Umbria: Secondo Piano Sociale Regionale 2010-2012

Perugia - Foto di Georges Jansoone Approvato il Secondo piano sociale regionale dell'Umbria, con il quale si intende rispondere ad una serie di cambiamenti intervenuti negli ultimi anni sia sotto il profilo economico e della struttura produttiva, passaggio da società primaria  a società post-industriale terziarizzata, sia sotto il profilo demografico: invecchiamento della popolazione, trasformazione delle strutture famigliari, presenza degli stranieri, crescita delle famiglie a rischio esclusione sociale e povertà, crescita delle esigenze di conciliazione di tempi di vita e tempi di lavoro.
Il Piano individua le linee di azione per le seguenti aree di intervento:
  • politiche sociali abitative;
  • politiche della formazione - lavoro;
  • politiche per l'esclusione sociale;
  • politiche di integrazione degli immigrati;
  • politiche di sostegno alle persone disabili adulte e alle loro famiglie;
  • politiche per l'invecchiamento attivo;
  • politiche dell'abitare e di vivibilità urbana;
  • politiche di contrasto alla violenza di genere;
  • politiche di promozione per le seguenti generazioni.

Le risorse del sistema di interventi e servizi sociali sono alimentate da tre fonti:

  1. il livello nazionale con il Fondo nazionale politiche sociale - Fnps;
  2. il livello regionale con il Fondo sociale regionale;
  3. il livello territoriale degli Enti locali con i fondi sociale degli Enti locali;

Il quadro delle disponibilità finanziarie nell'arco di validità del piano, 2010 - 2012, è computato sulla base del consolidato storico nell'arco di tempo 2006/2009 ed in particolare:

  • Fondo nazionale politiche sociali: 47.296.301,14 euro;
  • Fondo sociale regionale: 33.627.607,32 euro;
  • il fondo sociale degli Enti locali non è quantificabile in valore assoluto, in quanto non è previsto un fondo sociale unico degli Enti locali.
Secondo piano sociale regionale 2010-2012