Ultimi giorni per partecipare alla consultazione dell’Agenda urbana UE

Foto di Henry Marsh - PexelsSi chiudono tra una decina di giorni i termini per partecipare alle due consultazioni pubbliche lanciate dall’Agenda urbana UE sui prossimi piani d’azione delle partnership sulle città più verdi e sul turismo sostenibile. Un'opportunità per gli stakeholder di dire la loro sulle priorità di questi due partenariati che, come gli altri previsti in seno all’Agenda, mirano a contribuire a una migliore conoscenza, finanziamento e regolamentazione di temi cruciali per il futuro delle città.

La dimensione urbana nelle politiche UE e nazionali

Le due consultazioni, spiegano dall’Agenda urbana UE, mirano infatti a ricevere feedback sugli obiettivi e gli scopi generali dei due piani d’azione per identificare al meglio le potenziali sfide che interessano tali tematiche e condividere strategie per un'implementazione efficace delle due partnership.

Che cos’è l’Agenda urbana UE?

Varata nel 2016 con il Patto di Amsterdam, l’Agenda urbana UE è un nuovo metodo di lavoro multilivello che promuove la cooperazione tra Stati membri, città e privati al fine di stimolare la crescita, la vivibilità e l'innovazione nelle città europee, affrontando con successo le sfide sociali presenti nel continente e che insistono sulle città.

L’Agenda funziona tramite la creazione di partenariati tra la Commissione UE, le organizzazioni europee, i governi nazionali, le autorità locali e le parti interessate (come ad esempio le organizzazioni non governative) chiamati a sviluppare dei piani d'azione per:

  • adottare leggi più efficaci;
  • condividere le conoscenze (dati, studi, buone pratiche);
  • migliorare i programmi di finanziamento.

In quest’ultimo caso vale la pena sottolineare che l’Agenda non crea finanziamenti supplementari dell'UE. Su questo fronte, infatti, l'obiettivo è piuttosto quello di aiutare le amministrazioni comunali a presentare domanda di finanziamento per tutti i programmi dell'UE (compresi quelli che rientrano nella politica di coesione), avvalendosi anche delle best practices esistenti sul tema.

Data la complessità e la vastità delle tematiche che interessano lo sviluppo urbano, l’Agenda ha individuato una quindicina di punti specifici (come l’edilizia, l’inclusione sociale dei migranti o i cambiamenti climatici, solo per citarne alcuni), per le quali ha istituito dei partenariati tematici.

Per essere maggiormente incisiva, infatti, la definizione dei Piani d’azione prima citati viene realizzata in realtà all'interno dei partenariati, in cui risiedono una ventina di membri provenienti dai diversi paesi europei e rappresentanti mondi differenti come le istituzioni, i privati, le organizzazioni europee.

Agenda urbana UE: le partnership su turismo sostenibile e green cities

In tale contesto, a luglio 2022 la Commissione europea ha lanciato due call volte a istituire i partenariati  “turismo sostenibile" e “green cities”. 

Il primo partenariato, quello sul “turismo sostenibile" mira a trasformare il panorama turistico, rendendolo più resiliente, inclusivo e rispettoso dell'ambiente, con un’attenzione specifica al turismo nelle città.

Per far ciò, il Piano d'azione - oggetto della consultazione attiva in queste settimane - delinea sei azioni progettate per affrontare le sfide chiave affrontate nel quadro del turismo urbano come ad esempio: il supporto alle destinazioni per consentire l'uso di certificazioni di sostenibilità per la transizione turistica delle PMI o lo sviluppo di competenze per i professionisti del turismo e le autorità locali e regionali nei servizi e prodotti turistici digitali, solo per citarne alcune.

La partnership “Green cities” è invece focalizzata sulle infrastrutture verdi e blu in un contesto urbano e prevede ampi collegamenti con diversi settori prioritari, vale a dire l'ambiente edificato, i trasporti sostenibili, la gestione delle acque e l'agricoltura urbana. La partnership è stata ritenuta di grande rilevanza per soddisfare le sfide urbane e le esigenze delle città di tutte le dimensioni, comprese le città di piccole e medie dimensioni, in merito alla conservazione della biodiversità e all'adattamento ai cambiamenti climatici. Inoltre, è allineata con gli obiettivi delle città di aumentare il benessere dei cittadini attraverso un'aria più pulita, una migliore inclusività e ambienti più estetici.

In tale contesto, il suo Piano d'azione propone cinque azioni chiave volte ad aumentare le infrastrutture verdi nelle città e nelle regioni dell'UE. Esse affrontano sfide critiche come la necessità di strumenti di pianificazione basati su prove, strategie di attuazione efficaci, un solido supporto legislativo, finanziamenti adeguati e strumenti finanziari innovativi. 

Entrambe le consultazioni sono aperte fino all’11 luglio 2024. I feedback ricevuti saranno quindi integrati nei Piani d’azione finali che verranno finalizzati a fine 2024.

Partecipa alla consultazione sul Piano d’azione della partnership “Città verdi”

Partecipa alla consultazione sul Piano d’azione della partnership “Turismo sostenibile"

Foto di Henry Marsh - Pexels