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Piano di Azione UE sulle applicazioni satellitari GNSS per un Europa più competitiva
Adottato il Piano d'Azione sulle Global Navigation Satellite Systems (GNSS) Applications volto a migliorare la posizione dell'industria europea nel mercato globale attraverso l'impiego dei programmi di navigazione satellitare esistenti, Galileo ed EGNOS. Il Piano d'Azione prevede 24 iniziative da mettere in atto entro il 2013 nei seguenti ambiti: telefonia, aviazione, trasporto marittimo e su strada, protezione civile e ambientale ecc.
Marchio CE: un sostegno alla circolazione delle merci in Europa
La Commissione europea ha dato avvio ad una campagna di informazione sull'utilità del marchio CE per la commercializzazione dei prodotti in Europa. Come sintetizzato dallo slogan "Il marchio CE vi apre il mercato europeo!", la sigla indica che un determinato prodotto, rispettando i requisiti europei e le norme in materia di salute, sicurezza e protezione ambientale, può essere distribuito negli Stati membri.
Friuli Venezia Giulia: contributi per l'energia geotermica
Stanziati oltre 3 milioni di euro per lo sfruttamento della risorsa geotermica, nell'ambito del POR FESR 2007-2013, Asse 5. Il primo bando riguarda le falde geotermiche note ed esistenti nei primi 700 metri, mentre il secondo prevede lo sfruttamento delle falde oltre i 700 metri. Possono presentare richiesta di contributo i Comuni, le Province e le Comunità montane della Regione.
Agenzia delle Entrate: Circolare 32/E-2010 sulle istanze di interpello
Con la circolare n. 32/E l’Agenzia delle Entrate ha riassunto la normativa relativa alle istanze di interpello, illustrando le caratteristiche delle tre categorie nelle quali possono essere classificate a livello procedurale, ordinario, antielusivo e disapplicativo, anche al fine di evitare la moltiplicazione di istanze generiche o inammissibili.
Applicazione dell'IVA sulle spese dei progetti di ricerca finanziati con fondi europei
L’introduzione delle nuove norme comunitarie (c.d. VAT Package) con riferimento all’Iva applicabile alle prestazioni di servizi rese e ricevute in ambito UE, ha comportato riflessi nei confronti degli enti non commerciali, che a partire dal 1° gennaio 2010 sono considerati soggetti passivi d’imposta e non più privati consumatori. Vediamo in sintesi l’impatto che le nuove disposizioni contenute nel c.d. VAT Package hanno sulle spese relative a progetti di ricerca finanziati con fondi europei, con particolare riferimento al VII Programma Quadro, il primo in cui si incontrano queste nuove regole.
Per la libertà d’impresa il governo è disposto a modificare la Costituzione
Ci sono dei temi nella politica Italiana che ritornano ciclicamente. E’ ora la volta delle liberalizzazioni, le stesse che che l’ultimo esecutivo di centro-sinistra fu ad un passo dall’attuare. Un progetto governativo sulla libertà d’impresa intende oggi procedere sui due binari paralleli, quello della legge costituzionale e quello della legge ordinaria. Ad invocare le liberalizzazioni per favorire la crescita di un paese praticamente fermo a quindici anni fa è Francesco Giavazzi in un fondo comparso il 14 giugno 2010 sul Corriere della Sera.
Cdm: approvati due regolamenti per agevolare l'avvio di nuove imprese
A seguito dell'acquisizione dei pareri della Conferenza unificata, delle Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato, il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri due regolamenti con lo scopo di facilitare l'avvio delle attività imprenditoriali, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico ad interim Silvio Berlusconi e del Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli.
Fondo straordinario della Presidenza del Cdm: 20 milioni di euro contro il rischio sismico
Con Ordinanza n. 3879 del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 133 del 10 giugno 2010, sono state stabilite le modalità di utilizzo del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri con risorse pari a 20 milioni di euro per il 2010. La somma sarà destinata ad adeguare gli edifici scolastici esistenti per prevenire il rischio sismico ed a sostituirli, laddove necessario, con nuovi immobili.