INPS: via al bonus per autonomi e professionisti senza partita IVA
Le richieste per accedere all'indennità una tantum fino a 350 euro devono essere presentate all'INPS entro la fine di aprile. Ecco come.
Bonus 200 euro autonomi: come presentare le domande
Il bonus per autonomi e professionisti senza partita IVA rientra nel quadro delle indennità a sostegno dei lavoratori colpiti dall'emergenza Covid previste dal decreto Aiuti (dl 50-2022).
La misura è stata disciplinata dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 7 dicembre 2022, che - andando ad integrare il decreto interministeriale del 19 agosto 2022 - ha esteso l'accesso al bonus anche a questa categoria di lavoratori.
Con la circolare n. 30 del 16 marzo 2023 l'INPS ha definito le istruzioni per richiedere l'indennità una tantum.
Autonomi e professionisti senza partita IVA: come richiedere il bonus INPS fino a 350 euro?
Possono accedere all'indennità una tantum i lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA in possesso dei requisiti già individuati dall'INPS con la circolare n. 103-2022:
- avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 oppure avere percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021;
- essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;
- avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;
- avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
- non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti;
- non essere percettore degli altri bonus previsti dal decreto Aiuti (indennità una tantum per lavoratori dipendenti, pensionati e altre categorie di soggetti)
L’importo dell’indennità una tantum è pari a:
- 200 euro per i lavoratori che nell’anno di imposta 2021 hanno percepito un reddito non superiore a 35.000 euro
- 350 euro per i lavoratori che nell’anno di imposta 2021 hanno percepito un reddito non superiore a 20.000 euro
Le richieste di indennità devono essere presentate all’INPS esclusivamente in via telematica, entro il 30 aprile 2023, utilizzando i canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di patronato sul portale web dell’Istituto.
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