Sicilia: Concessione contributi danni edilizi abitativi occorsi nella Valle del Belice settembre 2022 - Anno 2023
Descrizione
Direttiva recante disposizioni per la determinazione e la concessione dei contributi per i danni occorsi all’edilizia per civile abitazione in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio dei comuni della Valle del Belice il 30 settembre 2022 di cui alle DD.G.R. NN. 550 e 551 del 25 NOVEMBRE 2022 - D.D.G. n. 741 /A.02/DRPCSicilia del 20/10/2023
Aggiornamento: Pubblicazione del bando sulla GURS il 27/10/2023 e indicazione dei termini per la presentazione delle domande
Obiettivo
La misura intende favorire i privati che abbiano subito danni al patrimonio immobiliare, per investimenti necessari al ripristino ed alla messa in sicurezza degli edifici per civile abitazione, nonché per beni mobili danneggiati o distrutti a seguito dell’evento meteo avverso che ha interessato parte dei Comuni della Valle del Belice, il 30 settembre 2022 di cui alle DD.G.R. nn.550 e 551 del 25 novembre 2022.
Beneficiari
I beneficiari della misura sono i privati facenti parte dei comuni della Valle del Belice che hanno subito danni al patrimonio immobiliare a seguito degli eventi calamitosi del 30 settembre 2022.
La direttiva si applica, come da intesa, ai comuni di Castelvetrano, Montevago, Partanna e Santa Margherita Belice, i cui territori sono stati colpiti dalla tromba d’aria verificatasi il 30 settembre 2022.
Interventi ammissibili
I contributi sono finalizzati:
- a) alla ricostruzione in sito delle abitazioni distrutte;
- b) alla delocalizzazione dell’abitazione, previa demolizione dell’abitazione distrutta o danneggiata e dichiarata inagibile con provvedimento della pubblica autorità mediante ricostruzione o acquisto di un’altra unità abitativa in altro sito dello stesso Comune o di altro Comune siciliano;
- c) alla delocalizzazione di abitazioni non distrutte, ma oggetto di ordinanza sindacale di sgombero adottata in conseguenza degli eventi calamitosi;
- d) al ripristino delle abitazioni danneggiate; e) al ripristino di parti comuni danneggiate di edifici residenziali; f) a parziale ristoro delle spese connesse con la sostituzione o il ripristino di beni mobili distrutti o danneggiati, ubicati in abitazioni distrutte o danneggiate;
- g) al ripristino o sostituzione di ben mobili registrati, distrutti o danneggiati a seguito degli eventi in parola, se non già rifusi dalle private assicurazioni.
Budget e Tipologia di incentivo
I contributi sono concessi entro i limiti percentuali specificati come segue, applicati sul minor valore tra quello indicato nella segnalazione, e quello risultante dalla perizia asseverata:
- Nel caso di abitazione danneggiata:
- a) all’unità immobiliare destinata, alla data dell’evento calamitoso, ad abitazione principale del proprietario, il contributo è concesso fino all’80% del minor valore indicato al precedente punto 6.1 e, comunque, nel limite massimo di 150.000,00 euro;
- b) all’unità immobiliare destinata, alla data dell’evento calamitoso, ad abitazione diversa da quella principale del proprietario, il contributo è concesso fino al 50% del minor valore di cui al precedente punto 3.1 e, comunque, nel limite massimo di 150.000,00 euro;
- c) alle parti comuni di un edificio residenziale, il contributo è concesso fino all’80% del minor valore di cui al precedente punto 3.1 se nell’edificio risulta, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale di un proprietario, ovvero, in caso contrario, fino al 50% del citato minor valore e, comunque, nel limite massimo di 150.000,00 euro.
- Nel caso di abitazione distrutta e da ricostruire in sito o nei casi di delocalizzazione è concesso un contributo da determinarsi applicando sul minor valore indicato al precedente punto 6.1 una percentuale:
- fino all’80% per l’unità destinata, alla data dell’evento calamitoso, ad abitazione principale del proprietario e, comunque, nel limite massimo di 187.500,00 euro;
- fino al 50% per l’unità destinata, alla data dell’evento calamitoso, ad abitazione diversa da quella principale del proprietario e, comunque, nel limite massimo di 150.000,00 euro.
Per il dettaglio della ripartizione dei contributi consultare l’Articolo 6 a pagina 3 del bando.
Tempi e scadenze
Per accedere ai contributi, i soggetti interessati devono presentare formalmente domanda al Comune territorialmente competente sotto forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 entro 30 giorni decorrenti dal giorno successivo la pubblicazione sul GURS, avvenuta il 27/10/2023. Le domande possono, quindi, essere inviate entro il 27/11/2023.