Da Bruxelles la prima relazione sulla previsione strategica in UE
Allo scopo di assicurare una rapida ripresa dalla crisi collegata al coronavirus, la Commissione europea ha adottato per la prima volta una relazione in materia di previsione strategica, in cui analizza la resilienza dell'UE sotto quattro aspetti: sociale ed economico, geopolitico, verde e digitale.
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La previsione strategica fungerà da base per le principali iniziative politiche e aiuterà la Commissione europea ad elaborare politiche e normative adeguate al futuro, che rispondano sia alle attuali esigenze dei cittadini europei che alle loro aspirazioni a lungo termine.
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Relazione sulla previsione strategica in UE: le 4 dimensioni della resilienza
La relazione in materia di previsione strategica 2020 propone modelli di resilienza con l'obiettivo di avviare un dibattito fra gli Stati membri e altri importanti portatori d'interesse sui modi migliori per valutare i punti di forza e le carenze delle politiche europee e nazionali.
Nel dettaglio, la relazione analizza 4 dimensioni, correlate tra loro, della resilienza:
- la resilienza sociale ed economica, che riguarda la capacità di affrontare gli shock economici, mettendo in atto cambiamenti strutturali a lungo termine in termini di equità ed inclusività;
- la resilienza geopolitica, che interessa la leadership dell'UE nel mondo, in uno scenario in cui il coronavirus ha avuto un impatto significativo nelle relazioni tra paesi;
- la resilienza verde, incentrata sul raggiungimento della neutralità entro il 2050;
- la resilienza digitale, in un contesto in cui tutti possiamo vivere, lavorare, studiare e interagire grazie alle tecnologie digitali, nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
Per ciascuna dimensione la relazione indica le capacità, le vulnerabilità e le opportunità evidenziate dalla crisi del coronavirus, che devono essere affrontate a medio e lungo termine.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "In questi tempi difficili, i dirigenti politici devono avere una visione ampia e lungimirante. Questa relazione evidenzia l'importanza della resilienza per una ripresa forte e duratura. Puntiamo a guidare le necessarie transizioni in modo sostenibile, equo e democratico."
Maroš Šefčovič, vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche, ha dichiarato: "La pandemia non solo ha messo a nudo le nostre vulnerabilità ma ha anche offerto opportunità che l'UE non può permettersi di trascurare. Ha anche riaffermato l'esigenza di elaborare politiche basate su dati concreti, adeguate al futuro e incentrate sulla resilienza. Non possiamo aspettarci un futuro facile: nuove tendenze e crisi continueranno a incidere sulle nostre vite. La prima relazione in materia di previsione strategica illustra il modo in cui possiamo rendere l'Europa più resiliente: potenziando la nostra autonomia strategica aperta e costruendo un futuro più equo, climaticamente neutro e sovrano sotto il profilo digitale."
Integrare la previsione strategica nel processo decisionale dell'UE
La previsione strategica consente di migliorare l'elaborazione delle politiche, sviluppare strategie adeguate al futuro e garantire che le azioni a breve termine siano coerenti con gli obiettivi di lungo termine.
La Commissione si basa sulla previsione strategica da molti anni e ora intende integrarla in tutti i settori per sfruttarne il valore strategico. Un primo esempio è dato dalla recente comunicazione relativa alle materie prime critiche, in cui la previsione aiuta a potenziare l'autonomia strategica aperta dell'UE.
L'integrazione della previsione strategica sarà realizzata mediante:
- lo svolgimento sistematico di attività di previsione in relazione a tutte le principali iniziative strategiche;
- la pubblicazione di relazioni annuali di previsione strategica lungimiranti, che analizzino le tendenze e i problemi emergenti al fine di orientare il nostro processo decisionale e politico;
- il sostegno allo sviluppo di capacità di previsione nelle amministrazioni dell'UE e degli Stati membri;
- la costituzione di una comunità collaborativa e inclusiva, di cui facciano parte l'UE, le istituzioni e i partner internazionali, che svolga tali attività di previsione.
Prossime fasi
La relazione in materia di previsione strategica del 2020 e le successive orienteranno i discorsi annuali sullo stato dell'Unione della presidente von der Leyen e i programmi di lavoro della Commissione. Costituiranno inoltre un importante punto di riferimento nei prossimi negoziati interistituzionali sulla programmazione pluriennale dei fondi europei.
L'agenda globale della previsione strategica indicherà le priorità politiche dell'UE e le iniziative chiave nei programmi di lavoro della Commissione nonché le principali questioni trasversali, come l'autonomia strategica aperta dell'UE per un nuovo ordine su scala mondiale, il futuro potenziale dell'occupazione verde e le competenze richieste e le intersezioni fra la transizione verde e la transizione digitale nelle varie politiche.
La conferenza annuale sul sistema europeo di strategia e analisi politica (European Strategy and Political Analysis System, ESPAS), che si terrà a novembre, offrirà l'opportunità per discutere della relazione annuale in materia di previsione strategica dell'anno prossimo e varare una rete di previsione strategica a livello dell'UE.
L'elaborazione di scenari di previsione strategica condivisi, che fungeranno da quadri di riferimento lungimiranti per proposte strategiche, orienterà il futuro dibattito politico, garantirà la coerenza fra le politiche e potrà anche contribuire alla conferenza sul futuro dell'Europa.
> Consulta la relazione