Cdm: Proprietà Industriale e mercato del Gas tra i principali provvedimenti
Il Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 ha approvato un decreto legislativo che introduce misure integrative e correttive del Codice della Proprietà Industriale, con l'obiettivo di tutelare maggiormente la proprietà industriale e di migliorare le condizioni nei settori dell’innovazione e della ricerca. Varate anche nuove misure per la realizzazione di infrastrutture nel mercato del Gas che porteranno a una maggiore concorrenzialità e, quindi, vantaggi ai consumatori finali, e a ottimizzare le importazioni, ancora così significative per il fabbisogno energetico italiano.
La norma sul Codice della Proprietà Industriale si è resa necessaria per armonizzare l’ordinamento italiano a quello europeo ed internazionale, per disciplinare in modo più dettagliato importanti settori, come le biotecnologie, e introducendo procedure più snelle per i brevetti.
In particolare, le principali novità introdotte riguardano:
- le biotecnologie: valorizzazione e maggiore protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, in attuazione della direttiva Ue 98/44. In questo modo il prelievo di materiale non autorizzato verrà sanzionato con nuove norme.
- l'utilizzo di un marchio da parte dei Comuni: possibilità per i Comuni di ottenere il riconoscimento di un marchio da utilizzare per valorizzare commercialmente il patrimonio culturale, storico, architettonico ed ambientale del proprio territorio;
- la semplificazione delle procedure: adempimenti amministrativi più semplici per cittadini o imprese che intendano ottenere un titolo di proprietà industriale. Da oggi, ad esempio, sarà più agevole la traduzione delle domande internazionali di brevetto, la trascrizione e la possibilità per un singolo di depositare un brevetto in comunione e nell’interesse di più soggetti.
Per quanto riguarda il mercato del Gas, con questa seduta il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo che prevede un significativo aumento delle infrastrutture di stoccaggio di gas naturale, consentendo di importare ampi volumi di gas quando i prezzi sono più bassi e utilizzarlo anche negli altri periodi dell’anno.
La misura, provvedendo alla revisione dei vecchi limiti alle importazioni e alla produzione di gas naturale introdotti con l’avvio della liberalizzazione del settore ed in scadenza a fine anno, definisce soglie obiettivo per gli operatori, volte a rendere il mercato all’ingrosso più concorrenziale.
È prevista la partecipazione alla realizzazione delle nuove infrastrutture non solo dei clienti industriali e delle piccole medie imprese, e delle relative aggregazioni, ma anche dei clienti termoelettrici, per promuovere anche la concorrenzialità del settore elettrico, la cui produzione è ancora fortemente dipendente dal gas.
In particolare, per i clienti industriali e le PMI, al fine di aumentare la competitività del comparto imprenditoriale italiano, sono previsti meccanismi che consentono l’anticipazione dei benefici fin da subito, come se le infrastrutture fossero già realizzate, assicurando complessivamente che non vi siano aggravi per i consumatori energetici.
Secondo il decreto, il trasferimento dei benefici ai clienti finali sarà garantito fin dal prossimo inverno.
Il Consiglio ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:
- un disegno di legge che ottimizza il sistema del finanziamento al cinema. Il disegno di legge introduce oltre quelle già disciplinate dalla legge vigente (14 e 18 anni), la soglia dei 10 anni di età per il nulla osta alla visione di film.
- un regolamento che disciplina le modalità con le quali sono rilasciate le informazioni riguardanti gli accessi e gli accertamenti effettuati presso i cantieri delle imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori pubblici. Il provvedimento amplia l’ambito di intervento dei prefetti in materia di contrasto alla criminalità organizzata, conferendo la potestà di disporre accessi e accertamenti nei cantieri avvalendosi di Gruppi interforze.
- due decreti legislativi di recepimento delle seguenti direttive europee:
1) 2008/50, relativa alla qualità dell’aria e per un’aria più pulita in Europa;
2) 2008/48, in materia di contratti di credito ai consumatori e di modifiche al Titolo VI del Testo unico bancario.
- un disegno di legge che istituisce i registri nazionali e regionali degli impianti protesici nel seno. Il disegno di legge vieta inoltre il ricorso all’intervento da parte di minori.
Nel corso della riunione, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha illustrato al Consiglio, che ne ha condiviso i contenuti, il Piano triennale per il lavoro “Liberare il lavoro per liberare i lavori”: il documento costituisce la base per un confronto fra istituzioni e parti sociali al fine di formulare ipotesi di riforma condivise, con l’obiettivo, fra l’altro, di rendere il mercato del lavoro più inclusivo e attento ai giovani, di liberarlo da ogni forma di illegalità e di incrementare le competenze delle persone.