Toscana: voucher di conciliazione e mobilità

Bando per la concessione di voucher di conciliazione e mobilità.

Aggiornamento: Pubblicazione Avvisi pubblici - Bur n. 8 parte III del 21/02/2024, pp. 207, 208, 209, 210, 211 - Avviso servizi per il lavoro di Firenze e Prato - Arezzo e Siena - Grosseto e Livorno - Pisa e Massa Carrara - Lucca e Pistoia

Obiettivo

Sostenere i percorsi di ingresso e reinserimento lavorativo, in particolare rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro di donne e uomini disoccupati inseriti nei percorsi di politica attiva del Patto per il Lavoro e del Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori).

Destinatari

Disoccupati iscritti ad un Centro per l’Impiego della Toscana, che hanno aderito alle misure di politica attiva previste nell’ambito del Programma GOL o del Patto per il Lavoro, in possesso dei seguenti requisiti:

residenti o domiciliati in Toscana
con ISEE non superiore a € 35.000
con responsabilità di cura nei confronti di figli minori di 13 anni, o familiari, parenti e affini entro il secondo grado, in condizione di non autosufficienza/disabilità certificati ai sensi della normativa vigente.

Interventi ammissibili

Misure di accompagnamento ai percorsi di politica attiva, volte a favorire la conciliazione vita-lavoro, la cui necessità è rilevata da parte del centro per l’impiego (in fase di assessment, di presa in carico o di successivi aggiornamenti del patto di servizio):

a) voucher per l’acquisto di servizi di cura, intrattenimento, sostegno di figli minori di 13 anni (ad esempio servizi per la prima infanzia, ludoteche, ecc.);
b) voucher per l’acquisto di servizi di cura o assistenza, per figli in condizione di disabilità o non autosufficienza certificate ai sensi della normativa vigente;
c) voucher per l’acquisto di servizi di cura, assistenza, a altri familiari, parenti e affini entro il secondo grado, anche non conviventi, in condizioni di non autosufficienza o disabilità certificate ai sensi della normativa vigente;
d) misure di accompagnamento ai percorsi di politica attiva volte a supportare la mobilità geografica, la cui necessità è rilevata da parte del centro per l’impiego (in fase di assessment, di presa in carico o di successivi aggiornamenti del patto di servizio), tramite un contributo forfettario per spese di trasporto per la frequenza di percorsi formativi o di tirocinio concordati con il Centro per l'Impiego o con soggetti accreditati ai servizi al lavoro ai sensi della vigente normativa. Il voucher sarà riconosciuto per l'utilizzo del mezzo di trasporto necessario per il raggiungimento del luogo di erogazione della politica attiva concordata con il Centro per l'Impiego nel Patto di servizio.

Per le misure a), b), c), i servizi devono essere erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati autorizzati e/o accreditati o essere acquistati tramite il libretto famiglia. Gli interventi possono essere richiesti soltanto da un membro del nucleo familiare.

Budget e Tipologia di incentivo

Budget: € 1.154.351

L’importo del voucher è pari ad un massimo di € 1.000, a copertura di quanto segue:

spese per l’acquisto dei servizi di cui ai punti a), b), c) dell’articolo 3, da rendicontare a costi reali;
contributo forfettario per le spese di trasporto pari a € 50,00 mensili per massimo 6 mesi (importo massimo ammissibile pari a € 300).