Liguria: Programma operativo Fondo Sociale Europeo Plus - PR FSE+ 2021-2027
Con il Programma regionale FSE+ 2021-2027 la Liguria definisce gli orientamenti, la strategia e gli obiettivi specifici della regione in merito alla programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo 2021-2027, coerentemente ai Regolamenti comunitari, al Pilastro europeo dei diritti sociali, alle Relazioni per paese relative all’Italia 2019 e 2020 e all’Accordo di partenariato.
Nel complesso, il Programma regionale consentirà una pluralità di interventi che interessano i temi dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione, dell’occupazione giovanile, dell’inclusione sociale.
La programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus agisce prioritariamente per:
- contrastare la disoccupazione e creare le condizioni per una piena e buona occupazione
- aumentare la buona occupazione delle donne
- promuovere l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese
- qualificare e rafforzare tutti i segmenti dell’infrastruttura educativa e formativa regionale
- investire nell'apprendimento permanente degli adulti
- investire nell’orientamento
- aumentare l’occupabilità delle persone
- investire su interventi di innovazione sociale
- assicurare un diritto allo studio universitario universale e inclusivo
- valorizzare i sistemi duali e l’apprendistato
Priorità e obiettivi
La struttura del PR FSE Plus si articola in 4 Priorità, cui si aggiunge l’Assistenza Tecnica:
- Occupazione
- Istruzione e formazione
- Inclusione sociale
- Occupazione giovanile
- Assistenza Tecnica
Priorità 1 - Occupazione
Obiettivo specifico: ESO4.1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- l’orientamento, la formazione di breve, media e lunga durata, realizzata anche in alternanza direttamente sui luoghi di lavoro (es. per l’ottenimento di una qualifica professionale, per l’upskilling e/o il reskilling di competenze), l’attivazione di tirocini lavorativi, l’affiancamento per l’inserimento lavorativo e la certificazione delle competenze comunque acquisite, anche mediante la misura dei Piani settoriali;
- misure per l’inserimento diretto in azienda, a valle di percorsi di formazione di durata anche breve, anche in modalità duale;
- misure di incentivazione all’assunzione attraverso l’erogazione di bonus occupazionali, selettivi rispetto a determinate e ben identificate categorie e/o settori e/o tipologie di contratto lavorativo;
- azioni di accompagnamento alla creazione di impresa per la promozione ed il sostegno all’auto-impiego ed all’auto-imprenditorialità.
Obiettivo specifico: ESO4.3. Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- l’erogazione di azioni per la conciliazione vita lavoro rivolte a donne occupate e disoccupate ma impegnate attivamente alla ricerca di un lavoro o a seguire un percorso di istruzione;
- voucher per l’abbattimento dei costi di frequenza di servizi socioeducativi per la prima infanzia;
- voucher per servizi di baby-sitting per la cura di minori fino ai 18 anni, con particolare attenzione per i figli con disabilità. Sempre nell’ottica di alleggerire i carichi di cura in capo alle donne, in questo caso in relazione alle persone non autosufficienti del nucleo familiare, verrà agevolato l’accesso ai servizi offerti dalle badanti tramite l’erogazione di voucher o bonus per l’assunzione;
- azioni di supporto alle imprese per la messa a punto di strategie di work-life balance;
- azioni di politica attiva del lavoro rivolte a donne disoccupate per l’inserimento e/o il reinserimento nel mondo del lavoro. I percorsi, di natura anche modulare, potranno prevedere accanto ai classici interventi, come ad esempio orientamento, formazione, inserimento lavorativo, bonus occupazionali, anche voucher per l’accesso a servizi di conciliazione vita lavoro al fine di permettere l’effettiva partecipazione all’azione;
- azioni per la creazione di impresa tramite l’erogazione di interventi di affiancamento e la previsione di agevolazioni per le spese di start up;
Obiettivo specifico: ESO4.4. Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute (FSE+).
