InvestEU: fino a 8 miliardi di investimenti nell'eolico dall'accordo BEI-Intesa Sanpaolo

Eolico - Photo credit: Foto di jason mavrommatis da UnsplashLa Banca europea per gli investimenti (BEI) e il gruppo bancario Intesa San Paolo hanno siglato, nell'ambito del programma InvestEU, un accordo per sostenere gli investimenti nell’industria eolica in Italia.

Le linee guida per i finanziamenti e gli investimenti di InvestEU

L'accordo prevede che la BEI intervenga con una controgaranzia da 500 milioni di euro, sostenuta da InvestEU, il programma di finanziamento europeo che nel settennato 2021-2027 raccoglie tutti gli strumenti finanziari a titolo del bilancio dell'Unione con l'obiettivo di incentivare investimenti per oltre 372 miliardi di euro entro il 2027 nei settori: Infrastrutture sostenibili; Ricerca, innovazione e digitalizzazione; PMI, Investimenti sociali e competenze.

Grazie alla controgaranzia BEI, Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, potrà creare un portafoglio di garanzie bancarie sugli anticipi ricevuti e sulla performance degli impianti a favore dei produttori di energia eolica, da cui si stima potranno derivare investimenti nell’economia reale per 8 miliardi di euro. Le contragaranzie andranno infatti a sostegno della supply chain e dell'interconnessione alle reti elettriche di nuovi investimenti in parchi eolici all’interno dell'UE, liberando risorse finanziarie aggiuntive che gli operatori del settore potranno impiegare per sostenere l’aumento della produzione e accelerare lo sviluppo dell’energia eolica.

L'accordo con Intesa San Paolo rientra infatti nel Wind Package da 5 miliardi annunciato dalla BEI in occasione della COP 28 di Dubai per sostenere la produzione di 32 dei 117 gigawatt di capacità eolica necessari per permettere all'Unione europea di raggiungere l'obiettivo di produrre almeno il 45% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Allo stesso tempo, l'intesa rientra nella più ampia collaborazione tra i due gruppi bancari, che negli ultimi cinque anni hanno siglato accordi per quasi 5 miliardi di euro.

"L'energia eolica è fondamentale per l'indipendenza energetica europea," ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI. "I produttori affrontano sfide come costi elevati, domanda incerta, autorizzazioni lente, colli di bottiglia nella supply chain e forte concorrenza internazionale. Questo accordo dimostra come gli strumenti di condivisione del rischio della BEI aiutino a superare queste difficoltà e a finanziare progetti chiave per la transizione verde e la decarbonizzazione dell’economia europea”, ha concluso Vigliotti.

“La transizione energetica richiede ingenti investimenti e una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato. In tale ambito, lo sviluppo delle energie rinnovabili è uno degli obiettivi fondamentali delle strategie in ambito nazionale ed europeo”, ha dichiarato Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Grazie alla pluriennale collaborazione con la BEI, la Divisione IMI CIB ha messo a punto uno strumento innovativo volto a intervenire a supporto di grandi gruppi internazionali attivi nelle infrastrutture di interconnessione con le reti elettriche permettendo l’avvio di opere strategiche a livello europeo”.

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