Mobilita' sostenibile – MIT, risorse per piste ciclabili e pedonali
Ripartiti gli oltre 12 milioni di euro che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha stanziato per lo sviluppo delle piste ciclabili e pedonali.
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Con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio sono stati destinati 12,34 milioni di euro per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali.
Risorse provenienti da quelle revocate per gli interventi non avviati del primo e secondo Programma di attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS), e messe a disposizione delle Regioni per interventi “per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, compresi i percorsi del sistema nazionale delle ciclovie turistiche”.
Lo schema di decreto per il riparto delle risorse tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza Unificata. Le risorse del Ministero verranno stanziate in tre anni: 9,89 milioni per l’esercizio finanziario 2016, 1,23 milioni per il 2017 e 1,22 milioni per il 2018.
Per il piano di riparto sono stati considerati il livello di incidentalità che coinvolge ciclisti e pedoni e gli interventi prioritari a favore della sicurezza di tali categorie in particolare nelle aree urbane. Le risorse distribuite sono espressamente dedicate ad interventi per il miglioramento della sicurezza stradale da individuare sulla base di analisi dell’incidentalità specifica, dei fattori di rischio e dell’efficacia delle soluzioni proposte.
Il decreto sarà ora sottoposto alla Corte dei Conti. I programmi di intervento saranno definiti dalle Regioni e la loro attuazione sarà regolamentata da apposite convenzioni tra il Mit e le Regioni.
Il totale delle risorse, pari a 12.348.426 euro, è stato così ripartito:
- Piemonte: 796.364,20 euro;
- Valle d'Aosta: 169.417,87 euro;
- Lombardia: 1.942.672,04 euro;
- Bolzano: 251.090,70 euro;
- Trento: 225.749,03 euro;
- Veneto: 1.036.746,66 euro;
- Friuli-Venezia Giulia:379.197,18 euro;
- Liguria: 500.165,68 euro;
- Emilia-Romagna: 1.281.571,97 euro;
- Toscana: 1.033.950,34 euro;
- Umbria: 276.229,99 euro;
- Marche: 422.659,74 euro;
- Lazio: 1.080.972,70 euro;
- Abruzzo: 298.480,99 euro;
- Molise: 173.391,60 euro;
- Campania: 601.164,41 euro;
- Puglia: 525.056,62 euro;
- Basilicata: 191.236,55 euro;
- Calabria: 272.477,05 euro;
- Sicilia: 576.181,48 euro;
- Sardegna: 313.649,20 euro.
Altri interventi per la mobilità sostenibile e le ciclovie turistiche
Aperti fino al 10 gennaio 2017 i termini per accedere al bonus per la mobilità sostenibile previsto dal Collegato ambientale. A poter presentare domanda, lo ricordiamo, gli Enti locali con più di 100mila abitanti, sempre che rispettino gli obblighi di comunicazione previsti dal Governo in materia di qualità dell’aria.
Tra le tipologie di progetti che possono accedere al bonus ci sono: iniziative di piedibus, car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.
Quanto alle ciclovie turistiche, tre hanno preso il via a luglio con la firma di altrettanti protocolli d'intesa da parte del ministro Delrio, del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, e dei rappresentanti delle 8 Regioni coinvolte (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Basilicata e Puglia).
Previste dalla Legge di Stabilità 2016, le tre ciclovie - ciclovia Ven-To, da Venezia a Torino; ciclovia del Sole, da Verona a Firenze; ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE) - possono contare su uno stanziamento di 91 milioni di euro: 17 milioni per il 2016, 37 milioni per il 2017 e 37 milioni per il 2018. Anche le Regioni e gli altri enti territoriali cofinazieranno i progetti con risorse già messe in campo e che permetteranno di arrivare a meta in tempi più brevi.
Photo credit: Biciclasica.com via Foter.com / CC BY-NC-SA