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- interventi di formazione continua rivolti a occupati, sia dipendenti che imprenditori;
- definizione e realizzazione di progetti per l’invecchiamento attivo;
Priorità 2 - Istruzione e formazione
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- il potenziamento dell’offerta formativa post diploma, agendo, in prima battuta, sul segmento della formazione tecnica superiore (FTS);
- il finanziamento di interventi relativi a master, dottorati, assegni di ricerca;
- la realizzazione di interventi per il rafforzamento delle competenze digitali del personale delle istituzioni scolastiche e degli organismi formativi che realizzano percorsi IeFP
Obiettivo specifico: ESO4.7. Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- la promozione di azioni di formazione permanente a vari livelli, proposte con modalità atte ad assicurare il coinvolgimento anche dei soggetti di norma esclusi dal life-long learning;
- l’attivazione di interventi di formazione di base per il rafforzamento delle competenze chiave rivolte a tutta la popolazione in età lavorativa (soprattutto disoccupati ed inattivi, ma anche occupati come lavoratori autonomi e precari), con il coinvolgimento anche di altri settori della Pubblica Amministrazione;
- il miglioramento del sistema regionale di formazione professionale (FP).
Priorità: 3. Inclusione sociale
Obiettivo specifico: ESO4.8. Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- percorsi di integrazione allo scopo di contrastare ogni forma di discriminazione e di emarginazione sociale per l’accesso al mercato del lavoro di quelle fasce della popolazione considerate tradizionalmente deboli e coinvolte in particolari e gravose situazioni di vita. Tale tipologia di azione prevede percorsi di potenziamento dell’occupabilità, che facilitino quindi un successivo inserimento nel mercato del lavoro, anche declinati attraverso le dimensioni della cittadinanza attiva e di apprendimento in forma innovativa ad esempio tramite l'accesso alla cultura ed allo sport, per un coinvolgimento attivo dei soggetti svantaggiati e a rischio di marginalizzazione, propedeutico all’inclusione lavorativa degli stessi
- interventi rivolti ai soggetti con disabilità, rendendo loro disponibile un percorso volto alla acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro, assicurando pari opportunità di accesso in caso di attività sviluppate on line, e/o al raggiungimento di un maggiore livello di autonomia personale e di partecipazione alla vita sociale
Obiettivo specifico: ESO4.11. Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- rafforzamento del sistema di protezione e inclusione sociale di competenza territoriale, attuando una strategia articolata volta a:
- sperimentare iniziative di innovazione sociale nell’ambito dei servizi sociali e di assistenza alle famiglie e sul territorio
- sostenere e migliorare l’accesso a servizi di welfare territoriale di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, in continuità con quanto già sperimentato nonchè attraverso un’estensione dell’offerta favorire forme di intervento con maggiore partecipazione, responsabilizzazione e attivazione da parte di diversi attori, anche della società civile, puntando ad approcci di empowerment in un’ottica di superamento della logica assistenziale
- promuovere una governance multi-attore e la logica di rete, coinvolgendo e qualificando i diversi attori chiave, tra cui in particolare il Terzo settore.
Priorità: 4. Occupazione giovanile (Occupazione giovanile)
Obiettivo specifico: ESO4.1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale; (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- la promozione di azioni di politica attiva del lavoro, rivolte principalmente a disoccupati giovani e NEET;
- l’attivazione di percorsi integrati di politica attiva del lavoro (PAL), attraverso l’erogazione correlata e sinergica di diverse azioni, come ad esempio: l’orientamento, la formazione anche direttamente sui luoghi di lavoro, l’attivazione di tirocini lavorativi, l’affiancamento per l’inserimento lavorativo ed i bonus occupazionali;
- la valorizzazione, anche in forma sinergica tra loro, del ruolo dell’apprendistato e dei tirocini al fine di migliorare l’occupabilità dei giovani e garantire occupazione di qualità.
