UE: Nuove norme per tutelare la salute delle piante
Si è svolta ieri a Bruxelles la conferenza "Verso una nuova legislazione europea sulla salute delle piante", organizzata dalla Commissione europea in collaborazione con la presidenza belga. Nel corso dell'evento sono stati definiti i punti chiave per garantire un rinnovamento appropriato dell'attuale normativa sulla salute delle piante (che risale agli anni Settanta), al fine di affrontare i problemi derivanti dall'importazione di piante non-europee.
La nuova normativa dovrà:
- garantire una maggiore prevenzione in merito all'importazione delle piante,
- migliorare i controlli sugli organismi nocivi per le piante,
- provvedere ad azioni d'emergenza efficaci.
I maggiori problemi sono causati dall'introduzione di colture non-native, come avvenne all'inizio del XIX secolo in Irlanda; l'introduzione di un fungo proveniente dall'America centrale distrusse i raccolti di patate, causando una grave carestia che colpì tutto il Paese. Oggigiorno la globalizzazione e i cambiamenti climatici hanno accresciuto la diffusione di batteri nocivi per le piante, e la flora europea è a rischio.
"La salute delle piante non può esser data per scontata", ha affermato il Commissario europeo per la Sanità e il Consumo, John Dali. La salute delle piante rappresenta un bene pubblico fondamentale per garantire una produzione sostenibile e sicurezza alimentare. A tal fine l'UE deve migliorare la propria legislazione per prevenire i rischi e salvaguardare il proprio patrimonio agricolo e forestale.
Recentemente la Commissione europea ha anche pubblicato una valutazione sullo stato di salute delle piante in Europa, evidenziando l'esistenza di rischi, che entro il 2012 dovranno essere colmati da una nuova normativa, al passo con i tempi.
"Verso una nuova legislazione europea sulla salute delle piante"