Valle d'Aosta: 6,1mln di euro per la sanità

La Regione Autonoma della Valle d'Aosta ed il Ministero della Salute hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa relativo all’Accordo integrativo 2008 del programma di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie regionali. Il costo complessivo dell’ Accordo di programma ammonta ad euro 6.151.492 e riguarda due interventi in Aosta: il Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra e la ristrutturazione della Palazzina Centro trasfusionale in Via Guido Rey.

L’Accordo di programma della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, integrativo dei precedenti accordi sottoscritti il 18 aprile 2001 e il 13 gennaio 2005, è finalizzato alla realizzazione dei seguenti interventi:

  1. "Triangolo" nel Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra ad Aosta, per un importo a carico dello Stato di euro 4.766.507,00. L’intervento, consistente in un nuovo edificio da realizzarsi nello spazio compreso tra le ali nord e nord est del Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra di Aosta, prevede la realizzazione delle nuove endoscopie ospedaliere, l'ampliamento e la ristrutturazione dei reparti dialisi e nefrologie nonché il riordino impiantistico e la messa a norma generale. Il nuovo edificio sarà di tre piani fuori terra e n. 3 interrati.
  2. Ristrutturazione Palazzina Centro trasfusionale in Via Guido Rey in Aosta, per un importo a carico dello Stato di euro 1.384.985,00. L'intera palazzina attualmente sede del Centro trasfusionale in Via Guido Rey ad Aosta sarà interessata da opere di ristrutturazione che permetteranno di concentrare su n. 3 piani (piano seminterrato, piano primo e piano secondo) le funzioni dello stesso Centro. L'obiettivo dell'intervento è di riqualificare l'edificio esistente e di riorganizzare in maniera ottimale i servizi svolti. In particolare è prevista la creazione di sportelli ricettivi facilmente accessibili, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di n. 5 sportelli di accettazione al fine di diminuire il disagio agli utenti, la realizzazione di nuove aree di funzione ed una diversa allocazione dell'attuale punto prelievi.
(Fonte: Ministero della salute)