Aiuti di Stato: manuale per gli investimenti per la banda larga
La Commissione europea pubblica una guida sugli di aiuti di Stato destinata alle autorità pubbliche che investono nella banda larga e in progetti co-finanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (SIE).
Per garantire l'accesso a Internet ad alta velocità a tutti i cittadini dell'Unione, in linea con l'Agenda digitale per l'Europa, nel dicembre 2012 la Commissione ha rivisto gli orientamenti per gli aiuti di Stato alla banda larga. Tali aiuti possono assumere la forma di sovvenzioni dirette, sconti fiscali, prestiti e altri strumenti finanziari e devono essere notificati alla Commissione europea solo se superano la soglia dei 200mila euro.
Sulla base di queste linee guida, l'Esecutivo Ue ha pubblicato oggi un manuale che spiega come progettare un buon investimento fin dall'inizio e chi contattare a livello regionale ed europeo per ottenere finanziamenti e consulenza.
Il documento fornisce anche suggerimenti per scegliere la tecnologia più appropriata per la diffusione della banda larga e per orientarsi tra i diversi modelli di business.
"Grazie alle nostre regole sugli aiuti di Stato - ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea responsabile per la politica di concorrenza Joaquín Almunia - il denaro dei contribuenti va dove serve, aiutando gli enti pubblici a realizzare il giusto mix tra investimenti pubblici e privati. Inoltre, le nuove regole assicurano la concorrenza in questo settore vitale per l'economia dell'Ue".
Links
Handbook for decision makers - The broadband State aid rules explained