Tutte le novità sugli Accordi di Coesione. Cosa finanziano le risorse FSC 2021-2027

Accordi di Coesione - Photo credit: Palazzo ChigiMolise e Basilicata si sono aggiunte alla lista delle amministrazioni che hanno siglato con il Governo l'Accordo di Coesione, il documento che regola l'utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC). Sono in tutto 17 gli Accordi firmati finora, contando anche quelli sottoscritti con Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e con le Province autonome di Trento e Bolzano.

Ok al Decreto Sud: passano riforma governance FSC e Accordi di Coesione

Come stabilito dal decreto Sud, gli Accordi di Coesione subentrano ai vecchi Piani di Sviluppo e Coesione (PSC) nella programmazione delle risorse FSC assegnate alle amministrazioni centrali e regionali, in sinergia e in complementarietà con i Programmi cofinanziati dai fondi strutturali europei e con il PNRR.

Il nuovo documento programmatorio definisce il quadro delle risorse assegnate a titolo del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 ripartito per annualità, gli interventi finanziati (compresi quelli che hanno già ottenuto delle anticipazioni deliberate dal CIPESS), gli impegni delle parti e il cronoprogramma di realizzazione. L'Accordo di Coesione stabilisce anche i principi di gestione, controllo e monitoraggio, per valutare l'efficacia e l'efficienza degli interventi in corso.

Gli ultimi in ordine di tempo sono gli Accordi di Coesione con il Molise e la Basilicata, che seguono di pochi giorni quelli con Regione Toscana e Province autonome di Trento e Bolzano. In tutto gli Accordi di Coesione firmati sono 17, della maggior parte dei quali sono disponibili anche i testi, con il quadro completo delle risorse.

Per approfondire: FSC 2021-2027, in Gazzetta la delibera CIPESS che assegna 32,4 miliardi alle Regioni

L'Accordo di Coesione dell'Abruzzo

“Con l’Accordo di oggi assegniamo complessivamente a questo territorio risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per 1.257 milioni di euro (di cui 91,8 milioni sono stati assegnati come anticipo nel 2021 e altri 5,7 milioni nel corso del 2023)”, ha spiegato il 7 febbraio il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, in occasione della firma dell'Accordo di Coesione tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Credit: Accordo di Coesione Regione Abruzzo

All'assegnazione FSC, che include anche una quota di 97,9 milioni da destinare al cofinanziamento dei Programmi FESR e FSE 2021-2027, si aggiungono ulteriori risorse a valere su altre fonti finanziarie, per circa 77,3 milioni di euro, per "un volume di investimenti - ha proseguito Fitto - pari a circa 1.334 milioni di euro". Risorse che la regione Abruzzo intende impiegare per "rafforzare la sua dotazione infrastrutturale sia sulla costa che nelle aree interne per stimolarne il ripopolamento, andando così a sanare antichi squilibri territoriali”, ha sottolineato Fitto.

Consulta l'Accordo di Coesione dell'Abruzzo

L'Accordo di Coesione della Basilicata

L'Accordo di Coesione firmato il 25 marzo con la Basilicata assegna alla Regione risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per 945 milioni di euro, ha spiegato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. "Di questi, 83,4 milioni erano stati già assegnati come anticipo nel 2021. Una cifra estremamente importante, che servirà a finanziare complessivamente 111 progetti e linee di azione strategiche per il territorio regionale, attivando "investimenti per un valore pari a 968,8 milioni di euro", ha aggiunto.

Questi investimenti strategici riguarderanno in particolare il potenziamento infrastrutturale della Regione e quindi andranno a intervenire nei settori dei trasporti e della mobilità, nella riqualificazione dei contesti urbani e nell'efficientamento del settore idrico integrato, ma contribuiranno anche alla competitività del sistema produttivo e ad una migliore gestione delle emergenze.

Tra i progetti previsti c'è il consolidamento statico di uno dei simboli di Potenza, il ponte Musmeci sul Basento, mentre nell'ambito dei 160 milioni di euro dedicati al sostegno alla produttività sono previste misure per il sostegno al sistema imprenditoriale e per l'attrazione di nuovi investimenti, anche attraverso Pacchetti agevolativi integrati, Contratti di sviluppo a valenza regionale e Accordi di programma nazionali.

