UE: nuovo Registro Europeo sulle Emissioni e sui Trasferimenti di sostanze inquinanti E-PRTR
Il registro si inserisce nel contesto del Protocollo sui Registri delle Emissioni e dei Trasferimenti di Sostanze Inquinanti (PRTR), adottato nel 2003 nell'ambito della convenzione di Århus (convenzione della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale) ed entrato in vigore l'8 ottobre 2009.
L'E-PRTR definisce i livelli minimi di attività e di inquinamento oltre i quali i complessi industriali devono fornire informazioni, e contiene dati relativi a:
- la quantità di acque reflue e rifiuti trasferiti, compresi i trasferimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi;
- le sostanze inquinanti rilasciate nell’acqua da fonti diffuse, come le perdite di azoto e fosforo in agricoltura;
- 91 sostanze;
- oltre 24.000 complessi operanti in 65 attività economiche.
Tali informazioni coprono il 30% delle emissioni totali di ossidi di azoto (NO x), ovvero la maggior parte delle emissioni provenienti da tutte le fonti tranne i mezzi di trasporto, e il 76% delle emissioni totali di ossidi di zolfo (SO x).
Nel sito web del registro, grazie ad un motore di ricerca, i visitatori possono accedere a numerose informazioni, relative ad esempio alla quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi trasferiti in un dato paese (ricerca in base ai "rifiuti"), oppure alle emissioni rilasciate da un determinato sito industriale (ricerca per "impianto").
L'E-PRTR costituisce un importante passo avanti, ha affermato la professoressa Jacqueline McGlade (direttore esecutivo dell’EEA), poichè, mettendo a portata di mano un maggior numero di informazioni sull’ambiente, permette di raggiungere uno degli obiettivi della convenzione di Århus: la partecipazione pubblica.
L'accesso diretto alle informazioni sulle emissioni inquinanti, ha ricordato Stavros Dimas (Commissario Europeo per l’Ambiente), dimostra il reale impegno delle autorità pubbliche e del settore produttivo a voler condividere le informazioni con i cittadini, a favore di una maggiore trasparenza.
A partire dal 2010 i dati contenuti nel registro saranno aggiornati ogni anno in aprile.