Bilancio delle imprese, si cambia: al via il formato elaborabile XBRL
Al posto del tradizionale Pdf, in futuro verrà utilizzato il formato elettronico elaborabile standard eXstensible Business Reporting Language (XBRL), per l’adozione del quale sono rese disponibile sul sito Internet di XBRL (il sito indicato dal CNIPA) le specifiche tecniche del formato XBRL con le tassonomie delle voci da inserire nei documenti contabili.
L'obbligo di adottare le modalità di presentazione nel formato XBRL si applica ai bilanci e ai relativi allegati riferiti all'esercizio in corso al 31 marzo 2008 per le imprese che chiudano l'esercizio successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche.
Per il momento sono esentate le società di capitali quotate in mercati regolamentari, le società anche non quotate che redigono i bilanci di esercizio o consolidato in conformità ai principi contabili internazionali, le società esercenti attività di assicurazione e riassicurazione.
La conformità dei documenti elettronici verrà verificata dall'ufficio del registro delle imprese al momento dell'assegnazione del numero di protocollo. Qualora le istanze non siano conformi, l’ufficio del registro richiede all'interessato la regolarizzazione, assegnando un congruo termine per l'adempimento. Se termine non sarà rispettato, l'ufficio dovrà respingere l’istanza.
Questi i fondatori della nuova associazione nata per introdurre e sviluppare il linguaggio XBRL a livello nazionale: Abi, Banca d'Italia, Confindustria, Assonime, ISVAP, Unioncamere, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Consiglio nazionale dei ragionieri e periti commerciali, Borsa italiana S.p.A., Associazione Italiana degli analisti finanziari, Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione, Organismo Italiano di Contabilità.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 dicembre 2008 (pubblicato in G.U. il 31 dicembre 2008)
(Alessandra Flora)