Lazio: Confidi dei Comuni e 600milioni di euro per Tiburtina Valley
Un fondo di garanzia di 90 milioni di euro in tre anni, suddiviso in due interventi rispettivamente di 60 e 30 milioni di euro, servirà ai 378 comuni del Lazio e alle imprese fornitrici del sistema delle pubbliche amministrazioni per accrescere l’efficienza della spesa ed immettere liquidità nel mercato. I comuni certificheranno i loro crediti e li cederanno ad una banca convenzionata che pagherà le fatture dei fornitori. Oggi la Regione ha anche messo a disposizione 600 milioni di euro per le circa 100 imprese della Tiburtina Valley colpite dall’esondazione del fiume Aniene dell’inverno scorso.
Riguardo il Fondo di garanzia, i due interventi prevedono:
- 60 milioni di euro per permettere a tutti gli enti locali della regione di pagare entro 180 giorni le fatture dei fornitori: comuni e pubbliche amministrazioni, una volta certificati i loro crediti, li cederanno ad una banca convenzionata che pagherà le fatture. La restituzione dell’anticipazione dovrà essere fatta dai comuni entro i successivi 6 mesi. In questo modo gli enti locali avranno 14 mesi di tempo per pagare le forniture ma senza far ricadere i ritardi sulle aziende. Le anticipazione delle banche vengono garantite dalla Regione attraverso Banca Impresa Lazio;
- 30 milioni di euro, da erogarsi durante il triennio 2009-2011, per favorire l’acceso al credito delle Pmi del Lazio che sono beneficiarie di fondi europei.
Il Fondo di Garanzia è coperto totalmente dalla risorse provenienti dalla Regione ma prossimamente anche gli Enti Locali potranno apportarvi proprie risorse per cercare di costituire un "Confidi dei Comuni", una rete di salvaguardia per tutti gli Enti Locali.
Per le piccole e medie imprese della Tiburtina Valley, l'intervento riguarda i danni subiti dalle strutture e gli ammortizzatori sociali.
La Regione sarebbe in grado di garantire da subito, anche con effetto retroattivo, alle piccole e medie imprese che ne faranno richiesta, la Cassa integrazione guadagni straordinaria - CIGS in deroga nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009, come previsto dalla Legge finanziaria nazionale. Le imprese in difficoltà potranno accedere alla cassa integrazione straordinaria inviando al numero di fax 06-51684041 dell’assessorato al Lavoro una richiesta con i dati completi dell'azienda con l'indicazione del settore di attività per permettere il raccordo con i sindacati e le associazioni di settore.
Quanto ai danni subiti dalle aziende a beni mobili e immobili la Regione, in attesa della ripartizione dei fondi nazionali, ha deciso di anticipare i contributi alle imprese e grazie a una delibera della giunta regionale dello scorso 13 marzo, mette a disposizione del commissario delegato 10 milioni di euro per fronteggiare la prima emergenza. Una parte verrà destinata a contributi alle imprese che verranno erogati a fondo perduto. L’importo massimo del risarcimento per ciascuna impresa sarà di 25.000 euro. Per danni superiori a 25.000euro sarà possibile accedere ad un finanziamento agevolato concesso da Banca Impresa Lazio.
Quanto ai danni subiti dalle aziende a beni mobili e immobili la Regione, in attesa della ripartizione dei fondi nazionali, ha deciso di anticipare i contributi alle imprese e grazie a una delibera della giunta regionale dello scorso 13 marzo, mette a disposizione del commissario delegato 10 milioni di euro per fronteggiare la prima emergenza. Una parte verrà destinata a contributi alle imprese che verranno erogati a fondo perduto. L’importo massimo del risarcimento per ciascuna impresa sarà di 25.000 euro. Per danni superiori a 25.000euro sarà possibile accedere ad un finanziamento agevolato concesso da Banca Impresa Lazio.
(Fonte: Regione Lazio)