Cipe: semaforo verde per il piano edilizia e infrastrutture

Palazzo ChigiInfrastrutture ed edilizia fanno il pieno al pit stop del Cipe. Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha deliberato un primo finanziamento di 350 milioni di euro per il Piano edilizia e conferito 330 milioni, nell'ambito del Fondo Infrastrutture, per investimenti nel settore del trasporto ferroviario.

Per quanto concerne il Piano nazionale per l'edilizia abitativa, il Cipe ha sbloccato un primo stanziamento per 350 milioni di euro. Di questa tranche, 200 milioni di euro sono da ripartire tra le Regioni per l'edilizia popolare; gli altri 150 milioni sono destinati al sistema integrato di fondi immobiliari per l'incremento della dotazione degli alloggi sociali. Le quote di questi fondi potranno essere sottoscritte solo da investitori istituzionali di lungo termine. Tutto questo per attivare ulteriori risorse del settore pubblico e di quello del non profit.

Sul versante delle infrastrutture, il Cipe ha approvato un di 330 milioni di euro, nell'ambito del Fondo Infrastrutture, per investimenti nel settore del trasporto ferroviario di media-lunga percorrenza in gran parte concentrati nelle aree del Mezzogiorno. Sono state inoltre approvate alcune opere della Legge Obiettivo:

  • il progetto preliminare del raddoppio ferroviario della Pontremolese (Parma - La Spezia), con una prima assegnazione di 234,6 milioni di euro;
  • al Sud, il progetto definitivo della Variante di Nova Siri, sulla strada statale 106 Jonica.

Il Cipe ha infine approvato l'elenco delle “zone franche urbane”, che beneficeranno delle agevolazioni fiscali e previdenziali previste dalla legge per nuovi insediamenti produttivi.

Il ministro per le infrastrutture Altero Matteoli ha inoltre proposto la realizzazione dell'Aeroporto di Viterbo. “Apprezziamo il lavoro svolto nel corso di questi ultimi mesi, in particolare quello sviluppato all’interno della cabina di regia – ha affermato il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli – che ha visto la partecipazione e la condivisione di tutti i soggetti in causa. Adesso attendiamo di poter conoscere il progetto sullo scalo predisposto da Aeroporti di Roma, cosa che auspichiamo possa avvenire nei prossimi giorni”.

“Desidero manifestare gratitudine al Cipe e al Governo – ha dichiarato Matteoli - per aver accolto le proposte con cui si comincia a dare attuazione al quadro programmatico degli investimenti infrastrutturali approvati dal Cipe il 6 marzo scorso. Particolare rilievo assume l'approvazione del Piano Casa per l'edilizia abitativa che ora potrà effettivamente offrire un contributo significativo per fronteggiare il disagio abitativo di cui soffrono, in particolare, le giovani coppie e gli anziani”.

"Un’altra occasione persa per la Sicilia e una prova ulteriore di antimeridionalismo da parte del governo di Silvio Berlusconi – ha commentato Sergio D'Antoni, responsabile delle politiche per il Mezzogiorno del Partito democratico - Rinunciando a mettere all'ordine del giorno del Cipe di oggi lo sblocco dei 4 miliardi del Fas, che spettano di diritto all'Isola, l'esecutivo impedisce deliberatamente al territorio siciliano qualsiasi tipo di programmazione e di sviluppo”.

(a cura di Alessandra Flora)