Forum CSR: la banche tra sostenibilita' e responsabilita' d'impresa
L'81% degli istituti di credito (pari al 73,5% degli sportelli presenti sul territorio nazionale) offre prodotti finanziari che favoriscono la lotta ai cambiamenti climatici e al riscaldamento del pianeta. In particolare, le banche dedicano attenzione a finanziamenti per promuovere le fonti di energia rinnovabile e l'efficienza energetica.
Rappresentano invece il 69,3% del totale attivo di sistema le banche che hanno ottenuto una certificazione ambientale. Secondo la rilevazione effettuata dall’Abi, inoltre, nell'ambito dei prodotti per i cambiamenti climatici, il 77% delle banche offre prestiti a tassi agevolati per favorire la riduzione di C02 e mutui ipotecari a tassi agevolati per l'acquisto di abitazioni ecocompatibili. Un discorso, quello della sostenibilità, che vale tanto per le banche quanto per le pmi o per le grandi aziende.
Durante il Forum si è parlato inoltre dei processi che consentono di misurare e rendicontare la propria responsabilità sociale d'impresa, settore in cui le banche si confermano attive. L’80% delle banche in termini del sistema attivo, pari al 71,7% degli sportelli sul territorio, redige un bilancio sociale; il 52% lo allega e lo distribuisce con il bilancio di esercizio.
“Migliorare la trasparenza nella gestione e nella comunicazione d’impresa per un controllo dei rischi e della stabilità del mercato nel lungo periodo: in questo senso la CSR diventa attività strategica per le banche e le imprese in generale - ha spiegato Giovanni Sabatini, Direttore Generale dell’ABI, in apertura del Forum - La parola d'ordine è integrazione. Integrazione della CSR nelle attività più tipiche della banca: nell'operatività quotidiana, nei vari filoni di business. A valle di questo processo, la rendicontazione è parte determinante della responsabilità sociale. Bisogna definire i propri obiettivi strategici e poi rendicontare i risultati concreti, materiali, rispetto agli impegni presi”.
“La crescita della responsabilità sociale – ha proseguito Sabatini – richiede l’impegno dei diversi attori in campo. La particolare congiuntura storica che si sta vivendo richiede trasformazioni profonde, tali da prevenire il ripetersi dei comportamenti che sono stati alla base della crisi stessa”. Secondo le ultime rilevazioni ABI, le quasi totalità dell’industria bancaria italiana in termini di totale attivo, pari all’80% del sistema, ha formalizzato l’impegno di CSR. Per il 41% esiste una pianificazione strategica; per il 64% è stata istituita un’unità dedicata alla CSR.