della coesione territoriale.

La proposta della Commissione per la PAC post 2020

Alla scadenza di fine 2018 i Programmi di sviluppo rurale (PSR), cofinanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR), e il Programma operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) hanno superato i target di spesa fissati a livello UE dalla regola n+3, in base alla quale le certificazioni alla Commissione europea devono essere presentate entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello dell’impegno.

Per quanto riguarda i 21 PSR regionali spiccano le performance del Veneto, che ha sostenuto spese pari al 229% del target, e delle Province autonome di Trento e Bolzano, con spese certificate pari rispettivamente al 275 e al 193 per cento. Sugli stessi livelli si posizionano Sardegna (193%), Calabria (192%) e Molise (189%), ma in generale tutte le Regioni superano di gran lunga le soglie previste a livello UE.

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Obiettivo raggiunto anche per i due Piani gestiti dal Ministero delle Politiche agricole - il Programma Rete rurale nazionale e il Programma di sviluppo rurale nazionale Gestione del rischio, Infrastrutture idriche e Biodiversità animale – con spese certificate pari al 158,2 per cento del target.

Il risultato generale - considerando sia la spesa media delle Regioni più sviluppate (169,59%), in transizione (176,08%) e meno sviluppate (140,03%) che l'avanzamento dei Programmi nazionali - è una spesa certificata pari al 156,27% del target.

Più modesta la performance del FEAMP, che in ogni caso si presenta alla scadenza del 31 dicembre con una spesa certificata pari al 107%.

PSRN e FEAMP

I dati sui Programmi FEASR e FEAMP si aggiungono a quelli sui 51 Programmi Operativi cofinanziati dal FESR e dal FSE 2014-2020, che hanno permesso di certificare alla Commissione europea spese pari a 9 miliardi e 748 milioni di euro, di cui 6 miliardi e 190 milioni di euro a valere sui fondi UE, pari al 118% del target.

Dei 51 Programmi Operativi, solo tre non hanno raggiunto gli obiettivi di spesa, mentre il PON Ricerca e Innovazione, pur non avendo certificato spese sufficienti a superare la soglia prevista al 31 dicembre, ha presentato richiesta di eccezione al disimpegno per la presenza di ricorsi giudiziari per un importo di 45 milioni di euro.

> Avanzamento della spesa FEASR e FEAMP

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