Al via CrossConnect, il programma di accelerazione per startup nel settore delle infrastrutture
È aperta la call per l’accesso a CrossConnect, il nuovo acceleratore promosso da CDP Venture Capital interamente dedicato a nuove imprese che sviluppano soluzioni o servizi per le Infrastrutture.
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CrossConnect è un programma articolato su tre anni di attività, che prevede di accelerare 8 startup ogni anno, permettendo loro l'accesso ad investimenti e ad un percorso per consolidare il proprio ingresso sul mercato.
"Le infrastrutture rappresentano il tessuto connettivo di un paese: dai servizi essenziali per i cittadini come acqua, energia, trasporti e comunicazioni, passando per le reti essenziali allo sviluppo di economia e industria come logistica e centri di distribuzione fino al venture capital, che altro non è se non un ponte di risorse dagli investitori verso la nuova imprenditoria" ha dichiarato Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital, aggiungendo che "con il lancio di CrossConnect a Catania intendiamo fornire capitali competenze e il nostro network per contribuire ad accelerare la crescita di nuove imprese a vocazione digitale, in grado di trasformare le infrastrutture strategiche del futuro".
CrossConnect, la prima call per startup
L’obiettivo del programma è quello di sostenere lo sviluppo di startup sia italiane che internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia, che sviluppano tecnologie, prodotti e servizi innovativi per il settore delle infrastrutture.
CrossConnect abbraccia tutti i segmenti di mercato che abilitano alla costruzione di infrastrutture e grandi opere finalizzate a soddisfare i bisogni della comunità in modo efficiente e sostenibile.
In particolare, tra le principali aree di interesse figurano le tecnologie digitali applicate alla gestione e al monitoraggio delle infrastrutture (fra cui AI per la manutenzione predittiva, digital twin, droni), soluzioni innovative per le infrastrutture di trasporto e civili (strade, porti, reti ferroviarie, aeroporti), oltre che per le infrastrutture utili alla produzione, trasmissione e stoccaggio di energia, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili. Tra gli ambiti di ricerca figurano anche tecnologie avanzate per la produzione e la gestione efficiente delle risorse idriche, nonché soluzioni green tech e circolari, per la produzione di idrogeno verde, chimica, bioraffinazione e cattura della CO2. Queste sono solo alcune delle aree che caratterizzeranno l’acceleratore, il cui raggio d’azione sarà ampliato in base alle esigenze dei partner aziendali, con l'inclusione di ulteriori settori, come le infrastrutture di telecomunicazione e digitali.
La call mette a disposizione delle realtà imprenditoriali selezionate l'accesso a un ticket di investimento iniziale di 150 mila euro e un percorso di accelerazione della durata di 4 mesi. I migliori team scelti dall’acceleratore avranno inoltre la possibilità di ottenere successivi investimenti post accelerazione fino a 400mila euro per rafforzare la loro soluzione.
L’acceleratore CrossConnect avrà sede a Catania all’interno di un coworking space a pochi passi dalla cattedrale di Sant'Agata. Lo spazio offrirà un punto di incontro per le startup, le imprese e le realtà del territorio che saranno coinvolte, favorendo la collaborazione e la crescita all'interno di un ecosistema stimolante.
Le imprese interessate possono inviare la propria candidatura tramite il sito della call a partire da oggi, 19 novembre, e fino al 5 dicembre 2024, per prendere parte al primo batch di accelerazione.
Per saperne di più consulta la scheda tecnica
6 milioni di investimenti per le startup nel settore infrastrutture
Il programma CrossConnect è parte integrante della Rete Nazionale Acceleratori che CDP Venture Capital sta sviluppando su tutto il territorio nazionale concentrandosi sui settori con maggiore potenziale di crescita e che oggi conta 20 snodi operativi in Italia a sostegno delle competenze e delle imprenditorialità nell’innovazione.
L'acceleratore è nato con una dotazione complessiva di oltre 6 milioni di euro, di cui 5 stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, destinati a ticket di investimento iniziale e a successivi follow-on post accelerazione per le realtà che si distingueranno come più meritevoli. Sono co-investitori Plug and Play Tech Center ed ELIS, che si occuperanno anche della gestione operativa del programma.
Hanno aderito inoltre in qualità di Corporate Partner Eni, attraverso Joule, la sua scuola di impresa, Saipem, leader globale nell'ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture offshore e onshore, Buzzi e Sonatrach Raffineria Italiana.
"CrossConnect si inserisce in un processo di digitalizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese, con l’ambizione di creare un hub nazionale di riferimento per l'Infra-tech italiano e del bacino Mediterraneo. Vogliamo portare l’approccio innovativo della Silicon Valley a Catania, facilitando connessioni strategiche tra startup e grandi aziende, e accelerando l’innovazione nei settori chiave per lo sviluppo del Paese e per una transizione digitale e sostenibile" ha affermato Tommaso Maschera, Director di Plug and Play Italy.
Sulla stessa scia anche Luciano De Propris, Head of Open Innovation di ELIS, che ha descritto il programma come "un vero e proprio acceleratore industriale, con l'obiettivo di supportare e scalare i progetti imprenditoriali più promettenti nel settore delle infrastrutture innovative. Insieme alle grandi aziende svilupperemo progetti di testing e co-innovazione volti a favorire il loro accesso sul mercato. Il nostro ruolo sarà focalizzato sulla selezione e accompagnamento dei progetti industriali mediante la sperimentazione e applicazione a casi reali sul territorio nazionale".
"La partecipazione a CrossConnect è per Eni un’occasione preziosa per sviluppare soluzioni tecnologiche in ambito circolarità, bio ed energie rinnovabili e decarbonizzate, e accelerare possibili sinergie con i siti Versalis in Sicilia, a iniziare dal sito di Ragusa, per i quali è stato definito un piano di trasformazione e rilancio", ha aggiunto Mattia Voltaggio, Head of Joule.
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