Sicilia: Bando per la realizzazione di infrastrutture portuali turistiche

Trapani - Foto di ArchenzoHa una dotazione di 60 milioni di euro il bando che prevede la realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica. I soggetti beneficiari sono la Regione siciliana, gli enti locali, le autorità portuali e il Genio civile opere marittime, che potranno presentare domande di finanziamento di opere pubbliche entro il 15-03-2010.
L'obiettivo del bando è rafforzare la competitività del sistema turistico siciliano attraverso l’ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica.
 
Le tipologie di interventi ammissibili sono le seguenti:
  • approdi sicuri nelle isole minori attraverso la realizzazione di:
    – Porti verdi: Spiagge attrezzate e porti a secco (dry storage);
    – Parchi boe;
    – Porti elastici: integrazione di caratteristiche diverse tra spiagge attrezzate, porti a secco, parchi boe e porti tradizionali;
    – Completamento e adeguamento delle strutture e infrastrutture portuali esistenti ai parametri di “qualità”:
    a) funzionalità;
    b) impatto estetico;
    c) sostenibilità ambientale.
  • approdi sicuri a ricettività elastica nelle località di maggiore attrazione turistica attraverso la realizzazione di:
    – Porti verdi: Spiagge attrezzate e porti a secco (dry storage);
    – Parchi boe;
    – Porti elastici: integrazione di caratteristiche diverse tra spiagge attrezzate, porti a secco, parchi boe e porti tradizionali.
  • completamento e adeguamento delle strutture e infrastrutture portuali turistiche a “vocazione extraregionale” (con priorità per i  porti HUB) - ai parametri di “qualità”:
    a) funzionalità;
    b) impatto estetico;
    c) sostenibilità ambientale.
  • completamento e adeguemento strutture e infrastrutture portuali turistiche con “vocazione regionale”.

I soggetti beneficiari dovranno con apposita relazione specificare che:

  • l’intervento contribuisce alla diversificazione dell’offerta per la destagionalizzazione del consumo;
  • l’intervento assolve il ruolo di strumento per coniugare la costa con le aree interne, in modo da attrarre i flussi turistici dai punti di sbarco attraverso percorsi mirati alla scoperta delle risorse naturali e antropiche del territorio retrostante il sito interessato;
  • l’intervento è conforme ai contenuti del Piano di sviluppo della portualità turistica;
  • le azioni puntano sul miglioramento della qualità paesaggistica ed ambientale della fascia costiera;
  • il progetto è munito di tutte le autorizzazioni e dei pareri in riferimento al livello di progettazione definitiva di cui alla legge n. 109 dell’11 febbraio 1994, coordinata dalla legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 e successive modifiche e integrazioni;
  • l’intervento è finalizzato alla sicurezza degli itinerari nautici, che consentano la circumnavigazione completa della Sicilia;
  • sono state adottate nuove e avanzate tecnologie attraverso l’uso di materiali innovativi.

La commissione di valutazione procederà alla verifica della regolarità tecnicoamministrativa e dei requisiti di ammissibilità, dei progetti pervenuti, privilegiando gli interventi da realizzarsi con il ricorso alla finanza di progetto, che potranno altresì attivarsi con le modalità del Fondo JESSICA.

Alla conclusione dell’istruttoria tecnico-economica si provvederà all’emanazione del decreto di approvazione degli interventi ammessi e, successivamente, dei singoli decreti di finanziamento.