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (FSE+)
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
- Il miglioramento del sistema di orientamento
- misure, tendenzialmente a carattere laboratoriale e con una focalizzazione sulle componenti motivazionali, intese a favorire il rientro dei drop out nei percorsi educativi (tanto della scuola quanto dell’IeFP), ovvero, quando ne sussistano le condizioni, per prevenire l’abbandono mediante servizi di rafforzamento che vadano a sostenere e integrare l’offerta formativa curriculare.
Priorità 5 - Assistenza Tecnica
La Regione Liguria prevede la programmazione e attivazione di specifiche azioni di assistenza tecnica destinate principalmente a:
- Sostenere l’esecuzione del PR nelle sue diverse fasi, funzioni e componenti. In quest’ambito di intervento sono attivabili diversi servizi di assistenza tecnica, dal supporto alla programmazione ed alla gestione di singoli specifici interventi, al monitoraggio del PR anche attraverso adeguato sistema informativo, al controllo delle operazioni e della funzionalità del sistema, che, ai sensi dell’art. 36 (1) del Regolamento (UE) 2021/1060, assicurino alla Regione lo sviluppo degli interventi necessari a garantire la conformità con il quadro regolatorio ed un’efficacia ed efficiente attuazione delle misure finanziate.
- Indirizzare le strategie di attuazione attraverso l’utilizzo di valutazioni, anche tematiche, di implementazione e di impatto. Attraverso il finanziamento di specifiche azioni di assistenza tecnica, le informazioni fornite dal sistema di monitoraggio del Programma saranno integrate da iniziative di studio e valutazioni finalizzate ad analizzare l’evoluzione del PR in termini di efficacia delle policy e delle procedure di attuazione adottate, in modo tale da consentire all’AdG e al partenariato di disporre di riscontri rilevanti riguardo all’esercizio delle rispettive funzioni, anche nella prospettiva di un adattamento in corso d’opera del Programma e, in specie, del riesame intermedio ex art. 18 RDC.
- Fornire un’ampia e corretta divulgazione e visibilità di tutti gli interventi attivati. L’ambito di intervento in questione prevede l’avvio di specifiche azioni di supporto atte a garantire una continua disponibilità di tutte le informazioni quali-quantitative rispondenti alle esigenze conoscitive del partenariato socio-economico territoriale e del Comitato di sorveglianza. In tale contesto attuativo, saranno inoltre finanziate azioni di sensibilizzazione, informazione e pubblicità del PR FSE+ 21-27, con particolare attenzione ai risultati conseguiti e alle buone pratiche realizzate. La azioni di comunicazione forniranno inoltre un fondamentale supporto per la conoscibilità da parte dei destinatari finali delle opportunità messe a disposizione dal PR, contribuendo all’orientamento dell’utenza verso le misure più adeguate al soddisfacimento dei rispettivi bisogni. Ulteriori specifiche riguardanti questa componente dell’assistenza tecnica sono rappresentate nella Sezione 7 del Programma.
Budget
Le risorse a disposizione del Programma regionale FSE Plus ammontano a 435.012.353 euro.
Di queste:
- 153.311.860 euro saranno destinati alla priorità 1;
- 54.000.000 euro saranno destinati alla priorità 2;
- 125.300.000 euro saranno destinati alla priorità 3;
- 85.000.000 euro saranno destinati alla priorità 4;
- 17.400.493 euro saranno destinati all’assistenza tecnica.
Dotazioni finanziarie totali per fondo e cofinanziamento nazionale
Link
Programma FSE+ Liguria 201-2027
Decisione di esecuzione della Commissione - C(2022)5346 del 19.07.2022
- #TitoloData aperturaData chiusura
- 110 Apr 202402 Apr 2025
- 216 Sep 202415 Nov 2024
- 315 Apr 202417 May 2024
- 415 Feb 202402 Jul 2024
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- 710 Mar 202331 Jul 2023
- 814 Sep 202331 Oct 2023
- 9Liguria: Bonus badanti V edizione e Bonus baby sitter IV edizione - PR FSE+ 2021-2027 - Anno 2024Inattive25 Jun 202407 Aug 2024