Dai tax credit a Cinecittà, via libera alle risorse del Fondo cinema e audiovisivo 2024

Fondo cinema e audiovisivo - Foto di Tima Miroshnichenko da PexelsAmmontano complessivamente a 696 milioni di euro le risorse ripartite per l'anno in corso dal Ministero della Cultura (MIC) a valere sul Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo.

Manovra, come cambia la legge Cinema nel 2024?

Istituito dalla legge 220 del 2016, il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo è regolato per la sua gestione dal DPCM del 20 maggio 2017, adottato di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. 

Il decreto del 12 aprile 2024, pubblicato sul sito del MIC, ripartisce un totale di 696 milioni di euro (precisamente 696.034.750 euro) per la realizzazione di interventi nella filiera, in linea con la cifra prevista lo scorso anno.

Finanziamenti cinema 2024 

Ai tax credit 412 milioni di euro

Agli incentivi fiscali di cui agli articoli da 15 a 20 della Legge Cinema e Audiovisivo sono destinati 412 milioni di euro, così ripartiti:

  • 181 milioni di euro alle imprese di produzione di cui:
    - 60 milioni per la produzione di opere cinematografiche;
    - 109 milioni per la produzione di opere televisive e opere web;
    - 12 milioni per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico;
  • 35 milioni di euro per le imprese di distribuzione;
  • 25 milioni di euro per le imprese dell’esercizio cinematografico;
  • 12 milioni di euro per le industrie tecniche e della post-produzione;
  • 110 milioni di euro per il potenziamento dell’offerta cinematografiche;
  • 40 milioni di euro per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi;
  • 9,7 milioni per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo.

Contributi automatici e potenziamento delle sale cinematografiche

Ai contributi automatici di cui agli articoli 23 e 24 della legge sono stati destinati 21,3 milioni di euro. Riguardano lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive e le modalità di erogazione del sostegno automatico alle imprese cinematografiche e audiovisive.

20 milioni di euro sono, invece, destinati al potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali, di cui all’articolo 28 della legge n. 220 del 2016.

84,3 milioni di euro per i contributi selettivi

Ai contributi selettivi di cui all’articolo 26 della legge 220/2016 sono destinati 84,3 milioni di euro, così ripartiti:

  • 1,2 milioni di euro per scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web
  • 3 milioni di euro per sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, opere televisive, opere web e videogiochi
  • 76,6 milioni di euro produzione di opere audiovisive che finanzieranno:
    - 52 milioni di euro per opere su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana;
    - 7,8 milioni di euro opere cinematografiche di giovani autori;
    - 7,5 milioni di euro opere cinematografiche prime e seconde;
    - 3,6 milioni di euro documentari;
    - 900 mila euro cortometraggi;
    - 4,8 milioni di euro opere d’animazione;
  • 1,5 milioni di euro per le produzioni audiovisive innovative;
  • 2 milioni di euro distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive.

Alla promozione cinematografica 85 milioni di euro

85,3 milioni di euro andranno a finanziare le attività e iniziative di promozione cinematografica ed audiovisiva di cui all’articolo 27 della medesima legge con i seguenti obiettivi:

  • 3,1 milioni di euro per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione delle attività di internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo;
  • 7 milioni di euro per la realizzazione di festival, rassegne e premi di rilevanza nazionale e internazionale;
  • 1,5 milioni di euro per attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo;
  • 7 milioni di euro per il sostegno alla programmazione di film di essai o ricerca e sperimentazione;
  • 500mila euro per attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica, dalle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico.

Inoltre, sono assegnati 51,4 milioni di euro per le opere cinematografiche in coproduzione minoritaria e per quelle di particolare qualità artistica. A queste si aggiungono le risorse destinate a Cinecittà (32,5 milioni), alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (14,5 milioni) e alle altre fondazioni (19,2 milioni).

Quindi, il totale delle risorse da destinare alla promozione cinematografica e audiovisiva ammontano complessivamente a 136,8 milioni.

Risorse per il potenziamento delle competenze nel cinema

Per il potenziamento delle competenze del cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di diffusione delle immagini, da effettuarsi secondo le modalità stabilite di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sono assegnati, per l’anno 2024, 20,8 milioni di euro euro, da assegnare ai beneficiari secondo un apposito piano adottato dal Ministro di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Consulta il decreto di riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo