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Umbria: Secondo Piano Sociale Regionale 2010-2012

Perugia - Foto di Georges Jansoone Approvato il Secondo piano sociale regionale dell'Umbria, con il quale si intende rispondere ad una serie di cambiamenti intervenuti negli ultimi anni sia sotto il profilo economico e della struttura produttiva, passaggio da società primaria  a società post-industriale terziarizzata, sia sotto il profilo demografico: invecchiamento della popolazione, trasformazione delle strutture famigliari, presenza degli stranieri, crescita delle famiglie a rischio esclusione sociale e povertà, crescita delle esigenze di conciliazione di tempi di vita e tempi di lavoro.

Umbria: Programma annuale di politica industriale

Stabilimento - Foto di SailkoIl Programma annuale di politica industriale per lo sviluppo, l'innovazione e la competitività del sistema produttivo regionale si colloca nell'ambito della Legge regionale 25/2008, "Norme in materia di sviluppo, innovazione e competitività del sistema produttivo regionale", che prevede che le politiche ivi individuate siano attuate attraverso un ciclo programmatico, realizzato nell'ambito del partenariato economico e sociale.

Calabria: Piano d'Azione per le risorse umane 2009-2010

Regione Calabria - Piano d'Azione 2009/2010Pubblicato il Piano d'Azione per le annualità 2009 - 2010 del Piano Regionale per le Risorse Umane, con una dotazione finanziaria di 124 milioni di euro. Gli interventi previsti hanno l'obiettivo di favorire la mobilità dei giovani studenti e ricercatori calabresi, migliorare la qualità e l'efficacia dei risultati dell'istruzione, promuovere l'equità e la cittadinanza attiva attraverso lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, nonché  di incoraggiare l'innovazione e la creatività a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione.

Puglia: Piani Stralcio delle Aree Vaste

Regione PugliaPubblicati i provvedimenti che approvano i programmi stralcio delle dieci Aree Vaste pugliesi: i Piani sono stati finanziati con 340 milioni di euro di fondi comunitari FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), nell'ambito della programmazione 2007-2013; queste risorse finanziarie saranno distribuite tra le dieci Aree Vaste individuate, che consistono in territori dove la programmazione dello sviluppo comprende, per semplificare, i precedenti PIT (Pianificazione Integrata Territoriale) e PIS (Pianificazione Integrata Settoriale).

Abruzzo: Programma di utilizzo delle risorse finanziarie residue POR 2000-2006

Stemma Abruzzo - Foto di FlankerApprovati gli indirizzi generali per ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie derivanti da economie connesse con il POR Abruzzo  Ob.3 2000-2006 attraverso il programma denominato Lavorare in Abruzzo. Le risorse ammontano a 20 milioni di euro e verranno equamente ripartite tra le province per contrastare la crisi occupazionale mediante l’erogazione di aiuti alle imprese ubicate all’interno dei confini geografici della Regione.

Umbria: Programma operativo regionale - POR 2007-2013 - Fondo FSE

Regione Umbria- Foto di FlankerLa strategia dell'Umbria per la programmazione 2007-2013 si sviluppa in coerenza con gli obiettivi dettati a livello europeo (Obiettivi Strategici del Consiglio europeo), a livello nazionale (Quadro di Riferimento Strategico Nazionale) e regionale (Documento Strategico preliminare della Regione Umbria). Le politiche regionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo sono parte integrante e decisiva della più ampia strategia di sviluppo economico e civile dell’Umbria e coincidono pienamente con gli Obiettivi di Lisbona. La dotazione finanziaria a disposizione ammonta a 230.417.088 di euro.

Puglia: Regimi di aiuto nel settore turismo

Informazioni TuristicheE' stato pubblicato il Regolamento regionale 30 dicembre 2009 n.36 di disciplina dei regimi di aiuto in esenzione per le imprese turistiche. La gestione delle singole misure agevolative è di competenza regionale e potrà essere attuata anche da soggetti intermediari in possesso dei necessari requisiti tecnici, organizzativi e di terzietà. Il regolamento entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. 

Veneto: Fondo per la non autosufficienza con 680 milioni di euro

WheelchairApprovata, dopo quasi quattro anni di gestazione, la legge regionale che istituisce il Fondo per la non autosufficienza. Le risorse stanziate ammontano a 680 milioni di euro provenienti dal riparto statale per i livelli essenziali di assistenza e dal Fondo nazionale per le politiche sociali. Le prestazioni erogate dal Fondo si affiancheranno a quelle sanitarie destinate alle persone non autosufficienti (circa il 2% della popolazione regionale), al fine di estendere il sistema di protezione sociale regionale.

Emilia-Romagna: Accordo 2010 fra Regione e Province per la formazione e il lavoro

Regione Emilia RomagnaApprovato l'Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2010 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/2003 – L.R. 17/2005)”, in attuazione  delle “Linee di programmazione ed Indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007-2010”, di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 117 del 16 maggio 2007.

Campania: promozione della ricerca scientifica - Piano Annuale di Attuazione 2009

Ricerca ScientificaApprovato il “Piano Annuale di Attuazione 2009” per la promozione della ricerca scientifica in Campania con risorse a disposizione per 1,625 milioni di euro. La Regione ritiene la ricerca scientifica essenziale per le proprie strategie di sviluppo, riconoscendone il ruolo determinante per la crescita socio-culturale e la diffusione dell’innovazione.

Abruzzo: intervento regionale a sostegno del settore edilizio - L.R. 16/2009

L'Aquila, Piazza del Duomo - Foto di Ra BoeLa Regione promuove misure per il rilancio dell’economia e per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità architettonica, energetica ed abitativa, per preservare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente nel rispetto dell’ambiente e dei beni storici culturali e paesaggistici e nel rispetto della normativa sismica, nonché per razionalizzare e contenere il consumo del territorio.