Politica di Coesione 2014-2020: la Commissione presenta il progetto di riforma

Johannes Hahn - Credit © European Union, 2011Lo scorso 6 ottobre la Commissione europea ha presentato le proprie proposte legislative per la politica di Coesione post-2013. L'obiettivo è razionalizzare e ottimizzare gli investimenti in direzione della crescita dell'Unione e della progressiva convergenza tra i Paesi e le regioni che la compongono.

Il pacchetto legislativo per il periodo 2014-2020 intende dare seguito alla funzione della politica di Coesione per lo sviluppo infrastrutturale, la formazione e l'occupazione nell'UE, in linea con l'agenda della strategia comunitaria Europa 2020.

Una prima caratteristica della proposta consiste nell'individuazione di un minor numero di priorità di investimento, sulla cui base saranno scelti gli obiettivi dei contratti di partenariato tra la Commissione europea e gli Stati membri.

La Commissione potrà, inoltre, verificare l'adeguatezza dei programmi di investimento e sospendere l'erogazione dei fondi qualora non siano giudicati positivamente, mentre i Paesi membri potranno premiare le Regioni più meritevoli.

Attraverso la semplificazione e l'omologazione delle procedure e delle norme che disciplinano il funzionamento dei fondi, inoltre, sarà possibile agevolare l'accesso alle risorse anche da parte delle piccole e medie imprese.

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) e il nuovo Programma per il cambiamento sociale e l'innovazione andranno a potenziare il Fondo sociale europeo (FSE) e di conseguenza le opportunità di sostegno nell'ambito del sociale, della formazione e dell'occupazione.

A questo proposito il commissario per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha sottolineato il ruolo della politica di Coesione come “volano per la crescita e la competitività”.

Il pacchetto comprende:

  • un regolamento comune per la gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo di coesione, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP);

  • tre regolamenti specifici relativi a FESR, FSE e Fondo di coesione.

  • due regolamenti su cooperazione territoriale europea e gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT).

  • due regolamenti sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) e sul Programma per il cambiamento sociale e l’innovazione.

  • una comunicazione sul Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE).

Il Parlamento europeo ha già avviato l'esame delle proposte legislative.

Il presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale, Danuta Hübner, ha dichiarato: "dopo i negoziati con il Consiglio e la Commissione, speriamo di essere in grado di inviare un segnale chiaro e forte ai soggetti pubblici e privati nelle città e nelle regioni europee riguardo al fatto che l'UE investirà per la crescita e l'occupazione".

A seguito dell'accordo tra Consiglio, Commissione e Parlamento, il pacchetto dovrebbe essere adottato entro la fine del 2012.

Lo stanziamento proposto dalla Commissione ammonta a 336 milioni di euro per l'intero periodo 2014-2020, ma l'effettiva dimensione delle risorse sarà stabilita solo dopo l’adozione definitiva.

EU Cohesion Policy 2014-2020: legislative proposals