PNRR: al via FAIR, il partenariato esteso sull'intelligenza artificiale

PNRR partenariato intelligenza artificialeSi chiama FAIR (Future Artificial Intelligence Research), il partenariato finanziato dal Recovery plan che in questi giorni prende il via con due eventi di lancio a Pisa. In arrivo nuove opportunità per ricercatori e imprese, tra cui i bandi a cascata che coinvolgeranno le aziende interessate ad investire nel trasferimento tecnologico e nello sviluppo di nuove soluzioni di intelligenza artificiale.

In arrivo la piattaforma con i bandi PNRR per ricercatori, imprese e startup

FAIR è uno dei 14 partenariati estesi finanziati dal bando PNRR da 1,6 miliardi di euro per rafforzare le filiere della ricerca incentivando la collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese.

PNRR: FAIR, il partenariato nazionale sull’intelligenza artificiale

Il progetto Future Artificial Intelligence Research (FAIR) si pone l’obiettivo di contribuire ad affrontare le domande di ricerca, le metodologie, i modelli, le tecnologie e anche le regole etiche e legali per costruire sistemi di intelligenza artificiale capaci di interagire e collaborare con gli umani, di percepire ed agire all’interno di contesti in continua evoluzione, di essere coscienti dei propri limiti e capaci di adattarsi a nuove situazioni, di essere consapevoli dei perimetri di sicurezza e fiducia, e di essere attenti all’impatto ambientale e sociale che la loro realizzazione ed esecuzione può comportare. 

Sulla base della logica hub e spoke, il progetto è guidato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale AIIS (Artificial Intelligence and Intelligent Systems) del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), e coinvolge una rete di 25 partner pubblici e privati:

  • 4 enti di ricerca (oltre al CNR, Fondazione Bruno Kessler, INFN, Istituto Italiano di Tecnologia)
  • 14 università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza Università di Roma, Scuola Normale Superiore, SISSA, Università Bocconi, Università Campus Biomedico di Roma, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Trento, Università di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Napoli “Federico II”)
  • 7 aziende (Bracco, Deloitte, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech, STMicroelectronics)

I partner del progetto hanno dato vita alla Fondazione FAIR (hub), che ha il compito di gestire i fondi PNRR assegnati al progetto per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche, delle attività di ricerca fondamentale e applicata, trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca. 

La Fondazione svolgerà la propria attività di collaborazione con i soggetti esecutori (spoke) coinvolti nella realizzazione del programma di ricerca del partenariato esteso, quali soggetti giuridici autonomi, pubblici o privati, presso cui saranno svolte le attività di ricerca.

Sono 10 gli spoke, ognuno caratterizzato da una specifica area tematica e da un proprio insieme di sfide di ricerca con l’obiettivo di affrontare le sfide di FAIR da diversi punti di osservazione:

  • Human-centred AI
  • Integrative AI
  • Resilient AI
  • Adaptive AI
  • High-quality AI
  • Symbiotic AI
  • Edge-exascale AI
  • Pervasive AI
  • Green-aware AI
  • Sustainable Bio-socio-cognitive AI

Gli spoke agiscono da catalizzatori sia dello sviluppo di tecnologie AI innovative che di nuovi servizi di intelligenza artificiale in settori strategici per il sistema paese, coinvolgendo il settore industriale, sia a livello delle grandi aziende che delle piccole e medie imprese innovative.

Tra le opportunità che verranno lanciate dagli spoke di natura pubblica ci sono i bandi a cascata, ossia procedure competitive con effetto leva sui fondi PNRR rivolti anche alle aziende esterne al partenariato ed intenzionate ad esplorare le potenzialità dell'intelligenza artificiale col supporto del cascade funding.

Gli spoke hanno anche un ruolo di amplificatore delle opportunità di formazione in AI a tutti i livelli.

In particolare, per l’alta formazione il partenariato FAIR collaborerà strettamente con il Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale, coordinato da CNR, Campus Biomedico di Roma, Politecnico di Torino, Sapienza Università di Roma, Università di Napoli Federico II, e Università di Pisa.

Coerentemente con la Strategia Nazionale Italiana in Intelligenza Artificiale, il progetto FAIR coniuga un approccio inclusivo e interdisciplinare con la valorizzazione delle eccellenze diffuse nella comunità scientifica nazionale in intelligenza artificiale.

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Foto di Tara Winstead via Pexels