Trento: buoni baby sitting - Emergenza Covid 19 - POR FSE 2014-2020
Descrizione
Avviso per la concessione di buoni di servizio per le famiglie per il baby sitting domiciliare - Emergenza Covid 19.
Al fine di agevolare il rientro al lavoro delle madri durante la Fase 2 dell'emergenza da Coronavirus la Giunta provinciale ha modificato lo strumento, già in essere, dei buoni di servizio FSE.
L’obiettivo principale è tutelare l’occupazione femminile con un meccanismo che darà priorità alle situazioni in cui entrambe i genitori lavorano e, con le scuole ed i servizi chiusi, necessitano di un supporto per accudire i figli.
Soggetti beneficiari
- La misura è rivolta alle madri lavoratrici del settore privato e del settore pubblico limitatamente ai comparti sanità, sicurezza, difesa e soccorso pubblico
Con le novità introdotte dall'esecutivo le madri, se richiamate al lavoro fuori casa, potranno ottenere servizi di cura e custodia domiciliare per i propri figli, in attesa che possano essere riattivati almeno in parte i servizi di accompagnamento e cura dei minori in forma collettiva.
Si stima di sostenere economicamente circa 1000 nuclei familiari. L’intervento permetterà di erogare fino a 170.000 ore di servizio per nuclei familiari con un solo minore e fino a 130.000 ore di servizio per nuclei familiari con due o più figli.
L’attivazione potenziale sul territorio provinciale è di circa 130 Enti accreditati per l’erogazione del servizio.
Le risorse disponibili stanziate sono pari a € 4,5 milioni.
Il provvedimento prevede di coprire un costo orario di € 20 per famiglia con 1 figlio e € 25 per 2 o più figli; l'onere a carico delle famiglie è pari al 10% del costo del servizio. L’intervento è inoltre cumulabile al contributo erogato dall’INPS di € 600 riguardante il bonus baby sitter, in modo da ridurre il costo residuo in carico alle famiglie.
Il provvedimento ha durata fino al 31 luglio 2020.
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