Si allarga la Coalizione UE per finanziare l’efficienza energetica. Nuova call nel 2025
Mentre 49 nuovi membri, tra cui le italiane CDP e Intesa San Paolo, si aggiungono alla Coalizione europea per il finanziamento dell’efficienza energetica, la Commissione UE annuncia l’apertura di una nuova call a inizio 2025 per raccogliere l’adesione di nuovi partner finanziari.
Coalizione ministri finanze per il clima, funding gap richiede investimenti privati
Tra le 49 realtà entrate a far parte della Coalizione europea per il finanziamento dell’efficienza energetica rientrano istituzioni finanziarie pubbliche e private, come le banche e loro associazioni rappresentative, nonché le banche di sviluppo. Obiettivo principale della coalizione è quello di muovere i capitali privati a sostegno degli investimenti di efficientamento energetico.
Coalizione europea per il finanziamento dell’efficienza energetica, cos’è e come funziona
La Coalizione europea per il finanziamento dell'efficienza energetica è un'iniziativa di alto livello lanciata dalla Commissione europea lo scorso 22 aprile con l’obiettivo di rafforzare e accelerare la cooperazione tra le istituzioni finanziarie, i Paesi dell'Unione e l’Esecutivo UE al fine di mobilitare ulteriormente i finanziamenti privati per l'efficienza energetica. Nata nell’ambito di REPoweEU, la Coalizione rappresenta uno strumento importante verso il conseguimento degli obiettivi di neutralità climatica al 2050, con particolare riferimento ai target della direttiva sull’efficienza energetica revisionata (UE/2023/1791) e dell’Energy Performance of Buildings Directive.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, la Coalizione agisce su più fronti, ad esempio:
- agevolando l’attuazione di soluzioni, strumenti finanziari e regimi misti per l'efficienza energetica nell’ambito dei programmi di finanziamento europei;
- promuovendo tali programmi per favorire ulteriori investimenti privati in progetti di efficienza energetica;
- discutendo e condividendo le migliori pratiche finanziarie per l'efficienza energetica con l'obiettivo di aumentare l'offerta di prodotti dedicati disponibili sul mercato e rendere il sostegno finanziario più efficiente, più semplice e più mirato alle esigenze di cittadini e imprese.
Per quanto concerne la struttura organizzativa, la Coalizione opera su tre livelli.
Il primo è rappresentato dall’Assemblea Generale, presieduta dalla Commissione e composta da una rappresentanza di alto livello di tutti i membri della Coalizione. Il secondo, invece, comprende una “piattaforma di esperti altamente qualificati” che trattano i temi prioritari fissati in sede di Assemblea Generale. C’è poi un terzo livello, quello degli “hub nazionali”, che rappresentano la Coalizione in ogni mercato nazionale. In sostanza, ciascun Paese definisce l’entità di riferimento per la gestione del polo nazionale, il cui compito è quello di individuare soluzioni di finanziamento dell’efficienza energetica adatte alle peculiarità e alle esigenze specifiche.
Sempre in riferimento all’organizzazione, vale la pena evidenziare che la Coalizione è sostenuta da un segretariato, con sede a Bruxelles, che supporta il lavoro dei membri fornendo assistenza amministrativa e professionale ai vari livelli, compreso quello nazionale. Il segretariato ha anche un altro ruolo fondamentale: la gestione della piattaforma DEEP (De-risking Energy Efficiency Platform), un importante strumento della Coalizione. In pratica, si tratta di una banca dati open source paneuropea che contiene informazioni dettagliate e analisi su oltre 20mila progetti di efficienza energetica nei settori dell’industria e dell’edilizia. La piattaforma, incorporando ed elaborando le informazioni ricavate, aiuta i promotori dei progetti, i finanziatori e gli investitori a valutare in modo più consapevole i rischi e i benefici degli investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
Per quanto riguarda i membri della Coalizione, i primi ad aderire sono stati i 27 Paesi dell’UE, che - a dicembre 2023 (prima del lancio ufficiale dello scorso 22 aprile) - a margine del Consiglio Energia hanno firmato una dichiarazione comune sul finanziamento dell'efficienza energetica. Tale dichiarazione sottolineava fin da subito l'importanza di mobilitare investimenti privati a favore dell'efficienza energetica e di creare un quadro di finanziamento sostenibile e a lungo termine per gli investimenti nell'efficienza energetica.
Da sottolineare anche l’importante ruolo di UNEP FI, l’iniziativa finanziaria del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, membro privilegiato della Coalizione, che ha assunto la veste di piattaforma comune per la cooperazione e il dialogo con le istituzioni finanziarie in materia di efficienza energetica, e ha inoltre fornito alla Commissione UE studi concreti e raccomandazioni sulle strategie più opportune per il finanziamento dell’efficienza energetica.
49 istituzioni finanziarie entrano nella Coalizione per il finanziamento dell’efficienza energetica
La successiva integrazione delle istituzioni finanziarie, appena annunciata dalla Commissione, rappresenta un passo fondamentale nella definizione del quadro trilaterale della Coalizione, che comprende i Paesi europei, le istituzioni finanziarie e la Commissione stessa.
Per accogliere gli istituti finanziari come membri, la Commissione ha lanciato una “call for membership” aperta da fine giugno a fine settembre 2024. Delle 73 candidate, sono state accettate 49 istituzioni finanziarie provenienti da tutti i Paesi europei. Tra queste, le italiane Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Intesa Sanpaolo.
Il compito dei player finanziari selezionati, sottolinea la Commissione, sarà quello di impegnarsi direttamente con l’Esecutivo europeo e i Paesi membri partecipando alla co-creazione del programma di lavoro per il finanziamento dell’efficienza energetica su tutto il territorio dell’UE.
Nel 2025 nuove call per aderire alla Coalizione
Contemporaneamente all’annuncio dell’ingresso dei nuovi 49 membri, la Commissione ha anticipato anche che probabilmente a inizio 2025 verrà lanciata una nuova “call for membership” rivolta alle istituzioni finanziarie.
In aggiunta, dovrebbe essere pubblicata anche una call destinata ad altri soggetti pertinenti nel settore del finanziamento dell’efficienza energetica, ha precisato l’Esecutivo europeo.
Per maggiori dettagli su queste due call bisogna attenderne la pubblicazione sul sito della Commissione in un secondo momento.