L’accordo di Coesione della Calabria

La firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Calabria è arrivata il 16 febbraio a Gioia Tauro, nel corso di un evento che ha visto la partecipazione della premier Giorgia Meloni, del ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

L'Accordo mette a disposizione della Regione risorse FSC per oltre 2,5 miliardi, cui si aggiungono i circa 300 milioni previsti per il ponte sullo Stretto e ulteriori risorse, rese disponibili da altre fonti di finanziamento, per circa 257 milioni.

Arriviamo così, ha spiegato il ministro Fitto, a un investimento complessivo di circa 3 miliardi di euro, per finanziare oltre 300 progetti per il territorio. 

Credit: Accordo di Coesione Regione Calabria

I progetti sono finalizzati "a innescare un processo virtuoso di crescita strutturale seguendo un cronoprogramma ben preciso, a garanzia del miglior utilizzo possibile delle risorse messe a disposizione", ha detto Fitto. In particolare, gli interventi andranno a migliorare la rete infrastrutturale viaria, rafforzare il trasporto pubblico locale, investire nella riqualificazione urbana e nella valorizzazione dei porti, garantire una migliore fruibilità dei beni culturali e turistici, oltre che realizzare opere di bonifica e per la sostenibilità ambientale. 

Consulta l'Accordo di Coesione della Calabria

L'Accordo di Coesione dell'Emilia-Romagna

L'Accordo di Coesione dell'Emilia-Romagna, sottoscritto il 17 gennaio in coincidenza con la visita a Forlì della presidente della Commissione europea Ursula vor der Leyen, può contare invece su 588,3 milioni di euro a carico del Fondo Sviluppo e Coesione, cui si aggiungono risorse messe a disposizione da Regioni ed enti locali. 92 in tutto gli interventi previsti, con riferimento a sette ambiti di intervento:

  • Ricerca e innovazione
  • Ambiente e risorse naturali
  • Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione Urbana
  • Sociale e Salute
  • Istruzione e Formazione
  • Capacità amministrativa.

Una quota delle risorse FSC, pari a 184,3 milioni di euro, è destinata al cofinanziamento dei Programmi operativi regionali FESR e FSE+ 2021-2027

Accordo di Coesione Regione Emilia-Romagna

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L'Accordo di Coesione del Friuli Venezia Giulia

L'Accordo di Coesione della Regione Friuli Venezia Giulia, siglato venerdì 8 marzo, presso il Teatro Verdi di Pordenone, assegna risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione pari a 189,95 milioni di euro, di cui 15,75 milioni già anticipati dal CIPESS nel 2021. Una cifra, ha spiegato il ministro Fitto, che permetterà alla Regione Friuli Venezia Giulia di finanziare 17 progetti e interventi strategici per il territorio regionale, "concentrati in particolare sul rafforzamento della sostenibilità ambientale, intervenendo nell’ambito del miglior utilizzo della risorsa idrica e del rischio idrogeologico, come nell’ambito della mobilità sostenibile".

Accordo di Coesione Regione Friuli Venezia Giulia

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L'Accordo di Coesione del Lazio

Le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) assegnate dalla Presidenza del Consiglio alla Regione Lazio ammontano invece a un miliardo e 212,9 milioni di euro, di cui circa 192,2 milioni già attribuiti al Lazio con la delibera CIPESS n. 79 del 22 dicembre 2021. A ciò si aggiunge un cofinanziamento regionale da circa un miliardo, per arrivare a una dotazione totale di 2,2 miliardi.

Sei gli ambiti di interventi dell'Accordo firmato il 27 novembre, cui fanno riferimento i 217 interventi previsti:

  • Competitività delle imprese
  • Energia
  • Ambiente e risorse naturali
  • Cultura o Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione Urbana
  • Istruzione e formazione.

Gli investimenti di potenziamento delle reti di trasporto e delle infrastrutture assorbono la maggior parte delle risorse disponibili, soprattutto per quanto riguarda la connettività ferroviaria, in cui rientrano la linea Roma-Civita Castellana-Viterbo e la Roma-Lido.

205,6 milioni di euro è invece la quota di risorse per il cofinanziamento dei PR FESR e FSE+ 21-27.

Accordo di Coesione Regione Lazio

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L'Accordo di Coesione della Liguria

Quello con la Regione Liguria è stato il primo Accordo di Coesione siglato dal Governo, il 22 settembre scorso. Il documento programma risorse FSC per 265,8 milioni di euro, di cui 35,3 milioni già anticipati dal CIPESS e 230,4 milioni di euro sbloccati con la firma dell'Accordo. A queste si aggiungono risorse PNRR e ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati, per un totale di 788,6 milioni di euro.

