7PQ: semplificazioni in arrivo per i progetti di ricerca
Le procedure di gestione dei progetti di ricerca del Settimo Programma Quadro della UE, già semplificate rispetto alla precedente edizione, sono state di recente ancora riviste con la Comunicazione "Simplifying the implementation of the research Framework Programmes", dove la Commissione agevola ulteriormente la partecipazione al Programma. Inoltre un documento appena pubblicato dall'Helpdesk ha illustrato le conseguenze della mancata presentazione di documenti relativi alla rendicontazione dei costi.
I miglioramenti apportati nell'attuale edizione del Programma includono:
- la riduzione dei controlli ex-ante per facilitare la partecipazione delle PMI e delle start-up ad alta tecnologia (attualmente l’80% dei partecipanti è esente dalla verifica ex-ante della capacità finanziaria);
- la forte riduzione del numero di certificati in materia di bilanci che devono essere forniti alle rivendicazioni dei costi periodici (il 75% dei partecipanti non è tenuto a presentare tali certificati);
- l'introduzione di un unico sistema di registrazione, evitando così ripetute richieste per le stesse informazioni e la razionalizzazione del progetto di comunicazione dei dati;
- il miglioramento dei servizi e dei documenti di orientamento per i richiedenti.
Le possibilità di ulteriore semplificazione presentate nel documento della Commissione europea sono strutturate in tre sezioni: le prime due riguardano i miglioramenti da attuare mantenendo l'impostazione giuridica attuale e rispettando il modello corrente che stabilisce l'entità del finanziamento sulla base dei costi; la terza è invece orientata all'erogazione di finanziamenti il cui importo si basi sul risultato atteso e ottenuto, utilizzando importi forfettari.
Per quanto riguarda la prima parte, cioè la razionalizzazione delle procedure nel rispetto delle norme vigenti, sono previste le seguenti misure:
- un unico portale per tutte le interazioni con i beneficiari;
- l'utilizzo della firma elettronica in sostituzione di quella su supporto cartaceo, ove possibile;
- l'aumento dell'intervallo di tempo tra la pubblicazione dell’avviso e la scadenza;
- più progetti con consorzi più piccoli e più premi.
Nella seconda parte, sono illustrate misure per migliorare le procedure nell'ambito del sistema attuale basato sui costi, quali:
- possibilità di avere un importo forfettario unico per tutti i tipi di attività e categorie di organizzazioni o un tasso di rimborso uniforme per tutti i tipi di attività;
- riduzione del numero di metodi per determinare i costi indiretti (spese generali);
- introdurre più pagamenti in un'unica soluzione e quindi ridurre la necessità di schede attività.
Infine, per quanto riguarda la transizione verso finanziamenti basati sul risultato anziché sul costo, sono state formulate 3 opzioni:
- somme forfettarie specifiche per progetto come contributo ai costi stimati in sede di valutazione/negoziazione del contributo stesso ed erogazioni effettuate su risultati della ricerca concordati (paid against agreed output/results);
- la pubblicazione di bandi con contributi forfettari pre-definiti per progetto in una data area e la selezione delle proposte che, a valere sul quel contributo, sono in grado di produrre un risultato scientifico più elevato;
- un approccio basato sulla fiducia, consistente nel distribuire gli importi forfettari pre-definiti per progetto, senza ulteriore controllo da parte della Commissione.
Oltre al documento elaborato dalla Commissione, il servizio Finance Helpdesk ha oggi pubblicato due chiarimenti sulla documentazione da presentare per l'erogazione dei contributi, riguardanti la mancata presentazione di un Form C intermedio e di un CFS (audit certificate).
La mancata presentazione dei documenti comporta l'impossibilità ad erogare i contributi, che potranno però essere ottenuti nelle successive rendicontazioni.
Simplifying the implementation of the research Framework Programmes