Copenhagen: come diventare una capitale carbon-neutral

Copenhagen - Foto di Christian BickelCopenhagen è già da tempo un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale per molte grandi città. Negli ultimi 10 anni la città ha diminuito il suo impatto ambientale, riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 20% e garantendo il 30% del suo approvvigionamento energetico mediante fonti neutrali  per le emissioni di carbonio. Ora la capitale danese ha sviluppato un piano climatico che prosegue il percorso intrapreso, ma provvede anche ad implementare misure per rispondere agli effetti dei cambiamenti climatici previsti, con un grande obiettivo: diventare la prima capitale carbon-neutral entro il 2025.

Il Piano climatico, finalizzato tra l'altro a ridurre le emissioni di CO2 del 20% tra il 2005 e il 2015, propone 50 iniziative specifiche correlate tra loro e raggruppate in sei aree d'azione:

Integrating climate into Energy supply
L'obiettivo è attuare la conversione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili attraverso l'utilizzo di biomasse nelle centrali elettriche, la creazione di parchi eolici,  il ricorso alla geotermia e il rinnovo della rete di teleriscaldamento.

A questo proposito il comune intende avviare un progetto per nuovi impianti eolici, non solo per ridurre le emissioni di CO2, ma anche per dare ai cittadini, alle imprese ed al comune stesso la possibilità di acquistare energia elettrica verde, creando una piattaforma in cui tutti possano partecipare attivamente e investire nell'energia pulita.

Greener transport
Relativamente al sistema dei trasporti si vogliono sviluppare e mantenere le possibilità di andare in bicicletta e a piedi che Copenaghen offre già oggi ed estendere e rendere più accessibile il sistema di trasporto pubblico con metropolitana, autobus e treni, riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2 provocate dai mezzi pubblici.

Un'area di intervento in questo ambito riguarda la diffusione di automobili elettriche e ad idrogeno.  A tal fine da una parte si intende sviluppare una rete stazioni di ricarica, promuovendo la collaborazione e lo sviluppo tecnologico nel settore, dall'altra si vuole stimolare l'utilizzo di queste auto da parte dei cittadini premiando coloro che le guidano con il parcheggio gratuito in città.

Low Energy building
Si intende porre il risparmio energetico come condizione essenziale per tutti gli edifici, sia per le nuove costruzioni che per i  progetti di ristrutturazione.

L'amministrazione comunale darà il buon esempio in questa direzione, adeguando tutti  gli edifici comunali in un'ottica di risparmio energetico. Alla base di questo sforzo verrà posto un sistema di etichettatura energetica nazionale per gli edifici pubblici. Inoltre il comune contribuirà a creare e sviluppare soluzioni di pannelli solari attraverso partenariati pubblico-privati.

Copenhageners and climate
Gli abitanti della città sono già molto sensibilizzati rispetto al tema del cambiamento climatico e dell’ambiente, tuttavia l'obiettivo è ridurre ulteriormente i consumi, formare una nuova generazione attenta all'ambiente, coinvolgere le imprese e tutti gli attori economici in questo sforzo.

In particolare si progetta di aprire un centro scientifico virtuale destinato ad istruire i bambini e i giovani sul clima ed a coinvolgerli in una serie di attività.
 
Climate in city development
Il piano vuole fare della questione climatica anche un’opportunità per rendere la città ancora più attraente , garantendo che ogni decisione circa nuovi interventi (strade, edifici, etc) sia presa considerando l’impatto climatico, l’accessibilità a piedi o con i mezzi pubblici, la presenza di aree verdi.

A tal proposito il Comune intende concentrarsi da una parte sul rispetto dei requisiti energetici per le autorizzazioni di costruzione dei nuovi edifici e dall'altra sostenere lo sforzo di proprietari, architetti e imprenditori per integrare gli elementi a basso consumo energetico nei loro progetti.
 
Adapting to the weather of the future
E' stato elaborato un piano di adattamento al clima che intende rispondere agli effetti futuri del cambiamento in atto: entro il 2100 a Copenhagen è previsto infatti un aumento delle precipitazioni dal 30 al 40%, mentre i livelli delle acque intorno alla città aumenteranno probabilmente da 33 a 61 cm nel prossimo decennio.

I sistemi di drenaggio saranno notevolmente migliorati, in modo che siano in grado di far fronte a grandi acquazzoni e saranno prese misure per accrescere le difese contro le inondazioni del livello dei mari.

Un altro interessante progetto riguarda la diffusione di Pocket park, cioè piccoli spazi verdi che contribuiscono a raffreddare la città nei giorni più caldi e ad assorbire la pioggia durante le precipitazioni e che al tempo stesso offrono possibilità per il divertimento e per le attività sportive, con un guadagno anche per la salute dei cittadini
 

Copenhagen Climate Plan