Gli interventi previsti, 116 in tutto, si riferiscono a 8 ambiti:

  • Digitalizzazione
  • Ambiente e risorse naturali
  • Cultura
  • Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione urbana
  • Sociale e salute
  • Istruzione e formazione
  • Capacità amministrativa

e spaziano dal potenziamento dei servizi digitali al contrasto del dissesto idrogeologico, passando per la riqualificazione di teatri storici. 40 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento dei Programmi operativi a valere sui fondi strutturali europei.

Accordo di Coesione Regione Liguria

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L'Accordo di Coesione della Lombardia

Dotazione da oltre 2,2 miliardi per l'Accordo di Coesione della Lombardia, che può contare su 1,2 miliardi di euro di quota FSC, integrati da risorse regionali e altri fondi nazionali per un miliardo e 210,3 milioni.

L'Accordo, firmato il 7 dicembre, prevede complessivamente 17 interventi, che fanno riferimento a cinque ambiti:

  • Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione urbana
  • Ricerca e innovazione
  • Istruzione e formazione
  • Capacità amministrativa

mentre 315,6 milioni sono destinati al cofinanziamento della programmazione dei fondi europei 2021-2027.

Accordo di Coesione Regione Lombardia

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L'Accordo di Coesione delle Marche

Risale invece al 28 ottobre la firma dell'Accordo di Coesione della Regione Marche, che stanzia 333,6 milioni di euro di risorse FSC, cui si aggiungono altre risorse nazionali attivate, per un totale di 532,5 milioni di euro.

Sette gli ambiti cui fanno i 60 interventi previsti:

  • Trasporti e mobilità
  • Capacità amministrativa
  • Competitività e Imprese
  • Cultura
  • Lavoro e occupabilità
  • Istruzione e Formazone
  • Sociale e Salute

con focus particolare sulle infrastrutture, da quelle stradali mirate a decongestionare il traffico sull’Adriatica e a migliorare i collegamenti con le aree interne, agli investimenti per l'utilizzabilità dei porti.

Accordo di Coesione Regione Marche

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L'Accordo di Coesione del Molise

Siglato il 25 marzo, il coincidenza con quello della Basilicata, l'Accordo di Coesione del Molise attinge a risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per 444,9 milioni di euro, di cui 37,1 milioni già assegnati con la Delibera CIPESS n. 79-2021. Risorse, ha spiegato il ministro Fitto, “che la Regione ha scelto di impegnare per 42 interventi in diversi ambiti tematici”.

Tra le priorità rientrano la transizione energetica, lo sviluppo del turismo, la tutela dei soggetti fragili, attraverso edifici di co-housing, centri diurni per la disabilità e case famiglia. Oltre 15 milioni di euro andranno a finanziare, in collaborazione con l'Università del Molise, due progetti di ricerca, di cui uno in campo biomedico, sulle malattie cardiovascolari, sulle malattie neurodegenerative e sui tumori, e uno sull'intelligenza artificiale.

L'Accordo di Coesione del Piemonte

L'Accordo di Coesione del Piemonte, firmato il 7 dicembre scorso, può contare su 819,5 milioni di quota FSC, che salgono a 865,3 milioni con gli ulteriori cofinanziamenti.

I 44 interventi previsti fanno riferimento a sette ambiti:

  • Competitività Imprese
  • Energia
  • Cultura
  • Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione urbana e territoriale
  • Sociale e salute
  • Capacità amministrativa

Tra questi hanno un peso rilevante soprattutto le opere di rigenerazione urbana e le spese di acquisto di nuovi treni per il servizio ferroviario regionale. Per il cofinanziamento dei PR FESR e FSE+ sono accantonati 170 milioni di euro.

Accordo di Coesione Regione Piemonte

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L'Accordo di Coesione della Toscana

L'Accordo di Coesione siglato il 13 marzo a Firenze tra la premier Giorgia Meloni e il governatore della Toscana Eugenio Giani, presso Palazzo Strozzi Sacrati, riserva alla Regione risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per 683,6 milioni di euro, di cui "110,9 milioni assegnati come anticipo nel 2021 con la Delibera CIPESS n. 79 e altri 41 milioni di euro con la Delibera CIPESS n. 17 del 20 luglio 2023, con cui è stata finanziata la Riqualificazione e riconversione del polo industriale di Piombino”, ha spiegato il ministro Fitto.

