Campania: promozione della ricerca scientifica - Piano Annuale di Attuazione 2009
Approvato il “Piano Annuale di Attuazione 2009” per la promozione della ricerca scientifica in Campania con risorse a disposizione per 1,625 milioni di euro. La Regione ritiene la ricerca scientifica essenziale per le proprie strategie di sviluppo, riconoscendone il ruolo determinante per la crescita socio-culturale e la diffusione dell’innovazione.
La ricerca scientifica, in particolare, è ritenuta fattore chiave per:
- migliorare le condizioni di vita dei cittadini,
- valorizzare e tutelare il territorio,
- favorire la competitività e il posizionamento strategico internazionale dell’apparato produttivo locale.
- 01 Scienze matematiche e Informatiche
- 02 Scienze fisiche
- 03 Scienze chimiche
- 04 Scienze della terra
- 05 Scienze biologiche
- 06 Scienze mediche
- 07 Scienze agrarie e veterinarie
- 08 Ingegneria civile ed architettura
- 09 Ingegneria industriale e dell’informazione
- 10 Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
- 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
- 12 Scienze giuridiche
- 13 Scienze economiche e statistiche
- 14 Scienze politiche e sociali
- € 1.300.000 pari all’ 80% della disponibilità totale per progetti di ricerca (art. 2 comma c ed e, L.R. 5/2002) di cui:
a) € 325.000 pari al 20% della disponibilità totale è destinato a progetti presentati da strutture di ricerca campane i cui raggruppamenti scientifici siano composti esclusivamente da giovani ricercatori/ricercatrici, strutturati e non, al di sotto dei 45 anni, appartenenti anche a più gruppi disciplinari, temporaneamente aggregati per la realizzazione del progetto. Il raggruppamento dovrà presentare almeno il 50% di ricercatori strutturati;
b) € 325.000 pari al 20% della disponibilità totale è destinato a progetti di cooperazione internazionale presentati da strutture di ricerca campane e aggreganti ricercatrici e ricercatori afferenti a strutture di ricerca, nazionali o internazionali, i cui governi locali abbiano definito e sottoscritto con la Regione Campania o con la struttura proponente impegni bilaterali sulla promozione, valorizzazione e divulgazione della ricerca scientifica. All’interno di questi progetti dovrà essere chiaramente esposta la natura e la percentuale di cofinanziamento messa a disposizione da parte della struttura internazionale cooperante alla realizzazione del progetto così come meglio precisato nel bando a seguire;
c) € 650.000 pari al 40% della disponibilità totale è destinato a progetti di cooperazione locale presentati da strutture capofila aggreganti più strutture e/o unità di ricerca campane e al cui interno si preveda il coinvolgimento di non meno del 60% di giovani studiosi di età non superiore a 45 anni; - € 162.500 pari al 10% della disponibilità totale per le attività di promozione, divulgazione e diffusione delle attività e dei risultati di ricerca attraverso convegni e/o manifestazioni scientifiche. Per il 2009 data l’esiguità dei fondi liberi disponibili non si prevede alcun sostegno specifico per le pubblicazioni scientifiche;
- € 162.500 pari al 10% della disponibilità totale per la copertura delle spese generali connesse alle attività necessarie per l’attuazione del programma.
- Per i progetti di ricerca (art. 2 comma c ed e, L.R. 5/2002): Incremento di € 1.300.000 per il finanziamento della redigenda graduatoria di merito relativa all’avviso pubblico di cui al DD 538/08 - annualità 2008 - da formularsi a cura del Comitato Scientifico di Garanzia di cui all’art.9 della legge regionale 5/02;
- Per convegni e manifestazioni scientifiche emanazione di apposito Avviso ad evidenza pubblica riservato agli eventi svoltisi nel corso del 2009:
a) L’iniziativa per la quale si richiede il contributo regionale non deve avere, pena esclusione, alcuno scopo di lucro e per la stessa iniziativa non deve essere stata presentata richiesta di contributo a valere su altri fondi regionali. In caso di violazione di tale obbligo il Settore Ricerca Scientifica escluderà la struttura richiedente da altri finanziamenti di sua competenza per i successivi 3 anni, decorrenti dalla data di presentazione della domanda.
b) La domanda di contributo deve essere presentata coerentemente con la normativa di cui alla Legge Regionale 5/2002 da: università, enti e strutture di ricerca pubbliche e private operanti nel territorio regionale. Sono escluse le domande presentate da singoli, comitati organizzatori e similaria.
c) L’entità del contributo regionale è in funzione delle spese ammissibili, che saranno disciplinate dal bando in relazione ai vincoli connessi alla natura dei finanziamenti e alla tipologia dei soggetti beneficiari nonché a quanto previsto nella programmazione triennale. Il contributo non potrà superare il 20% delle spese ammissibili e non potrà essere di importo superiore a € 15.000.