La nuova strategia energetica dell'Europa 2011-2020
L'efficienza energetica rappresenta una delle priorità della nuova strategia energetica per l'Europa 2011-2020, presentata martedì scorso dalla Commissione Energia a Bruxelles. Tale strategia è volta ad implementare la legislazione comunitaria esistente in materia, sfruttando al meglio le risorse presenti sul mercato e riducendo la dipendenza dell'UE dagli altri Paesi.
La nuova strategia si propone di:
- realizzare un sistema energetico a basse emissioni di carbonio,
- garantire sicurezza energetica a tutti i cittadini,
- rafforzare la competitività dell'UE.
Per il perseguimento di tali obiettivi gli europarlamentari hanno proposto di:
- sostenere le reti transeuropee dell'energia (RTE-E),
- sviluppare un mercato energetico unico e trasparente,
- migliorare lo sfruttamento del potenziale di efficienza energetica dell'UE,
- promuovere attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore dell'energia.
Affinché tale strategia venga applicata in maniera omogenea in tutta l'UE gli Stati membri sono stati invitati a definire una scala di ponderazione comune per:
- misurare gli obiettivi nazionali di efficienza e di risparmio energetici,
- monitorare i progressi nel raggiungimento delle tappe fissate per il 2020 in materia di riduzione delle emissioni inquinanti e l'adozione di risorse energetiche rinnovabili.
Gli europarlamentari hanno infine invitato la Commissione a proseguire il proprio impegno nei seguenti progetti:
- Nabucco (per la realizzazione di un gasdotto tra Asia ed Europa),
- DESERTEC (per ottenere energia pulita dalle aree seseriche),
- TRANSGREEN (per la creazione reti energetiche rindovabili),
- Mediterranean Ring Project (per favorire la condivisione di energia elettrica tra i Paesi e le regioni del Mediterraneo),
- Baltic Interconnection Project (per favorire la condivisione di energia elettrica tra i Paesi e le regioni del Baltico).
La nuova strategia sarà sottoposta al voto plenario alla fine del mese di novembre.
Verso una nuova strategia energetica per l'Europa 2011-2020