“Se alle risorse FSC, che includono 102,4 milioni da destinare al cofinanziamento dei Programmi UE, aggiungiamo la quota di risorse già rese disponibili da altre fonti finanziarie (circa 381,2 milioni di euro) raggiungiamo un volume di investimenti pari a 1 miliardo di euro”, ha aggiunto.

Accordo di Coesione Regione Toscana

In tutto verranno finanziati 176 progetti per interventi previsti nel campo dei trasporti e della mobilità, per la riqualificazione urbana, per la tutela e salvaguardia ambientale. 

Consulta i documenti sull'Accordo di Coesione della Toscana

L'Accordo di Coesione dell'Umbria

L'Accordo di Coesione della Regione Umbria, sottoscritto sabato 9 marzo, presso il Centro Umbriafiere di Bastia Umbria, assegna risorse FSC per quasi 240 milioni di euro. Fondi che, ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, serviranno a finanziare 36 progetti strategici, in materia di riqualificazione urbana, infrastrutture strategiche e sostegno allo sviluppo industriale, permettendo complessivamente di attivare investimenti per oltre 280 milioni di euro. 

Accordo di Coesione Regione Umbria

Consulta i documenti dell'Accordo di Coesione dell'Umbria

L'Accordo di Coesione della Valle d'Aosta

L'ottavo Accordo di Coesione è stato firmato il 31 gennaio dalla Presidenza del Consiglio con la Regione Val D‘Aosta.

"Con l’Accordo di oggi assegniamo complessivamente a questo territorio risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per circa 37 milioni di euro, di cui poco più di 4 milioni erano stati già assegnati come anticipo nel 2021", ha commentato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. A questi si aggiunge un cofinanziamento di circa 7 milioni di euro per un totale di circa 44 milioni di euro.

Accordo di Coesione Regione Valle d'Aosta

Le risorse, ha spiegato il ministro, serviranno al finanziamento di 7 progetti, "di cui 3 nuovi di grande strategicità su cui la Regione ha deciso di focalizzarsi, relativi al diritto allo studio per i fuori sede e alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici".

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L'Accordo di Coesione del Veneto

Siglato il 24 novembre, l'Accordo di coesione del Veneto può contare su 607,5 milioni di risorse FSC, di cui 69,2 già anticipati dal CIPESS, cui si aggiungono ulteriori risorse pubbliche, sia nazionali che regionali e locali, e apporti privati.

Dal potenziamento delle reti di trasporto alla difesa del territorio e della risorsa idrica sono in tutto 81 gli investimenti previsti, relativi a 9 ambiti di intervento:

  • Digitalizzazione
  • Competitività Imprese
  • Ambiente e Risorse naturali
  • Cultura
  • Trasporti e mobilità
  • Riqualificazione urbana
  • Sociale e salute
  • Istruzione e formazione
  • Capacità amministrativa.

137,5 milioni di euro è la quota destinata al cofinanziamento dei Programmi della Politica di Coesione UE.

Accordo di Coesione Regione Veneto

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L'Accordo di Coesione della Provincia autonoma di Trento

L’Accordo firmato il 12 marzo assegna alla Provincia di Trento risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per un totale di 94,6 milioni di euro, di cui 17,8 milioni già assegnati come anticipo nel 2021. Serviranno a finanziare "5 progetti, ma di grossa portata, destinati all’innalzamento degli standard di sicurezza ambientale e di disinquinamento avviato da tempo, ma anche al potenziamento dell’offerta educativa e ad una linea di azione di aumento della capacità amministrativa della provincia", ha spiegato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

Accordo di Coesione Provincia autonoma di Trento

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L'Accordo di Coesione della Provincia autonoma di Bolzano

Alla Provincia autonoma di Bolzano sono invece state assegnate risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione del ciclo 2021-2027 per 82,3 milioni di euro, di cui 11,3 milioni come anticipo nel 2021 con la Delibera CIPESS n. 79-2021. “Se alle risorse FSC aggiungiamo la quota di risorse già rese disponibili da altre fonti finanziarie (circa 19,3 milioni di euro) raggiungiamo un volume di investimenti di oltre 100 milioni. Anche in questo caso, come già accaduto per Trento, la Provincia di Bolzano ha preferito concentrare le risorse in 5 grandi progetti, tutti volti a potenziare le infrastrutture di trasporto, intervenendo su nodi strategici per decongestionare i flussi e incidere quindi anche sulla riduzione delle emissioni inquinanti”, ha dichiarato il ministro Fitto.

Accordo di Coesione Provincia autonoma di Bolzano

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