MSE: nel settore tessile il bonus ricerca spetta anche per campionari innovativi

Moda - Foto di Pavel ŠevelaIl Ministero dello Sviluppo economico ha emanato una circolare interpretativa che chiarisce l’applicazione  del credito di imposta sulle spese di ricerca e sviluppo  sostenute dalle imprese appartenenti al settore del Tessile e della Moda per la realizzazione di campionari e collezioni innovative. Il documento nasce in seguito ad una esigenza manifestata dalle associazioni di categoria per chiarire l'effettiva fruibilità dell'incentivo in settori che risentono gravemente della crisi economica.

Agenzia Entrate: Circolare 15E-2009 - Esenzione delle plusvalenze da Start Up

La circolare n. 15E del 10 aprile 2009 fornisce alcuni chiarimenti sulla norma relativa all'esenzione delle plusvalenze da “start up”, per cui il contribuente soggetto ad IRPEF ha la facoltà di usufruire di un regime speciale di esenzione da imposta delle plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazione qualificate e non qualificate. L'agevolazione spetta se le partecipazioni sono relative a società costituite da non più di sette anni e siano state possedute da almeno 3 anni.

Private Equity: segnali di cautela dopo il boom

BanconoteLuci e ombre sul Private Equity. A fronte dell’ottima performance del 2008, le nuove operazioni del 2009 risultano pari a 13, in calo rispetto alle 24 operazioni del trimestre precedente. Anche le risorse raccolte nel corso del 2008 sono diminuite rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 2.267 milioni di Euro, in calo del 25% rispetto alla cifra record del 2007.

Appalti pre-commerciali per accrescere gli investimenti nella Ricerca e Sviluppo

AntennaIl Parlamento Europeo ha di recente adottato con 587 voti a favore, 12 contro, e 6 astensioni, una risoluzione non legislativa che accoglie la comunicazione della Commissione sugli appalti pre-commerciali e promuove l’istituzione di strumenti e misure Ue per incoraggiare questa pratica. La risoluzione ricorda che la Strategia di Lisbona  ha lanciato un appello agli Stati membri affinché accrescano gli investimenti nel settore ricerca e sviluppo fino al 3% del prodotto interno lordo, un impegno chiave per guidare l’innovazione e l’economia della conoscenza.

Intelligent Transport Systems: trasporti sicuri, sostenibili ed efficienti

Bitta ormeggioTrasporti ed infrastrutture: due settori che possono contribuire al superamento della crisi. Ne è convinto il Vice Presidente dell’esecutivo dell’Unione Europea e Commissario per i Trasporti, Antonio Tajani, a patto che si verifichino le condizioni di coordinamento e di sintonia tra i ventisette paesi membri. Tra le priorità del settore trasporti, su cui investire con maggiore impegno, ci sono gli Intelligent Transport Systems applicabili a qualunque tipo di trasporto (strada, rotaia, mare, spazio aereo).

Mercati finanziari: la BCE si candida per assumere la vigilanza europea

Credit © European Communities, 2009La Bce è pronta ad assumersi le responsabilita' che le istituzioni politiche europee vorranno assegnarle sul fronte della vigilanza. Una supervisione “macro”. Ad affermarlo, nel corso di un intervento all’Europarlamento di Bruxelles, è Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Banca centrale Europea, che ha sottolineato la necessità di una maggiore cooperazione e di un maggior coordinamento tra le varie autorità di vigilanza nazionali.

UE: pubblicato il bando 2009 ICT Policy Support Programme

ICTL'invito a presentare proposte per il 2009 del programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione - ICT PSP ha una dotazione finanziaria di 99,5mln di euro, la scadenza è fissata per il 2 giugno 2009 e concerne 8 tematiche: ICT for Health, Digital Libraries ICT for government and governance, ICT for energy efficiency and environment, Multilingual Web, Public Sector Information Internet Evolution and Security, Open innovation, user experience and living lab. I progetti sono co-finanziati dalla Commissione Europea con contributi a fondo perduto.

Emissioni CO2: aste, quote e settori esonerati nell'accordo UE sul clima

Credit © European Communities, 2008Il diritto ad inquinare si paga a caro prezzo: è questa la filosofia alla base dell’accordo sul pacchetto clima ed energia raggiunto al Consiglio dell’Unione Europea. L’obiettivo del sistema UE di scambio delle quote di emissione, in vigore ufficialmente nel 2005 sulla base di una direttiva del 2003 (sistema ETS, Emission Trading Scheme), che prossimamente dovrà adeguarsi alle ultime regole comunitarie,  è quello di aiutare gli Stati a rispettare gli impegni assunti per limitare o ridurre le emissioni di gas serra in maniera economicamente efficace.

Appalti: le potenzialita' e i vantaggi del nuovo avvalimento aperto

Tra le modifiche introdotte dal terzo decreto correttivo (D.Lgs. 152/2008) del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006) vi è la soppressione del comma che consentiva alle stazioni appaltanti di limitare nel bando di gara l’avvalimento, cioè la facoltà per le imprese partecipanti di soddisfare la richiesta della stazione appaltante relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, avvalendosi dei requisiti o dell’attestazione SOA di altri soggetti.

DL 162/2008: ritorno della revisione prezzi per i lavori pubblici?

Con l’art. 1 del D.L. 23 ottobre 2008, n. 162 - Interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997, attualmente in fase di conversione in legge (il d.d.l. della legge di conversione è all’esame del Senato con il n. 1152), il legislatore è nuovamente intervenuto nella materia dell’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione nell’ambito dei lavori pubblici, derogando, per i lavori eseguiti e contabilizzati nel 2008, alla disciplina ordinaria contenuta nell’art. 133 commi 4, 5, 6 e 6-bis del D.Lgs. 163/2006.

PMI: la Commissione Europea rilancia il ruolo dei Distretti

Motore dello sviluppo economico e pilastro dei processi di innovazione: questa, secondo la Commissione Europea, la definizione ambiziosa di “distretto”. I distretti offrono un terreno fertile affinché le aziende, specialmente le piccole e medie imprese, collaborino con gli istituti di ricerca, con i fornitori, i clienti e con i competitor che agiscono sullo stesso territorio geografico.